Renella e dolore fianco dx
Salve,
Sona una ragazza di 27 anni e da circa 1 mese e mezzo soffro di un dolore al fianco destro che si estende anche in avanti fino alla parte inferiore destra delle costole (parte dall'ultimo tratto delle costole fino al bacino).
Inizialmente il mio medico di base mi ha detto che si trattava di colon irritabile e in aggiunta un dolore intercostale.
Aggiungo un dettaglio: soffro di colite da circa 10 anni ma non ho mai avuto dolore localizzato in questa zona.
Comunque dopo questa prima visito ho seguito una cura a base di spasmex, lexil,cerotti Transtec,dieta,riposo totale per un paio di giornil e il dolore inizialmente si è attenuato.
Dopo un15giorni circa ho ricominciato a sentire dolore che diventa più acuto in seguito a degli sforzi o dopo i rapporti.
Al momento ho difficoltà a stare seduta per molto tempo e inoltre avverto anche un leggero bruciore/dolore durante la minzione e più forte dopo i rapporti. Il dolore non è fisso e varia di insentità.
Sotto prescrizione del mio medico di cura ho eseguito anche un'ecografia all'addome e di seguito riporto il referto:
"Fegato di dimensioni e ecostruttura nella norma, esente da lesioni focali. Vena portata regolare calibro fisso e flusso. Colicisti distesa, con pareti non ispessite; vie bilari intra ed extraepatiche non dilatate.Pancreas e milza di dimensioni ed ecostruttura nella norma.Aorta addominale di regolare calibro.Reni in sede, di dimensioni e spessore corticale conservati; note di renella ( di massimo 3mm) ma non idronefrosi bilateralmente: lieve dilatanzione della pelvi renale destra che presenta calibro all'ilo di circa 13 mm. Vescica distesa, priva di formazioni aggreganti nel lume o cacoli e con conservato flusso ureterale d'ambo i lati. Non grossolani espansi in sede pelvica ne raccolte liquide in addome."
Sono stata di nuovo dal mio medico di base e mi ha detto che i dolori non sono riferibili alla renella e che espellirò tranquillamente la "sabbiolina" visto che bevo regolarmente almeno 2 litri di acqua al giorno e che la dilatazione del rene destro è nella norma.
Mi ha detto invece il dolore è di natura muscolare e mi ha prescritto un antidolorifico (oki) due volte al giorno. Ho assunto l'oki per tre giorni ma il dolore persiste.
Sono un pò preoccupata perchè nonostante le cure il dolore continua ad esserci e non riesco a capire se può essere legato alla renella,alla colite o a un dolore muscolare.
Mi consigliate di sottopormi a una visita specialistica per valutare più approfonditamente il problema visto che persiste da tempo? Se si potreste consigliarmi il medico più indicato a cui rifermi: un ginecolo, un urologo, un nefrologo?
Vi sarei molto grata se riuscist ad indicarmi nel dettaglio uno specialista e/o un centro (io vivo a Milano).
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità!
Buona serata,
A.
Sona una ragazza di 27 anni e da circa 1 mese e mezzo soffro di un dolore al fianco destro che si estende anche in avanti fino alla parte inferiore destra delle costole (parte dall'ultimo tratto delle costole fino al bacino).
Inizialmente il mio medico di base mi ha detto che si trattava di colon irritabile e in aggiunta un dolore intercostale.
Aggiungo un dettaglio: soffro di colite da circa 10 anni ma non ho mai avuto dolore localizzato in questa zona.
Comunque dopo questa prima visito ho seguito una cura a base di spasmex, lexil,cerotti Transtec,dieta,riposo totale per un paio di giornil e il dolore inizialmente si è attenuato.
Dopo un15giorni circa ho ricominciato a sentire dolore che diventa più acuto in seguito a degli sforzi o dopo i rapporti.
Al momento ho difficoltà a stare seduta per molto tempo e inoltre avverto anche un leggero bruciore/dolore durante la minzione e più forte dopo i rapporti. Il dolore non è fisso e varia di insentità.
Sotto prescrizione del mio medico di cura ho eseguito anche un'ecografia all'addome e di seguito riporto il referto:
"Fegato di dimensioni e ecostruttura nella norma, esente da lesioni focali. Vena portata regolare calibro fisso e flusso. Colicisti distesa, con pareti non ispessite; vie bilari intra ed extraepatiche non dilatate.Pancreas e milza di dimensioni ed ecostruttura nella norma.Aorta addominale di regolare calibro.Reni in sede, di dimensioni e spessore corticale conservati; note di renella ( di massimo 3mm) ma non idronefrosi bilateralmente: lieve dilatanzione della pelvi renale destra che presenta calibro all'ilo di circa 13 mm. Vescica distesa, priva di formazioni aggreganti nel lume o cacoli e con conservato flusso ureterale d'ambo i lati. Non grossolani espansi in sede pelvica ne raccolte liquide in addome."
Sono stata di nuovo dal mio medico di base e mi ha detto che i dolori non sono riferibili alla renella e che espellirò tranquillamente la "sabbiolina" visto che bevo regolarmente almeno 2 litri di acqua al giorno e che la dilatazione del rene destro è nella norma.
Mi ha detto invece il dolore è di natura muscolare e mi ha prescritto un antidolorifico (oki) due volte al giorno. Ho assunto l'oki per tre giorni ma il dolore persiste.
Sono un pò preoccupata perchè nonostante le cure il dolore continua ad esserci e non riesco a capire se può essere legato alla renella,alla colite o a un dolore muscolare.
Mi consigliate di sottopormi a una visita specialistica per valutare più approfonditamente il problema visto che persiste da tempo? Se si potreste consigliarmi il medico più indicato a cui rifermi: un ginecolo, un urologo, un nefrologo?
Vi sarei molto grata se riuscist ad indicarmi nel dettaglio uno specialista e/o un centro (io vivo a Milano).
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità!
Buona serata,
A.
[#1]
Gentile Utente,
la sintomatologia "potrebbe" essere correlata sia alla renella sia magari ad un piccolo calcolo che è incuneato nell'uretere, che è poco visualizzabile con la metodica ecografica. Tuttavia di sicuro una visita da uno specialista urologo è necessaria per un'accurata valutazione fisica e per un'indicazione ad eseguire magari ulteriori esami strumentali per arrivare ad una diagnosi più accurata.
Rimango a disposizione
la sintomatologia "potrebbe" essere correlata sia alla renella sia magari ad un piccolo calcolo che è incuneato nell'uretere, che è poco visualizzabile con la metodica ecografica. Tuttavia di sicuro una visita da uno specialista urologo è necessaria per un'accurata valutazione fisica e per un'indicazione ad eseguire magari ulteriori esami strumentali per arrivare ad una diagnosi più accurata.
Rimango a disposizione
Dr. Donato Dente
FEBU: Fellow European Border of Urology
[#3]
Putroppo a Milano non riesco a consigliarLe nessuna struttura, non avendo conoscenza in merito.
Tuttavia essendoci alcuni reparti validissimi di urologia, non credo che Le sarà difficile trovare un centro. Turravia siamo a disposizione con l'ambulatorio calcolosi urinaria presso la nostra struttura.
Cordiali Saluti
Tuttavia essendoci alcuni reparti validissimi di urologia, non credo che Le sarà difficile trovare un centro. Turravia siamo a disposizione con l'ambulatorio calcolosi urinaria presso la nostra struttura.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.9k visite dal 29/11/2012.
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