Continuo stimolo a urinare
buonasera a tutti,
sono una ragazza di 21 anni e ho questo problema circa da novembre 2011.
Da un giorno all'altro ho avvertito lo stimolo a urinare in continuazione e il medico inizialmente mi ha curato per una cistite che però non avevo. Dopo aver fatto esame delle urine e urinocultura (negativi) mi disse che probabilmente si trattava di un problema psicologico e mi prescrisse alprazolam (5 gocce al mattino, 5 a pranzo e 5 la sera). Effettivamente la situazione migliorò perchè riuscivo a resistere fino a 3 ore prima di andare al bagno ma il problema persisteva. Dopo circa 2 mesi(febbraio 2012) ho sospeso alprazolam e non ho notato peggioramenti ma non ero tuttavia tornata "normale". Da allora ho ripetuto un paio di volte esame delle urine e urinocultura... sempre negativi. Non riesco a capire quale sia il problema, sicuramente ha una componente psicologica perchè quando mi rilasso o quando ho la mente occupata riesco a resistere anche 4 o 5 ore ma succede raramente. Sento continuamente lo stimolo a urinare e ormai credo di inventarmi anche i sintomi... a volte mi sembra di sentire la vescica che non si svuota, altre volte come se rimanessero nelle gocce di urina nell'uretra o di avere la vescica sempre contratta e non so se mi invento tutto perchè voglio a tutti i costi trovare un problema fisico. L'ultima volta che sono stata dal medico dopo avermi fatto rifare di nuovo l'esame delle urine (negativo) mi ha detto che al massimo si potrebbe fare un'ecografia per vedere se c'è l'utero o un'ovaia che comprime la vescica. C'è da dire che quando ho il ciclo non ho questo continuo stimolo.
Vorrei avere la vostra opinione per favore.
Grazie mille per l'attenzione
sono una ragazza di 21 anni e ho questo problema circa da novembre 2011.
Da un giorno all'altro ho avvertito lo stimolo a urinare in continuazione e il medico inizialmente mi ha curato per una cistite che però non avevo. Dopo aver fatto esame delle urine e urinocultura (negativi) mi disse che probabilmente si trattava di un problema psicologico e mi prescrisse alprazolam (5 gocce al mattino, 5 a pranzo e 5 la sera). Effettivamente la situazione migliorò perchè riuscivo a resistere fino a 3 ore prima di andare al bagno ma il problema persisteva. Dopo circa 2 mesi(febbraio 2012) ho sospeso alprazolam e non ho notato peggioramenti ma non ero tuttavia tornata "normale". Da allora ho ripetuto un paio di volte esame delle urine e urinocultura... sempre negativi. Non riesco a capire quale sia il problema, sicuramente ha una componente psicologica perchè quando mi rilasso o quando ho la mente occupata riesco a resistere anche 4 o 5 ore ma succede raramente. Sento continuamente lo stimolo a urinare e ormai credo di inventarmi anche i sintomi... a volte mi sembra di sentire la vescica che non si svuota, altre volte come se rimanessero nelle gocce di urina nell'uretra o di avere la vescica sempre contratta e non so se mi invento tutto perchè voglio a tutti i costi trovare un problema fisico. L'ultima volta che sono stata dal medico dopo avermi fatto rifare di nuovo l'esame delle urine (negativo) mi ha detto che al massimo si potrebbe fare un'ecografia per vedere se c'è l'utero o un'ovaia che comprime la vescica. C'è da dire che quando ho il ciclo non ho questo continuo stimolo.
Vorrei avere la vostra opinione per favore.
Grazie mille per l'attenzione
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Cara amica,
la descrizione che hai fatto del tuo quadro clinico ben descrive un quadro noto e poco codificato di disturbi minzionali che di frequente si incontrano anche in ragazzi molto piu' giovani di te. Non ti spaventare perchè con calma è risolvibile.
Ovviamente è importante una visita urologica per poter valutare il tuo caso specifico ed escludere cause puramente organiche
Dalla descrizione però effettivamente penso si possa trattare di un quadro che ben si sposa con una risposta dell'organismo allo stress.
Non ti far specie che la vescica risponda all'ansia... è un organo meraviglioso e speciale che sta a cavallo tra gli organi che lavorano autonomamente e gli organi di cui hai controllo...pensa semplicemente quanta sensibilità hai sulla vescica ..sai se devi urinare se è mezza piena ecc direi che la conosci molto meglio del duodeno per esempio...Questa sensibilità speciale la rende però anche piu' facile terreno di somatizzazione dell'ansia. Nella fattispecie una contrazione cronica da stress del pavimento pelvico che è quel insieme di muscoli attraverso cui passano ano, vagina ed uretra fa si che la vescica si svuoti male e lei si arrabbia con una sintomatologia a volte simile a quella che hai descritto.
Il mio coisiglio dunque , oltre quello di combattere la stitichezza se è il caso, è quello di fare una visita urologica . L'urologo saprà aiutarti con esami se servono, suggerendoti abitudini comportamentali, laddove utile farmaci e suggerendoti al bisogno, solo se necessario, anche un piccolo supporto psicologico per imparare ad incanalare l'ansia
Cordialmente
la descrizione che hai fatto del tuo quadro clinico ben descrive un quadro noto e poco codificato di disturbi minzionali che di frequente si incontrano anche in ragazzi molto piu' giovani di te. Non ti spaventare perchè con calma è risolvibile.
Ovviamente è importante una visita urologica per poter valutare il tuo caso specifico ed escludere cause puramente organiche
Dalla descrizione però effettivamente penso si possa trattare di un quadro che ben si sposa con una risposta dell'organismo allo stress.
Non ti far specie che la vescica risponda all'ansia... è un organo meraviglioso e speciale che sta a cavallo tra gli organi che lavorano autonomamente e gli organi di cui hai controllo...pensa semplicemente quanta sensibilità hai sulla vescica ..sai se devi urinare se è mezza piena ecc direi che la conosci molto meglio del duodeno per esempio...Questa sensibilità speciale la rende però anche piu' facile terreno di somatizzazione dell'ansia. Nella fattispecie una contrazione cronica da stress del pavimento pelvico che è quel insieme di muscoli attraverso cui passano ano, vagina ed uretra fa si che la vescica si svuoti male e lei si arrabbia con una sintomatologia a volte simile a quella che hai descritto.
Il mio coisiglio dunque , oltre quello di combattere la stitichezza se è il caso, è quello di fare una visita urologica . L'urologo saprà aiutarti con esami se servono, suggerendoti abitudini comportamentali, laddove utile farmaci e suggerendoti al bisogno, solo se necessario, anche un piccolo supporto psicologico per imparare ad incanalare l'ansia
Cordialmente
Dr. Costantino Zamana
Specialista in Chirurgia Pediatrica -Urologia pediatrica
Ph.D. Scienze Chirurgiche e dei Trapianti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.5k visite dal 27/11/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.