Contrattura del pavimento pelvico
Salve,come già scritto da me in precedenza ho 20 annie da 2 mesi a questa parte ho dei problemi a livello del pelvi.
Dopo un'infezione da Proteus e da E.Coli,ora mi ritrovo un infezione uretrale da Enterococco Fecalis gruppo D.
Il problema è che non provo brucione nè altro,solo FASTIDIO a livello di tutto il pelvi,peso..sopratutto nella zona circostante uretra e vagina..
Sento questa zona dura,i muscoli che tirano (ho provato a respirare di pancia e sento lo sforzo dei muscoli e un leggero dolore)...sento sollievo quando sono seduta specialmente a gambe incrociate,mentre appena mi alzo in piedi ecco che il peso/fastidio ritorna e devo andare in bagno...Essendo che espello al max ad ogni minzione 150 ml di urina, devo proprio "aspettare" il getto...
Non so come dire,come se questa minzione fosse la conseguenza di qualcos'altro.
Da profana in merito,ho pensato anche alla contrattura in quanto a volte ho fatica nella defecazione e con applicazioni locali di calore (acqua o borse calde) sento sollievo e la minzione è favorita.
Inoltre soffro di colon irritabile da sempre e in questo periodo di è accentuato.
Dopo la prima infezione ho avuto un periodo di inizale depressione (non volevo più uscire,stavo tutto il giorno a letto e piangevo sempre) e sto prendendo Laroxyl in gocce 2 volte al giorno..potrebbe essere che questo stato d'ansia permanente impedisca la guarigione e provochi una contrattura?
Ho provato a fare esercizi yoga specifici per il pavimento pelvico
PS: i rapporti sessuali (anche se pochi in questo periodo ovviamente) non sono stati dolorosi,a parte un giorno in cui ero veramente a terra e la penetrazione è stata dolorosa al che il rapporto si è fermato
Dopo un'infezione da Proteus e da E.Coli,ora mi ritrovo un infezione uretrale da Enterococco Fecalis gruppo D.
Il problema è che non provo brucione nè altro,solo FASTIDIO a livello di tutto il pelvi,peso..sopratutto nella zona circostante uretra e vagina..
Sento questa zona dura,i muscoli che tirano (ho provato a respirare di pancia e sento lo sforzo dei muscoli e un leggero dolore)...sento sollievo quando sono seduta specialmente a gambe incrociate,mentre appena mi alzo in piedi ecco che il peso/fastidio ritorna e devo andare in bagno...Essendo che espello al max ad ogni minzione 150 ml di urina, devo proprio "aspettare" il getto...
Non so come dire,come se questa minzione fosse la conseguenza di qualcos'altro.
Da profana in merito,ho pensato anche alla contrattura in quanto a volte ho fatica nella defecazione e con applicazioni locali di calore (acqua o borse calde) sento sollievo e la minzione è favorita.
Inoltre soffro di colon irritabile da sempre e in questo periodo di è accentuato.
Dopo la prima infezione ho avuto un periodo di inizale depressione (non volevo più uscire,stavo tutto il giorno a letto e piangevo sempre) e sto prendendo Laroxyl in gocce 2 volte al giorno..potrebbe essere che questo stato d'ansia permanente impedisca la guarigione e provochi una contrattura?
Ho provato a fare esercizi yoga specifici per il pavimento pelvico
PS: i rapporti sessuali (anche se pochi in questo periodo ovviamente) non sono stati dolorosi,a parte un giorno in cui ero veramente a terra e la penetrazione è stata dolorosa al che il rapporto si è fermato
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Dalla descrizione fatta in questo post e leggendo le varie altre domande che nel tempo ha postato Le posso suggerire 2 visite:
La prima dall'urologo o da un uroginecologo, la seconda verosimilmente dallo psicologo.
La Sua descizione è molto accurata , segno di una buona conoscenza del proprio corpo e questo è già un buon punto di partenza.
La contrattura cronica del pavimento pelvico è una problematica che spesso troviamo già dalla adolescenza e che determina poi tutta una serie di fastidi vescicali, vaginali ecc.
Per quello che vedo tutti i giorni in ragazze anche della Sua età spesso questa contrattura cronica del pavimento pelvico trae origine da un errato modo di canalizzare l'ansia e per questo che probabilmente la sola terapia dell' urologo(tipo uroriabilitazione imparando a urinare senza spingere con la pancia quindi aspettando che l'urina esca da se quando si rilasciano i muscoli del pavimento pelvico) può non essere sufficiente se non accompagnata da un percorso psicologico per imparare ad affrontare le tensioni senza tendere anche i muscoli pelvici.
