Prostatite, ipertrofia prostatica?
Gentile Equipe,
sono un uomo di 41 anni, cerco di tenermi in forma con una certa disciplina alimentare (anche se non propriamente "ferrea") e con regolare attività fisica (mezz'ora di corsa e mezz'ora di pesi/ginnastica 2/3 volte a settimana).
Da circa 4 mesi lamento i sintomi di una prostatite (aumentata produzione di urina, enorme senso di pesantezza e gonfiore al basso ventre, fitte dolorose nella stessa zona e alla zona lombare, etc.etc.)
Ho eseguito i seguenti esami:
1) Ecografia Addominale Superiore ed Inferiore: "prostata esaminata per via sovrapubica appare di volume aumentato - 45x45x36mm)a profili bozzuti, con alcune calcificazioni parenchimali"; per il resto tutto regolare.
2) Urografia: nulla da segnalare, se non un "abbondante residuo urinario post-minzionale" e una "impronta prostatica alla base(della vescica)".
3) Esami Sangue (incluso P.S.A.) ed Urine: tutto regolare.
4) Spermiocultura: regolare.
5) Tampone Uretrale Completo: negativo (tutto regolare).
Dopo un primo trattamento con antibiotici e Xatral, non notando alcun miglioramento (ne peggioramento), dopo circa 10 giorni il medico mi ha prescritto il Pradiff, ma anche in questo caso senza progressi (dopo circa una settimana).
Ora sono passato, sempre dietro consiglio medico, al Tadenan ma ancora una volta senza miglioramenti (anche se quest'ultima cura è iniziata da pochi giorni).
Vi chiedo gentilmente se:
1) Ho speranze di tornare ad una vita "normale", cioè senza il dolore continuamente presente e gli stimoli minzionali quasi "assillanti"? (sogno una notte in cui possa dormire fine al mattino, senza dovermi alzare per urinare).
2) Ammesso che i farmaci che mi sono stati prescritti siano corretti, dopo quanto tempo dovrei notare dei miglioramenti?
3) La dimensione della prostata deve essere tenuta sotto controllo? Se s i a quali intervalli e con quali metodi?
Fiducioso in un Vostro riscontro, Vi ringrazio e Vi saluto cordialemente.
Gabriele
sono un uomo di 41 anni, cerco di tenermi in forma con una certa disciplina alimentare (anche se non propriamente "ferrea") e con regolare attività fisica (mezz'ora di corsa e mezz'ora di pesi/ginnastica 2/3 volte a settimana).
Da circa 4 mesi lamento i sintomi di una prostatite (aumentata produzione di urina, enorme senso di pesantezza e gonfiore al basso ventre, fitte dolorose nella stessa zona e alla zona lombare, etc.etc.)
Ho eseguito i seguenti esami:
1) Ecografia Addominale Superiore ed Inferiore: "prostata esaminata per via sovrapubica appare di volume aumentato - 45x45x36mm)a profili bozzuti, con alcune calcificazioni parenchimali"; per il resto tutto regolare.
2) Urografia: nulla da segnalare, se non un "abbondante residuo urinario post-minzionale" e una "impronta prostatica alla base(della vescica)".
3) Esami Sangue (incluso P.S.A.) ed Urine: tutto regolare.
4) Spermiocultura: regolare.
5) Tampone Uretrale Completo: negativo (tutto regolare).
Dopo un primo trattamento con antibiotici e Xatral, non notando alcun miglioramento (ne peggioramento), dopo circa 10 giorni il medico mi ha prescritto il Pradiff, ma anche in questo caso senza progressi (dopo circa una settimana).
Ora sono passato, sempre dietro consiglio medico, al Tadenan ma ancora una volta senza miglioramenti (anche se quest'ultima cura è iniziata da pochi giorni).
Vi chiedo gentilmente se:
1) Ho speranze di tornare ad una vita "normale", cioè senza il dolore continuamente presente e gli stimoli minzionali quasi "assillanti"? (sogno una notte in cui possa dormire fine al mattino, senza dovermi alzare per urinare).
2) Ammesso che i farmaci che mi sono stati prescritti siano corretti, dopo quanto tempo dovrei notare dei miglioramenti?
3) La dimensione della prostata deve essere tenuta sotto controllo? Se s i a quali intervalli e con quali metodi?
Fiducioso in un Vostro riscontro, Vi ringrazio e Vi saluto cordialemente.
Gabriele
[#1]
Gentile Utente,
riporto testualmente una delle frasi da Lei scritte che non riesco a condividere:
"Ammesso che i farmaci che mi sono stati prescritti siano corretti...etc".
Suppongo Lei si sia rivolto ad un Medico di Sua fiducia, giusto?
E che Lei stia assumendo dei farmaci, cosa comunque mai gradevole, solo perchè si fida ciecamente del Suo medico di fiducia e del suo operato, giusto?
E sono anche convinto che Lei sia in contatto periodico con il Suo medico di fiducia che senza dubbio vorrà essere tenuto informato dei miglioramenti o degli insuccessi delle terapie instaurate, giusto?
Se tutto quello che ho sopra premesso è vero, non Le rimane che seguire i consigli e le terapie di chi, al momento, La sta coì bene seguendo.
Se tutto quello che ho sopra premesso non fosse vero, non Le rimane che farsi visitare da un altro Specialista di fiducia (si faccia consigliare da amici, conoscenti) oppure farsi visitare presso Centri Qualificati Ospedalieri o Universitari di Torino.
Affettuosi auguri di pronta guarigione ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
riporto testualmente una delle frasi da Lei scritte che non riesco a condividere:
"Ammesso che i farmaci che mi sono stati prescritti siano corretti...etc".
Suppongo Lei si sia rivolto ad un Medico di Sua fiducia, giusto?
E che Lei stia assumendo dei farmaci, cosa comunque mai gradevole, solo perchè si fida ciecamente del Suo medico di fiducia e del suo operato, giusto?
E sono anche convinto che Lei sia in contatto periodico con il Suo medico di fiducia che senza dubbio vorrà essere tenuto informato dei miglioramenti o degli insuccessi delle terapie instaurate, giusto?
Se tutto quello che ho sopra premesso è vero, non Le rimane che seguire i consigli e le terapie di chi, al momento, La sta coì bene seguendo.
Se tutto quello che ho sopra premesso non fosse vero, non Le rimane che farsi visitare da un altro Specialista di fiducia (si faccia consigliare da amici, conoscenti) oppure farsi visitare presso Centri Qualificati Ospedalieri o Universitari di Torino.
Affettuosi auguri di pronta guarigione ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 03/08/2005.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.