Per fimosi senza circoncisione
Gentile redazione sono stato operato per fimosi senza circoncisione (intevento al frenulo+allargamento prepuzio)dopo il secondo intervento (allargamento del prepuzio)avvenuto circa 2 mesi dopo la frenuloctomia,il flusso urinario è distorto e fuoriesce dal orifizio in due direzioni per poi unirsi quando aumenta di velocita,gli esami effettuati (uroflussometria e cistografia retrograda sono regolari)sono andato dal chirurgo che mi ha operato è dopo avermi inserito due cateteri mi ha detto che non c'è nessuna stenosi.Allora che diavolo è successo all'orefizio ? aggiungo che questo problema mi da un fastidio psicologico enorme,non posso stare seduto comodo sul water senza dovermi scappellare il glande altrimenti l'urina sbatte intorno alla corona del glande e dopo aversi asciugato genera della puzza fastidiosa,per non parlare del fatto che quando sono all'inpiedi devo pilotare il pene con la mano altrimenti una parte del flusso se ne va fuori dal water.é possibile che non ci sia niente che ostruisce il flusso quando esce dall'orifizio ? grazie.
[#1]
Caro lettore ,
è stato fatto un uroflussogramma registrato? Questa indagine non invasiva e semplice potrebbe darci una indicazione sulla presenza o meno di una eventuale ostruzione. Comunque spesso queste irregolarità del getto possono essere momentanee e dopo qualche mese dall'intervento migliorare e poi scomparire.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
è stato fatto un uroflussogramma registrato? Questa indagine non invasiva e semplice potrebbe darci una indicazione sulla presenza o meno di una eventuale ostruzione. Comunque spesso queste irregolarità del getto possono essere momentanee e dopo qualche mese dall'intervento migliorare e poi scomparire.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Anzitutto l'intervento da lei subito è più correttamente una frenulotomia con frenuloplastica. In rapporto alle sue esigenze e aciò che descrive per il suo caso potrebbe essere opportuno un intervento di circoncisione completa.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#3]
Genitle utente,
La sua situazione merita un approfondimento chiaro e diretto: non mi trovo difatti in accordo con il consiglio di ulteriori interventi senza una diagnosi:
1) quando è stato operato ?
2) da quanto tempo era presente la fimosi ?
3) era una semplice fimosi o c'era qualche altra situazione associata (ispessimenti della pelle del prepuzio, alterazione della colorazione et cetera)
La descrizione che fa del suo caso, nonostante la mancanza di dati fondamentali debbo dire, perlomeno in termini del tutto generali e non necessariamente rivolti al caso specifico che non si conosce che sommariamente e telematicamente, che esistono condizioni simili associate al LICHEN SCLEROSUS:
Tale patologia di solito, viene - purtroppo - approcciata dal punto di vista chirurgico e non viene mai inquadrata da quello clinico terapeutico (NECESSARIO) : in tal modo, essendo il LS una patologia progressiva, il paziente può subire un interessamento dei tessuti viciniori (glande e purtroppo anche URETRA): una alterazione del flusso urinario può essere solitamente la spia di questa condizione:
pertanto, il miglior consiglio - attendo se vorrà la risposta ad i miei quesiti - è quello di procedere con una nuova valutazione del Medico che l'ha operata.
cari saluti
La sua situazione merita un approfondimento chiaro e diretto: non mi trovo difatti in accordo con il consiglio di ulteriori interventi senza una diagnosi:
1) quando è stato operato ?
2) da quanto tempo era presente la fimosi ?
3) era una semplice fimosi o c'era qualche altra situazione associata (ispessimenti della pelle del prepuzio, alterazione della colorazione et cetera)
La descrizione che fa del suo caso, nonostante la mancanza di dati fondamentali debbo dire, perlomeno in termini del tutto generali e non necessariamente rivolti al caso specifico che non si conosce che sommariamente e telematicamente, che esistono condizioni simili associate al LICHEN SCLEROSUS:
Tale patologia di solito, viene - purtroppo - approcciata dal punto di vista chirurgico e non viene mai inquadrata da quello clinico terapeutico (NECESSARIO) : in tal modo, essendo il LS una patologia progressiva, il paziente può subire un interessamento dei tessuti viciniori (glande e purtroppo anche URETRA): una alterazione del flusso urinario può essere solitamente la spia di questa condizione:
pertanto, il miglior consiglio - attendo se vorrà la risposta ad i miei quesiti - è quello di procedere con una nuova valutazione del Medico che l'ha operata.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Utente
Grazie per le risposte,mi sono dimenticato di dire che la fimosi è stata risolta.Rispondo alle domande dgli specilisti:
Ho fatto un urinoflussometria e una cistografia retrograda con valori nella norma
Soffrivo di fimosi praticamente da sempre (anche se era una fimosi non serrara e quindi non mi dava particolarmente problemi)
Sono stato operato da un anno.
Adesso non so che differenza c'è tra urinoflussometria e uroflussogramma registrato ? e come se due pezzi di tessuto si toccassero tra di loro e dividessero il flusso in due direzioni, ma se il chirurgo dopo avermi inserito i catetri ha detto che non c'è stenosi che diavolo succede all'interno di quella regione ?
Grazie.
Ho fatto un urinoflussometria e una cistografia retrograda con valori nella norma
Soffrivo di fimosi praticamente da sempre (anche se era una fimosi non serrara e quindi non mi dava particolarmente problemi)
Sono stato operato da un anno.
Adesso non so che differenza c'è tra urinoflussometria e uroflussogramma registrato ? e come se due pezzi di tessuto si toccassero tra di loro e dividessero il flusso in due direzioni, ma se il chirurgo dopo avermi inserito i catetri ha detto che non c'è stenosi che diavolo succede all'interno di quella regione ?
Grazie.
[#5]
Caro lettore ,
ci pone dei quesiti che sono difficili da districare e capire senza una valutazione clinica diretta. Tra uroflussometria e uroflussogramma registrato non c'è alcuna differenza, sono lo stesso esame.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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ci pone dei quesiti che sono difficili da districare e capire senza una valutazione clinica diretta. Tra uroflussometria e uroflussogramma registrato non c'è alcuna differenza, sono lo stesso esame.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 06/04/2008.
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