Su questo argomento però c'è ancora poca letteratura, spesso si parla di dissinergie detrusorosfinteriali da trattare con abitudini comportamentali ma poi in pratica non sono molti i centri in cui si riesca a fare un buon lavoro integrato.
In sunto:
VISITA UROLOGICA DI INQUADRAMENTO PER DEFINIRE LA SUA PROBLEMATICA SPECIFICA
e
se l'urologo lo riterrà utile eventuale colloquio psicologico.
Corrdialmente
La prima dall'urologo o da un uroginecologo, la seconda verosimilmente dallo psicologo.
La Sua descizione è molto accurata , segno di una buona conoscenza del proprio corpo e questo è già un buon punto di partenza.
La contrattura cronica del pavimento pelvico è una problematica che spesso troviamo già dalla adolescenza e che determina poi tutta una serie di fastidi vescicali, vaginali ecc.
Per quello che vedo tutti i giorni in ragazze anche della Sua età spesso questa contrattura cronica del pavimento pelvico trae origine da un errato modo di canalizzare l'ansia e per questo che probabilmente la sola terapia dell' urologo(tipo uroriabilitazione imparando a urinare senza spingere con la pancia quindi aspettando che l'urina esca da se quando si rilasciano i muscoli del pavimento pelvico) può non essere sufficiente se non accompagnata da un percorso psicologico per imparare ad affrontare le tensioni senza tendere anche i muscoli pelvici.
Su questo argomento però c'è ancora poca letteratura, spesso si parla di dissinergie detrusorosfinteriali da trattare con abitudini comportamentali ma poi in pratica non sono molti i centri in cui si riesca a fare un buon lavoro integrato.
In sunto:
VISITA UROLOGICA DI INQUADRAMENTO PER DEFINIRE LA SUA PROBLEMATICA SPECIFICA
e
se l'urologo lo riterrà utile eventuale colloquio psicologico.
Corrdialmente
Dr. Costantino Zamana
Specialista in Chirurgia Pediatrica -Urologia pediatrica
Ph.D. Scienze Chirurgiche e dei Trapianti
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la sua risposta
Ho già fatto una visita urologica con eco vescicale e renale...tutto nella norma...solo la visita ginecologica ha riscontrato sofferenza intestinale ma niente a livello urogenitale...solo il solito ovaio micropolicistico e utero retroverso...mi hanno visitato 3 specialisti diversi,mia mamma compresa in quanto medico di base....l unica cosa che hanno saputo dirmi è che secondo loro sobo molto stressata e ansiosa e cmq la pillola Diane ha contribuito al tutto. Sono un Po migliorata è vero ma non sto ancora bene...ho preso lo xanax spesso X riuscire a dormire.
Quando sono rilassata va leggermente meglio tantè che per due giorni settimana scorsa non ho avvertito praticamente nulla....è questo peso in posiZione eretta in corrispondenza della vagina e zona perienale che mi ha fatto pensare a una contrattura...nel frattempo finirò la cura con il neo furadantin per l infezione uretrale
Ho già fatto una visita urologica con eco vescicale e renale...tutto nella norma...solo la visita ginecologica ha riscontrato sofferenza intestinale ma niente a livello urogenitale...solo il solito ovaio micropolicistico e utero retroverso...mi hanno visitato 3 specialisti diversi,mia mamma compresa in quanto medico di base....l unica cosa che hanno saputo dirmi è che secondo loro sobo molto stressata e ansiosa e cmq la pillola Diane ha contribuito al tutto. Sono un Po migliorata è vero ma non sto ancora bene...ho preso lo xanax spesso X riuscire a dormire.
Quando sono rilassata va leggermente meglio tantè che per due giorni settimana scorsa non ho avvertito praticamente nulla....è questo peso in posiZione eretta in corrispondenza della vagina e zona perienale che mi ha fatto pensare a una contrattura...nel frattempo finirò la cura con il neo furadantin per l infezione uretrale
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Difficile andare oltre i suggerimenti dati e forse anche poco corretto non avendo raccolto una anamnesi adeguata nè avendo effettuato una visita.
