Edema post-intervento idrocele
Salve,
Ho 23 anni e 20 giorni fa sono stato sottoposto ad un intervento di rimozione idrocele recidivo con eversione della tunica vaginale. Adesso, dopo una settimana di riposo, ho ripreso la normale attività lavorativa (d'ufficio), prestando sempre attenzione a non effettuare sforzi.
A due settimane esatte dall'intervento, mi è stata rimossa la medicazione (i punti cadono da soli), e prescritta una terapia di bentelan compresse effervescenti 1mg al giorno, per 10 giorni consecutivi e poi alternando per un'altra settimana fino a concludere.
A una settimana dall'inizio della terapia, non riesco a notare miglioramenti dell'edema a carico del testicolo, che risulta sempre gonfio e duro al tatto. Dopo 16 giorni dall'intervento (e a medicazione tolta) ho praticato una volta leggera attività masturbatoria, senza aver riscontrato nessun problema a livello di dolore fisico o eiaculazione.
Rispetto al riassorbimento dell'edema, quali sono i tempi in media? Dopo aver perso tutti i punti posso riprendere l'attività sessuale?
Ho 23 anni e 20 giorni fa sono stato sottoposto ad un intervento di rimozione idrocele recidivo con eversione della tunica vaginale. Adesso, dopo una settimana di riposo, ho ripreso la normale attività lavorativa (d'ufficio), prestando sempre attenzione a non effettuare sforzi.
A due settimane esatte dall'intervento, mi è stata rimossa la medicazione (i punti cadono da soli), e prescritta una terapia di bentelan compresse effervescenti 1mg al giorno, per 10 giorni consecutivi e poi alternando per un'altra settimana fino a concludere.
A una settimana dall'inizio della terapia, non riesco a notare miglioramenti dell'edema a carico del testicolo, che risulta sempre gonfio e duro al tatto. Dopo 16 giorni dall'intervento (e a medicazione tolta) ho praticato una volta leggera attività masturbatoria, senza aver riscontrato nessun problema a livello di dolore fisico o eiaculazione.
Rispetto al riassorbimento dell'edema, quali sono i tempi in media? Dopo aver perso tutti i punti posso riprendere l'attività sessuale?
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Caro signore,
con un idrocele recidivo e quel tipo di intervento il testicolo rimane duro e gonfio al tatto per qualche mese, anche sei-sette. Potrebbe essere utilie l' utilzzo di un sospensorio, la terapia post operatoria è congrua. Tutto nella norma insomma.
con un idrocele recidivo e quel tipo di intervento il testicolo rimane duro e gonfio al tatto per qualche mese, anche sei-sette. Potrebbe essere utilie l' utilzzo di un sospensorio, la terapia post operatoria è congrua. Tutto nella norma insomma.
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta. Visti i lunghi tempi di ristabilimento, la normale attività sessuale può essere ripresa tranquillamente o è consigliabile attendere il totale riassorbimento dell'edema? Riprenderla naturalmente dopo l'ultima visita di controllo e la rimozione/caduta totale dei punti.
Inoltre, devo evitare l'utilizzo della bicicletta o posso riprendere, ipoteticamente, tra un paio di mesi?
Inoltre, devo evitare l'utilizzo della bicicletta o posso riprendere, ipoteticamente, tra un paio di mesi?
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Utente
Buongiorno, le scrivo (un po' in ritardo), per informarle che la visita è andata benissimo e il medico ha detto che la situazione sta migliorando. Adesso, sto per terminare la terapia cortisonica, ma mi sto accorgendo negli ultimi giorni che a volte sento un leggero dolore al testicolo e (potrebbe essere una mia impressione) lo noto più gonfio rispetto a quando l'assunzione del cortisone era quoditiana. Potrebbe essere un effetto della terapia o semplicemente non devo preoccuparmi? Visto che, come lei mi ha detto, il gonfiore non passerà in tempi brevi. Inoltre, il medico non mi ha asportato i punti, dicendomi che cadranno da soli. è possibile che siano i punti stessi a influire sull'infezione?
Grazie del consulto
Grazie del consulto
[#7]
Utente
Grazie mille, il problema è che il medico si è rifiutato di togliermeli, dicendomi che non c'era bisogno e che sarebbero caduti autonomamente. Io li vedo parecchio consumati ed è come se la pelle li stia riggettando, ma molto lentamente. Quindi non so se aspettare ulteriormente o magari rivolgermi al medico di famiglia.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 20k visite dal 22/11/2012.
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