Ecografia vescicale e prostatica e valori psa
Anni 62."Vescica sufficientemente distesa con pareti lievemente ispessite come per condizione di iniziale ipertrofia detrusoriale e apparentemente esente da patologia endoproliferativa e/o da immagini chiaramente riferibili a formazioni litiasiche rilevabili ai limiti di definizione della metodica.La prostata ha dimensioni DT 54 mm,DL 44 mm,DAP 36 mm,grammi ca 45 ed ecostruttura sostanzialmente disomogenea per la presenza di alcune immagini iperecogene compatibili con sclerocalcificazioni in esiti flogistici.Uroflussometria :Qmax 12.2l/s, volume 300 ml,residuo post-minzionale 30 ml.Esame eseguito con riferito normale stimolo minzionale,tracciato irregolare,minzione in più tempi,valori uroflussometrici ridotti.Prostata aumentata con i caratteri dell'IPB" Valori PSA Totale 1,23; PSA libero 0.370; PSA libero/PSA totale non significativo.
Stimolo notturno non presente
Gradirei avere consigli in merito ad eventuali terapie alla periodicità dei controlli ematochimici e strumentali,nonchè alle diete particolari con indicazioni di cibi e bevande da evitare e cibi e bevande da assumere.
Grazie
Stimolo notturno non presente
Gradirei avere consigli in merito ad eventuali terapie alla periodicità dei controlli ematochimici e strumentali,nonchè alle diete particolari con indicazioni di cibi e bevande da evitare e cibi e bevande da assumere.
Grazie
[#1]
Gentile utente, la diagnosi ecografica confrontata con il PSA orienta verso una ipertrofia prostatica benigna, ma la diagnosi definitiva la si fa solo dopo accurata visita della prostata eseguita da esperto urologo.
In tali situazioni sono da evitare soprattutto cibi piccanti e superalcoolici.
In tali situazioni sono da evitare soprattutto cibi piccanti e superalcoolici.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Scalese, che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Scalese, che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 20/11/2012.
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