Per questo lancio un sasso nello stagno suggerendoti consigli generici come quello di lottare contro la stitichezza con una alimentazione adeguata ed eventualmente sentendo il tuo curante per un velo di lassativi se lo riterrà opportuno. Prendi in considerazione un colloquio con una psicologa per l'ansia considerando che se la diagnosi di cui stiamo parlando calza alla tua situazione, e dico se , hai un problema che viene per lo piu' a persone con una sensibilità preziosa e raffinata che va preservata canalizzandola e non spenta.
Cordialmente
Per questo lancio un sasso nello stagno suggerendoti consigli generici come quello di lottare contro la stitichezza con una alimentazione adeguata ed eventualmente sentendo il tuo curante per un velo di lassativi se lo riterrà opportuno. Prendi in considerazione un colloquio con una psicologa per l'ansia considerando che se la diagnosi di cui stiamo parlando calza alla tua situazione, e dico se , hai un problema che viene per lo piu' a persone con una sensibilità preziosa e raffinata che va preservata canalizzandola e non spenta.
Cordialmente
[#4]
Utente
Detto così sembra quasi un complimento :-)
Da giugno fino a ottobre ho vissuto un periodo molto intenso e stressante...maturità,primi rapporti sessuali,una vacanza all estero durante la quale ho avuto problemi intestinali,problemi familiari in quanto mia sorella si è scoperto essere molto vicina alla tossicodipendenza, tesst universitari..... Spero di ritrovare un mio equilibrio e sicuramente prenderò in considerazione il fatto di rivolgermi alla psicologa del consultorio che mi segue....la ringrazio per l umanità con la quale ha risposto alle mie domande...davvero
Da giugno fino a ottobre ho vissuto un periodo molto intenso e stressante...maturità,primi rapporti sessuali,una vacanza all estero durante la quale ho avuto problemi intestinali,problemi familiari in quanto mia sorella si è scoperto essere molto vicina alla tossicodipendenza, tesst universitari..... Spero di ritrovare un mio equilibrio e sicuramente prenderò in considerazione il fatto di rivolgermi alla psicologa del consultorio che mi segue....la ringrazio per l umanità con la quale ha risposto alle mie domande...davvero
[#6]
Utente
Salve Dottore,le scrivo per dei piccoli aggiornamenti.
Ho sospeso la pillola lunedì (dopo aver consultato la ginecologa) e sto attendendo l'arrivo dell'Inositolo 500 per tenere a bada le ovaie ballerine durante questa pausa dalla terapia EP.
Per ora la mia terapia consiste in : Pelvilen forte 400mg 2 volte al giorno,Neo Furadantin 50 2 volte al giorno per 30 gg (sono al 18esimo),Folidex 400 (sempre per la sospensione della pillola) + 5 gocce di Xanax al mattino e 10 la sera,5 gocce di Laroxyl solo la sera.
Sto bevendo una tisana di equiseto per purificarmi un pò da circa una settimana
.
Purtroppo oggi ho notato la comparsa di una piccola emorroide esterna non bluastra ma rosa..non ne ho mai avute e la cosa mi ha lasciata perplessa perchè sono STITICA DA SEMPRE ..e di certo ho visto periodi peggiori..adesso vado più o meno tutti i giorni anche se male..so che potrebbe essere dovuto alla contrattura e ad un ipertono del muscolo elevatore dell'ano..devo dire che effettivamente lì mi sento sempre "dura"...come se il muscolo sporgesse e fosse gonfio..come se tenesse intrappolate le feci..potrebbe essere anche quella una causa dei miei disturbi urinari?
Gli esercizi di Kegel aiutano?
Per fortuna in questi giorni il mio umore ERA MIGLIORATO...sono riuscita a stare anche 6 ore senza andare in bagno e senza sentire fastidi...sto cercando di riprendere un'attività sessuale regolare perchè credo mi aiuti molto.
La ringrazio
Ho sospeso la pillola lunedì (dopo aver consultato la ginecologa) e sto attendendo l'arrivo dell'Inositolo 500 per tenere a bada le ovaie ballerine durante questa pausa dalla terapia EP.
Per ora la mia terapia consiste in : Pelvilen forte 400mg 2 volte al giorno,Neo Furadantin 50 2 volte al giorno per 30 gg (sono al 18esimo),Folidex 400 (sempre per la sospensione della pillola) + 5 gocce di Xanax al mattino e 10 la sera,5 gocce di Laroxyl solo la sera.
