Cisti parauretrale
Buona sera, vi porgo il mio problema..
Circa due mesi fa mi é stato diagnosticato un ascesso della cisti parauretrale dolorosissimo risolto con la rottura dell'ascesso con fuoriuscita di sangue e pus in seguito ad una terapia con 6 inframuscolari di rocefin e aureomicina e gentalyn.
La ciste, mi disse l'urologo era meglio non operarla data la sua posizione delicatissima.
Circa 4 giorni fa dopo un episodio di cistite, la ciste si é gonfiata ma non mi dava ne fastidio ne dolore, ne normalmente ne durante i rapporti.
Ho tempestivamente applicato aureomicina e gentalyn ogni 4 ore.
Oggi ho preso la ciste tra le dita schiacciando leggermente ed é uscito un siero maleodorante, che esce solo spremendo, che presumo fosse il contenuto della ciste. Sempre nessun tipo di dolore. La ciste si é poi quasi completamente svuotata.
Volevo sapere devo continuare con aureomicina e gentalyn spremendola ogni tanto? Cosa devo fare?
Ringrazio anticipatamente.
Circa due mesi fa mi é stato diagnosticato un ascesso della cisti parauretrale dolorosissimo risolto con la rottura dell'ascesso con fuoriuscita di sangue e pus in seguito ad una terapia con 6 inframuscolari di rocefin e aureomicina e gentalyn.
La ciste, mi disse l'urologo era meglio non operarla data la sua posizione delicatissima.
Circa 4 giorni fa dopo un episodio di cistite, la ciste si é gonfiata ma non mi dava ne fastidio ne dolore, ne normalmente ne durante i rapporti.
Ho tempestivamente applicato aureomicina e gentalyn ogni 4 ore.
Oggi ho preso la ciste tra le dita schiacciando leggermente ed é uscito un siero maleodorante, che esce solo spremendo, che presumo fosse il contenuto della ciste. Sempre nessun tipo di dolore. La ciste si é poi quasi completamente svuotata.
Volevo sapere devo continuare con aureomicina e gentalyn spremendola ogni tanto? Cosa devo fare?
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile lettrice,
chi la segue ha esplicitamente escluso la natura di "diverticolo uretrale" della sua condizione? In ogni caso, anche alla luce della sua giovane età riterrei indicato perseguire una soluzione definitiva del suo problema, e non palliativa temporanea.
chi la segue ha esplicitamente escluso la natura di "diverticolo uretrale" della sua condizione? In ogni caso, anche alla luce della sua giovane età riterrei indicato perseguire una soluzione definitiva del suo problema, e non palliativa temporanea.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio prima di tutto per la sua risposta!
L'urologo che mi ha seguito non ha fatto riferimento ad un diverticolo forse dovuto al fatto che non avverta nessun sintomo o fastidio ( come la frequenza a urinare, bruciore o sgocciolamento) ma solo la presenza di questa ciste che solo in presenza del primo ascesso mi aveva recato dolore.
Mi aveva anche spiegato che data la posizione della cisti, l'operazione avrebbe implicato anche la presenza di un ginecologo oltre che ad un urologo che avrebbe dovuto incidere la parete vaginale, e che data la delicatezza della parte avrei potuto incorrere persino in incontinenza o danneggiamento dell'uretra. Per questo preferiva non operare.
Ora, cosa devo fare? Richiedere un'altro consulto? Nel frattempo continuo con aureomicina e gentalyn? Grazie
L'urologo che mi ha seguito non ha fatto riferimento ad un diverticolo forse dovuto al fatto che non avverta nessun sintomo o fastidio ( come la frequenza a urinare, bruciore o sgocciolamento) ma solo la presenza di questa ciste che solo in presenza del primo ascesso mi aveva recato dolore.
Mi aveva anche spiegato che data la posizione della cisti, l'operazione avrebbe implicato anche la presenza di un ginecologo oltre che ad un urologo che avrebbe dovuto incidere la parete vaginale, e che data la delicatezza della parte avrei potuto incorrere persino in incontinenza o danneggiamento dell'uretra. Per questo preferiva non operare.
Ora, cosa devo fare? Richiedere un'altro consulto? Nel frattempo continuo con aureomicina e gentalyn? Grazie
[#3]
Gent.utente,
in fase acuta ( parla di un ascesso ) è praticamente fare diagnosi differenziale tra cisti parauretrale( dei tessuti che si trovano tra uretra e parete vaginale anteriore) o diverticolo uretrale( in comunicazione con l'uretra) e cmq ,come Le ha ben sottolineato il collega che mi ha preceduto) va rimosso.
Quindi in primo luogo diagnosi differenziale mediante ecotransvaginale e cistouretrografia e vsita e in secondo luogo rivolgersi ad un urologo che si occupi di qs patologia che è si delicata ma assolutamente risolvibile con una discreta esperienza.
in fase acuta ( parla di un ascesso ) è praticamente fare diagnosi differenziale tra cisti parauretrale( dei tessuti che si trovano tra uretra e parete vaginale anteriore) o diverticolo uretrale( in comunicazione con l'uretra) e cmq ,come Le ha ben sottolineato il collega che mi ha preceduto) va rimosso.
Quindi in primo luogo diagnosi differenziale mediante ecotransvaginale e cistouretrografia e vsita e in secondo luogo rivolgersi ad un urologo che si occupi di qs patologia che è si delicata ma assolutamente risolvibile con una discreta esperienza.
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.2k visite dal 20/11/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.