prostatite causa di infertilita?
Oggetto: prostatite e ricerca di gravidanza X UROLOGIA
X ANDROLOGIA
Un saluto a tutti,
Ho 36 anni, sono stato operato di varicocele al testicolo sinistro nel 1990 con legatura della vena spermatica. Nel 1998 mi è stata diagnosticata una pregressa prostatite acuta con ipercongestione prostatica curata con Aulin, Ciproxin 250 mg e Gentalyn x 10gg. Pur se migliorato il quadro clinico ho sempre sofferto negli anni successivi di debole gettito menzionale e soprattutto sgocciolamento post-minzione. Dal 2003 con mia moglie abbiamo cominciato a fare controlli perché abbiamo deciso di avere un figlio: in lei non è stato riscontrato alcun problema, io invece ho una situazione di questo tipo per quanto riguarda il mio liquido seminale: gg astinenza 3,volume 3,fluidificazione completa, viscosità assente, ph 8, n°spermatozoi da 2 a 6 milioni x ml, conta totale da 6 a 24 milioni, motilità progressiva 0, debole 20%, non progressiva 10%, immobili 70%, normali 20-23%, anomalia testa 36%, coda 22%, parti intermedie 20%, forme immature 2%, vitalità 50%, leucociti 1 x 10 6° x ml, spermatidi rari, cellule epiteliali assenti, eritrociti assenti. Nel 2004 dopo una spermiocultura veniva riscontrata la presenza di enterococco in carica microbica di600ufc x ml, dopo una cura con Oflocin x 10 gg, ho ripetuto gli esami con i seguenti risultati: spermiocultura negativa, lo spermiogramma presentava n°spermatozoi di 18 milioni x ml, conta totale 72 milioni, motilità progressiva 20%, debole 30%, non progressiva 10%, immobili 50%, spermatozoi normali 28%, anomalia testa 32%, coda 20%, parti intermedie 15%, forme immature 5%.
Questi dati si sono mantenuti fino a settembre 2004 (senza assunzione di farmaci), poi è avvenuto un peggioramento nella motilità progressiva che è tornata a zero. In seguito ad una cura di Ciproxin da 250mg x 10 gg , per i soliti problemi di sgocciolamento (che scompaiono quasi del tutto durante e dopo la cura) e ad una bassa carica di escherichiacoli di 100 ufc x ml, nel liquido seminale, la motilità progressiva ha cominciato a salire al 10%. Abbiamo effettuato tre tentativi di Fivet (uno dei quali con diagnosi di normospermia) e due di Icsi in tutti i casi è stato effettuato il trasferimento di due embrioni su tre anche se non è avvenuto l’attecchimento. Ho effettuato anche un tampone uretrale con esito negativo, così come l’esame colturale delle urine e dall’ecodoppler dei vasi spermatici è risultato tutto in ordine. Il mio urologo mi ha suggerito di effettuare alla luce di quanto successo nei due anni, di effettuare dei cicli di Ciproxin da 250 mg x 10gg per tre mesi. Secondo un Vs parere può essere sufficiente o posso riprendere Oflocin che in soli 10 gg mi ha fatto raggiungere risultati di motilità e di forme normali mai raggiunti nell’arco di questi due anni e mezzo di “calvario”? Possiamo effettuare tentativi di inseminazione dal momento che dopo il trattamento in laboratorio di test di capacitazione gli spermatozoi raggiungono una motilità del 95%? Nel complimentarmi con Voi per la professionalità e per la possibilità che offrite a tutti di avere un consulto, Vi ringrazio di cuore.