Sto bevendo una tisana di equiseto per purificarmi un pò da circa una settimana
.
Purtroppo oggi ho notato la comparsa di una piccola emorroide esterna non bluastra ma rosa..non ne ho mai avute e la cosa mi ha lasciata perplessa perchè sono STITICA DA SEMPRE ..e di certo ho visto periodi peggiori..adesso vado più o meno tutti i giorni anche se male..so che potrebbe essere dovuto alla contrattura e ad un ipertono del muscolo elevatore dell'ano..devo dire che effettivamente lì mi sento sempre "dura"...come se il muscolo sporgesse e fosse gonfio..come se tenesse intrappolate le feci..potrebbe essere anche quella una causa dei miei disturbi urinari?
Gli esercizi di Kegel aiutano?
Per fortuna in questi giorni il mio umore ERA MIGLIORATO...sono riuscita a stare anche 6 ore senza andare in bagno e senza sentire fastidi...sto cercando di riprendere un'attività sessuale regolare perchè credo mi aiuti molto.
La ringrazio
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Dal punto di vista medicine mi sembra ne prenda a sufficienza e non entro nel merito perchè immagino prescritte da un collega che la conosce e sa tutta la sua storia.
Su un sito pubblico penso sia corretto mi limiti a darle delle informazioni generiche che probabilmente possono in parte sposarsi al suo problema ma reitero l' invito a farsi seguire da un curante che possa seguire proprio Lei e non un caso di disuria in genere.
Stando generici comunque posso dirle che la stitichezza è sovente causa di dilatazione del plesso emorroidario che risulta quindi congesto come lei ha descritto. La terapia è multipla e consiste in una dieta varia e ricca di fibre, abbondante idratazione soprattutto fuori dai pasti, abituarsi a scaricarsi tutti i giorni piu' o meno alla stessa ora e se il suo curante lo riterra' idoneo un minimo stimolo lassativo con molecole delicate come per esempio il macrogol o affini.
La stitichezza, come spesso la disuria e il dolore nei rapporti nasce spesso anche da uno stato d'animo quindi il supporto psicologico di cui abbiamo già parlato può aiutare tutto il sistema, compreso questo problema.
Gli esecizi di Kegel in un pavimento pelvico contratto giuocano esattamente all'opposto di quello che si deve cercare. Tonificare un insieme di muscoli già troppo tonici e che dobbiamo rendere elastici è un paradosso.
La sessuaità è un bene preziosissimo , da riscoprire anche come terapia. Ci sono volumi di scritti (vedi Lawrence ecc.) che descrivono meravigliosamente il potere liberatorio dell'orgasmo. L'unica accortezza è cercare di avere un approccio molto delicato all'inizio del momento penetrativo aiutandosi anche con lubrificanti , che sia da soli che in coppia. Bisogna cioè aspettare che i muscoli si rilascino bene ond'evitare una frizione eccessiva con conseguenti vulvovaginiti ricorrenti, arrossamenti e dolore, classici sintomi e segni descritti in chi soffre di questo disturbo.
Come per i rapporti , la minzione ...l'urina deve uscire senza spingere con la pancia, si deve imparare a urinare ad addome decontratto, in sostanza bisogna prima aprire i rubinetti poi l'urina esce...se si urina a pavimento pelvico contratto la vescica soffre.
Neanche da dire che urinare ogni 6 ore non è un merito...soprattutto in questi casi si urina massimo ogni 3 ore....
Resta fermo il consiglio di non fare questa strada da sola.
Nell'ospedale della Sua città troverà di sicuro personale pronto ad aiutarla.
Cordialmente
Su un sito pubblico penso sia corretto mi limiti a darle delle informazioni generiche che probabilmente possono in parte sposarsi al suo problema ma reitero l' invito a farsi seguire da un curante che possa seguire proprio Lei e non un caso di disuria in genere.
Stando generici comunque posso dirle che la stitichezza è sovente causa di dilatazione del plesso emorroidario che risulta quindi congesto come lei ha descritto. La terapia è multipla e consiste in una dieta varia e ricca di fibre, abbondante idratazione soprattutto fuori dai pasti, abituarsi a scaricarsi tutti i giorni piu' o meno alla stessa ora e se il suo curante lo riterra' idoneo un minimo stimolo lassativo con molecole delicate come per esempio il macrogol o affini.
