Flusso debole dopo cistoscopia

Buonasera,
A seguito di una cistoscopia effettuata con sedazione ho notato che il flusso d'urina si è indebolito rispetto a prima. Volevo sapere se è una cosa normale considerando però che l'esame l'ho effettuato ormai da 5 giorni. Sono un po' preoccupato non vorrei si fosse formata una stenosi! Preciso che per i primi due giorni avevo ematuria e uscivano anche dei grumi di sangue, ma ora non ho più di questi sintomi.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
purtroppo lei omette di riferirci il particolare più importante, ovvero perché si sia eseguita questa cistoscopia. Il passaggio dello strumento comporta un minimo di trauma anche in condizioni normali, ovviamente se vi sono già dei problemi a livello dell'uretra o della prostata, è più facile che insorga qualche transitorio problema, come appunto il sanguinamento ed il rigonfiamento dei tessuti (édema). Questo può restringere il canale per qualche tempo, causando la riduzione del flusso. Si tratta comunque quasi sempre di una manifestazione transitoria, che tende a risolversi entro alcuni giorni, magari aiutata da un po' di terapia anti-infiammatoria. Per quanto riguarda il rischio di stenosi (ovvero un restringimento stabile del canale), non è verosimile che questa si verifichi in un tempo così breve. Pertanto, abbia pazienza ancora qualche giorno, ma se i disturbi sono intensi, non esiti a comunicarlo ai Colleghi che la stanno seguendo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Ha ragione, ho effettuato l'esame perché sono affetto da prostatite cronica da anni, avendo un flusso "patologico" nonostante l'assunzione di alfalitico il medico ha ritenuto opportuno sottopormi a questo ulteriore esame. L'esito ha riportato ipertono sfinterico e collo lievemente rilevato. Ribadisco che nonostante il mio flusso in condizioni di normalità non sia fortissimo, in seguito al l'esame è più ridotto.
Ho 32 anni. Grazie mille!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
il primo tratto dell'uretra, sotto la vescica, attraversa la prostata e generalmente ne condivide lo stato infiammatorio, quando presente. Questo giustifica nel suo caso sia il sanguinamento che il relativo peggioramento del flusso successivo all'indagine endoscopica. Il ritorno alle condizioni precedenti, ancorché - come lei ci riferisce - non normali, avverrà gradualmente in un tempo non brevissimo (10-15 giorni) eventualmente aiutato da una terapia anti-infiammatoria od anti-edema ed un farmaco che facilita la minzione (alfa-litico) che ho idea lei abbia già assunto per i suoi disturbi.

Saluti