X ANDROLOGIA
Un saluto a tutti,
Ho 36 anni, sono stato operato di varicocele al testicolo sinistro nel 1990 con legatura della vena spermatica. Nel 1998 mi è stata diagnosticata una pregressa prostatite acuta con ipercongestione prostatica curata con Aulin, Ciproxin 250 mg e Gentalyn x 10gg. Pur se migliorato il quadro clinico ho sempre sofferto negli anni successivi di debole gettito menzionale e soprattutto sgocciolamento post-minzione. Dal 2003 con mia moglie abbiamo cominciato a fare controlli perché abbiamo deciso di avere un figlio: in lei non è stato riscontrato alcun problema, io invece ho una situazione di questo tipo per quanto riguarda il mio liquido seminale: gg astinenza 3,volume 3,fluidificazione completa, viscosità assente, ph 8, n°spermatozoi da 2 a 6 milioni x ml, conta totale da 6 a 24 milioni, motilità progressiva 0, debole 20%, non progressiva 10%, immobili 70%, normali 20-23%, anomalia testa 36%, coda 22%, parti intermedie 20%, forme immature 2%, vitalità 50%, leucociti 1 x 10 6° x ml, spermatidi rari, cellule epiteliali assenti, eritrociti assenti. Nel 2004 dopo una spermiocultura veniva riscontrata la presenza di enterococco in carica microbica di600ufc x ml, dopo una cura con Oflocin x 10 gg, ho ripetuto gli esami con i seguenti risultati: spermiocultura negativa, lo spermiogramma presentava n°spermatozoi di 18 milioni x ml, conta totale 72 milioni, motilità progressiva 20%, debole 30%, non progressiva 10%, immobili 50%, spermatozoi normali 28%, anomalia testa 32%, coda 20%, parti intermedie 15%, forme immature 5%.
Questi dati si sono mantenuti fino a settembre 2004 (senza assunzione di farmaci), poi è avvenuto un peggioramento nella motilità progressiva che è tornata a zero. In seguito ad una cura di Ciproxin da 250mg x 10 gg , per i soliti problemi di sgocciolamento (che scompaiono quasi del tutto durante e dopo la cura) e ad una bassa carica di escherichiacoli di 100 ufc x ml, nel liquido seminale, la motilità progressiva ha cominciato a salire al 10%. Abbiamo effettuato tre tentativi di Fivet (uno dei quali con diagnosi di normospermia) e due di Icsi in tutti i casi è stato effettuato il trasferimento di due embrioni su tre anche se non è avvenuto l’attecchimento. Ho effettuato anche un tampone uretrale con esito negativo, così come l’esame colturale delle urine e dall’ecodoppler dei vasi spermatici è risultato tutto in ordine. Il mio urologo mi ha suggerito di effettuare alla luce di quanto successo nei due anni, di effettuare dei cicli di Ciproxin da 250 mg x 10gg per tre mesi. Secondo un Vs parere può essere sufficiente o posso riprendere Oflocin che in soli 10 gg mi ha fatto raggiungere risultati di motilità e di forme normali mai raggiunti nell’arco di questi due anni e mezzo di “calvario”? Possiamo effettuare tentativi di inseminazione dal momento che dopo il trattamento in laboratorio di test di capacitazione gli spermatozoi raggiungono una motilità del 95%? Nel complimentarmi con Voi per la professionalità e per la possibilità che offrite a tutti di avere un consulto, Vi ringrazio di cuore.
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Caro signore la sua è una situazione clinicamente significativa di infertilità e di contestuale prostatite che va opportunamente seguita e trattata da uno specialista competente. I consigli che possiamo fornirle in questo forum sono relativi.
Certamente la presenza continua di infezione e di congestione prostatica non favorisce un periodo di fertilità ma non credo che con un quadro seminale come quello che lei ci ha presentato si possa dire che la prostatite sia responsabile dell'infertilità.Ribadisco dunque l'invito a consultare direttamente uno specialista urologo/andrologo per l'inquadramento organico del suo caso.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Certamente la presenza continua di infezione e di congestione prostatica non favorisce un periodo di fertilità ma non credo che con un quadro seminale come quello che lei ci ha presentato si possa dire che la prostatite sia responsabile dell'infertilità.Ribadisco dunque l'invito a consultare direttamente uno specialista urologo/andrologo per l'inquadramento organico del suo caso.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.9k visite dal 04/08/2005.
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Approfondimento su Prostatite
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