La stitichezza, come spesso la disuria e il dolore nei rapporti nasce spesso anche da uno stato d'animo quindi il supporto psicologico di cui abbiamo già parlato può aiutare tutto il sistema, compreso questo problema.
Gli esecizi di Kegel in un pavimento pelvico contratto giuocano esattamente all'opposto di quello che si deve cercare. Tonificare un insieme di muscoli già troppo tonici e che dobbiamo rendere elastici è un paradosso.
La sessuaità è un bene preziosissimo , da riscoprire anche come terapia. Ci sono volumi di scritti (vedi Lawrence ecc.) che descrivono meravigliosamente il potere liberatorio dell'orgasmo. L'unica accortezza è cercare di avere un approccio molto delicato all'inizio del momento penetrativo aiutandosi anche con lubrificanti , che sia da soli che in coppia. Bisogna cioè aspettare che i muscoli si rilascino bene ond'evitare una frizione eccessiva con conseguenti vulvovaginiti ricorrenti, arrossamenti e dolore, classici sintomi e segni descritti in chi soffre di questo disturbo.
Come per i rapporti , la minzione ...l'urina deve uscire senza spingere con la pancia, si deve imparare a urinare ad addome decontratto, in sostanza bisogna prima aprire i rubinetti poi l'urina esce...se si urina a pavimento pelvico contratto la vescica soffre.
Neanche da dire che urinare ogni 6 ore non è un merito...soprattutto in questi casi si urina massimo ogni 3 ore....
Resta fermo il consiglio di non fare questa strada da sola.
Nell'ospedale della Sua città troverà di sicuro personale pronto ad aiutarla.
Cordialmente
[#8]
Utente
Salve dottore ho assunto una dieta piu ricca di fibre e verdura (nonostante ne mangiassi già) e qualche cucchiaio di Olio o Lattulosio e la mia defecazione è tornata normale seppur l'emorroide non rientri.
Ho provato a parlare a mia mamma dell''urodinamica e del Dott Porru a Pavia ma lei è distante...in questi dieci giorni mi ha lasciata in balìa di me stessa,senza curare più la mia terapia e posologia,senza chiedermi piu come sto...si limita a dire : passerà.
Capisco che sia presa dal lavoro,che sia stufa di starmi dietro ma sono sempre sua figlia!
Inoltre si è aggiunto un problema familiare..mia sorella minore ed io non abbiamo un bel rapporto e mia mamma ci ha fatto per l''ennesima volta presente la pesantezza di questa situazione.
Ieri si è messa a farmi(ci) un discorsone assurdo...dicendo che se ne vuole andare addirttura di casa (non è la prima volta che minaccia di farlo)..
Io le ho chiesto aiuto..le ho detto che HO BISOGNO di lei...e lei mi ha risposto : BENE,VORRA'' DIRE CHE ALLA MIA ETA'' DEVO FARE ANCORA LA MAMMINA...devo RINUNCIARE ALLA MIA SERENITA'' (ovviamente tutto in tono ironico)
Mi ha detto che lei è satura della nostra situazione familiare (non c''entra la salute) e ha bisgono di stare x conto suo e di essere serena..mi sono arrabbiata perchè io con lei provo ad avere un dialogo ma nulla.
Io mi sono sentita malissimo...il fatto di non averla accanto in questo momento non fa che peggiorare le cose.
Ho chiamato per prenotare DA SOLA la visita a Pavia (circa 150 km da casa mia)...gliel''ho detto ed è restata indifferente..non si è nemmeno offerta di venire con me e dovrò arrangiarmi in qualche modo.
Sto malissimo e questo non fa altro che peggiorare il tutto...ieri sera dopo questa discussione non ho mangiato,sono andata a stendermi a letto e avrò urinato (pochissimo) circa 5 volte nel giro di mezz ora...sono veramente demoralizzata.
Ho provato a parlare a mia mamma dell''urodinamica e del Dott Porru a Pavia ma lei è distante...in questi dieci giorni mi ha lasciata in balìa di me stessa,senza curare più la mia terapia e posologia,senza chiedermi piu come sto...si limita a dire : passerà.
Capisco che sia presa dal lavoro,che sia stufa di starmi dietro ma sono sempre sua figlia!
