Un arrossamento del prepuzio
salve premetto che ho intenzione di farmi vedere dal mio medico di base (e poi magari dall urologo) perchè ho un problema minzionale ma mi piacerebbe avere qualche informazione.
Quando urino la minzione dura più o meno (è variabile) dai 40 (spesso) ai 50 o più secondi, il getto a volte è regolare altre volte invece inizia a doppio getto poi torna normale oppure finisce un pò irregolare ma diciamo che riesco manipolando leggermente il pene ad ottenere un flusso regolare ma un pò lungo. C'è un leggero sgocciolamento post-minzionale (a volte) ma niente di fastidioso. Variabile è anche un bruciore al momento della minzione il più delle volte fastidioso e non di certo angosciante. Eiaculazione leggermente dolorosina, meno della minzione e appena percettibile. A questo punto mi pare di capire di avere una stenosi uretrale (anche perchè ad agosto mi sono operato di ernia discale e gli infermieri non riuscivano a inserirmi il catetere) e volevo chiedere: vi sembra una stenosi grave dai miei sintomi? si può evitare l uretroplastica (terribile)? questa stenosi se non sbaglio è venuta fuori insieme a un arrossamento del prepuzio e frenulo in seguito a un periodo in cui non ho curato molto l igiene, può essere dovuta a questa? non ho altri dolori di nessun tipo anzi vivo una vita normalissima, a dir la verità se non fosse per il rossore antiestetico (non bello per i rapporti) potrei fare tutto tranquillamente.
Quando urino la minzione dura più o meno (è variabile) dai 40 (spesso) ai 50 o più secondi, il getto a volte è regolare altre volte invece inizia a doppio getto poi torna normale oppure finisce un pò irregolare ma diciamo che riesco manipolando leggermente il pene ad ottenere un flusso regolare ma un pò lungo. C'è un leggero sgocciolamento post-minzionale (a volte) ma niente di fastidioso. Variabile è anche un bruciore al momento della minzione il più delle volte fastidioso e non di certo angosciante. Eiaculazione leggermente dolorosina, meno della minzione e appena percettibile. A questo punto mi pare di capire di avere una stenosi uretrale (anche perchè ad agosto mi sono operato di ernia discale e gli infermieri non riuscivano a inserirmi il catetere) e volevo chiedere: vi sembra una stenosi grave dai miei sintomi? si può evitare l uretroplastica (terribile)? questa stenosi se non sbaglio è venuta fuori insieme a un arrossamento del prepuzio e frenulo in seguito a un periodo in cui non ho curato molto l igiene, può essere dovuta a questa? non ho altri dolori di nessun tipo anzi vivo una vita normalissima, a dir la verità se non fosse per il rossore antiestetico (non bello per i rapporti) potrei fare tutto tranquillamente.
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Gentile Giovanotto,
i disturbi che ci riferisce, alla sua beata età, fanno davvero pensare ad un modesto restringimento dell'uretra. Ovviamente la cosa necessita dell'attenzione di uno specialista, poiché in ogni caso qualche accertamento andrà fatto. Anche la relazione con l'arrossamento cui lei accenna è molto suggestiva e dovrà essere chiarita. Per quanto riguarda una futura terapia ... non pare il caso di "mettere il carro davanti ai buoi"! Non tutti i restringimenti dell'uretra sono destinati ad un trattamento chirurgico, ci mancherebbe. Anzi, buona parte dei casi più semplici si risolvono con la sola dilatazione o con modesti interventi endoscopici. D'altro canto, l'uretroplatica in mani esperte è un intervento ben poco invasivo, a fronte dei brillanti risultati ottenibili nei casi più complessi.
Saluti
i disturbi che ci riferisce, alla sua beata età, fanno davvero pensare ad un modesto restringimento dell'uretra. Ovviamente la cosa necessita dell'attenzione di uno specialista, poiché in ogni caso qualche accertamento andrà fatto. Anche la relazione con l'arrossamento cui lei accenna è molto suggestiva e dovrà essere chiarita. Per quanto riguarda una futura terapia ... non pare il caso di "mettere il carro davanti ai buoi"! Non tutti i restringimenti dell'uretra sono destinati ad un trattamento chirurgico, ci mancherebbe. Anzi, buona parte dei casi più semplici si risolvono con la sola dilatazione o con modesti interventi endoscopici. D'altro canto, l'uretroplatica in mani esperte è un intervento ben poco invasivo, a fronte dei brillanti risultati ottenibili nei casi più complessi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 21/11/2012.
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