Inoltre si è aggiunto un problema familiare..mia sorella minore ed io non abbiamo un bel rapporto e mia mamma ci ha fatto per l''ennesima volta presente la pesantezza di questa situazione.
Ieri si è messa a farmi(ci) un discorsone assurdo...dicendo che se ne vuole andare addirttura di casa (non è la prima volta che minaccia di farlo)..
Io le ho chiesto aiuto..le ho detto che HO BISOGNO di lei...e lei mi ha risposto : BENE,VORRA'' DIRE CHE ALLA MIA ETA'' DEVO FARE ANCORA LA MAMMINA...devo RINUNCIARE ALLA MIA SERENITA'' (ovviamente tutto in tono ironico)
Mi ha detto che lei è satura della nostra situazione familiare (non c''entra la salute) e ha bisgono di stare x conto suo e di essere serena..mi sono arrabbiata perchè io con lei provo ad avere un dialogo ma nulla.
Io mi sono sentita malissimo...il fatto di non averla accanto in questo momento non fa che peggiorare le cose.
Ho chiamato per prenotare DA SOLA la visita a Pavia (circa 150 km da casa mia)...gliel''ho detto ed è restata indifferente..non si è nemmeno offerta di venire con me e dovrò arrangiarmi in qualche modo.
Sto malissimo e questo non fa altro che peggiorare il tutto...ieri sera dopo questa discussione non ho mangiato,sono andata a stendermi a letto e avrò urinato (pochissimo) circa 5 volte nel giro di mezz ora...sono veramente demoralizzata.
[#9]
Dispiaciuto per lo stridore che in questo momento la vita le sta offendo posso solo rassicurarla sul fatto che i disturbi vescicali passeranno quando tutto si sarà risolto.
Mi chiedo il senso di andare a 150 km da casa per fare una visita....forse non si è accorta che anche nella Sua città ci sono bravi urologi che la possono aiutare stando nel sistema sanitario nazionale, così come psicologi che le possono dar manforte nei momenti di sconforto...tutto sta a cercarli...
Almeno lo psicologo faccia che sia vicino a lei in modo che il viaggio per raggiungerlo non sia esso stesso causa di aumento dello stress e quindi anche del fastidio ad urinare.
In bocca al lupo
Mi chiedo il senso di andare a 150 km da casa per fare una visita....forse non si è accorta che anche nella Sua città ci sono bravi urologi che la possono aiutare stando nel sistema sanitario nazionale, così come psicologi che le possono dar manforte nei momenti di sconforto...tutto sta a cercarli...
Almeno lo psicologo faccia che sia vicino a lei in modo che il viaggio per raggiungerlo non sia esso stesso causa di aumento dello stress e quindi anche del fastidio ad urinare.
In bocca al lupo
[#11]
Sono contento abbia trovato un bravo curante
Però dire che le infiammazioni della vulva sono poco conosciute mi sembra fare torto ai suoi precedenti curanti.
La diagnosi di cistite interstiziale poi, che è il terrore di tutte le donne che leggono i noti forum dove consigliano il mannosio come cura (tanto inutile per chi lo usa tanto redditizio per chi lo vende...), è una diagnosi prettamente istologica.
Le auguro una pronta guarigione ma la invito a stare attenta a ciò che trova sui forum...la medicina non è un settore esente da mercanti..
Buona fortuna e pronta guarigione
Però dire che le infiammazioni della vulva sono poco conosciute mi sembra fare torto ai suoi precedenti curanti.
La diagnosi di cistite interstiziale poi, che è il terrore di tutte le donne che leggono i noti forum dove consigliano il mannosio come cura (tanto inutile per chi lo usa tanto redditizio per chi lo vende...), è una diagnosi prettamente istologica.
Le auguro una pronta guarigione ma la invito a stare attenta a ciò che trova sui forum...la medicina non è un settore esente da mercanti..
Buona fortuna e pronta guarigione
[#12]
Utente
Magari mi stessi curando SOLO con il Mannosio!Sto ancora prendendo il lyrica purtroppo che tienè un Po a bada i sintomi...questa patologia mi è stata diagnosticata con una vista uroginecologica e con lo swab test che ha individuato trigger points..ho effettuato la visita al San Matteo.
Comunque ho scelto questa strada per la mia guarigione,e la continuerò
Comunque ho scelto questa strada per la mia guarigione,e la continuerò
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 61.2k visite dal 02/12/2012.
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