La prostatite la mia erezione e'discontinua anche
Egregio Dott., le espongo i miei problemi.
Sono un uomo di 36 anni,non assumo alcol,ho un po di colesterolo di alimentazione e fumo 1 pacchetto di sigarette al giorno.
Da circa un anno ho disfunzioni erettili,premetto che sono sposato da quasi tre anni.(con un forte desiderio di avere un figlio)
Dopo un consulto con l'Andrologo mi ha dignosticato un varicolcele di 2 grado che ho provveduto a curare attraverso un intervento.
In seguito abbiamo fatto gli esami del caso da cui e' risultato che tutti i valori e gli analisi sono nella norma tranne il testosterone che pur essendo nella norma e' vicino al limite inferiore alche' l'andologo mi ha prescritto il cialis liquidando tutto con ansia da prestazione.
Successivamente per un mio scrupolo senza sintomi particolari mi sono recato dall'urologo perche' il mio spermiogramma visulizzava la presenza di batteri infatti lui mi ha confermato una prostatite prescrivendomi una cura antibiotica.
Premetto che assumo tegretol e gardenale 150 per delle crisi epilettiche avute in passato e mai ripresentatosi.
Sono stati due anni intensi e stressanti ma nonostante la cura datomi per la prostatite la mia erezione e'discontinua anche con l'assunzione del cialis.
Se e'ansia da prestazione come la posso curare o in alternativa quali posso essere le altre cause del mio problema?
Sono un uomo di 36 anni,non assumo alcol,ho un po di colesterolo di alimentazione e fumo 1 pacchetto di sigarette al giorno.
Da circa un anno ho disfunzioni erettili,premetto che sono sposato da quasi tre anni.(con un forte desiderio di avere un figlio)
Dopo un consulto con l'Andrologo mi ha dignosticato un varicolcele di 2 grado che ho provveduto a curare attraverso un intervento.
In seguito abbiamo fatto gli esami del caso da cui e' risultato che tutti i valori e gli analisi sono nella norma tranne il testosterone che pur essendo nella norma e' vicino al limite inferiore alche' l'andologo mi ha prescritto il cialis liquidando tutto con ansia da prestazione.
Successivamente per un mio scrupolo senza sintomi particolari mi sono recato dall'urologo perche' il mio spermiogramma visulizzava la presenza di batteri infatti lui mi ha confermato una prostatite prescrivendomi una cura antibiotica.
Premetto che assumo tegretol e gardenale 150 per delle crisi epilettiche avute in passato e mai ripresentatosi.
Sono stati due anni intensi e stressanti ma nonostante la cura datomi per la prostatite la mia erezione e'discontinua anche con l'assunzione del cialis.
Se e'ansia da prestazione come la posso curare o in alternativa quali posso essere le altre cause del mio problema?
[#1]
Gentile Signore,
ci chiediamo se fra i vari medici e specialisti cui ha riferito i suoi problemi nessuno le abbia evidenziato che un forte fumatore è a prescindere molto più soggetto a problemi di erezione ... Non ci possiamo credere! La nicotina provoca una diffusa costrizione delle arterie, comprese quelle esilissime dell'apparato genitale. In soggetti un minimo predisposti, l'insorgenza di disturbi funzionali è quasi ovvia. Quindi, prima di dare la colpa a questo e quello e spendere molti soldi in farmacia, ci faccia mente locale e veda se non è il caso di risparmiare qualcosa dal tabaccaio! L'ansia da prestazione è una realtà e spesso "avvita" un lieve problema fino a farla diventare una situazione insostenibile. Lei ha la possibilità di fare qualcosa di molto positivo barattando un piacere voluttuario con un altro ben più motivato. Non tardi a prendere una decisione.
Saluti
ci chiediamo se fra i vari medici e specialisti cui ha riferito i suoi problemi nessuno le abbia evidenziato che un forte fumatore è a prescindere molto più soggetto a problemi di erezione ... Non ci possiamo credere! La nicotina provoca una diffusa costrizione delle arterie, comprese quelle esilissime dell'apparato genitale. In soggetti un minimo predisposti, l'insorgenza di disturbi funzionali è quasi ovvia. Quindi, prima di dare la colpa a questo e quello e spendere molti soldi in farmacia, ci faccia mente locale e veda se non è il caso di risparmiare qualcosa dal tabaccaio! L'ansia da prestazione è una realtà e spesso "avvita" un lieve problema fino a farla diventare una situazione insostenibile. Lei ha la possibilità di fare qualcosa di molto positivo barattando un piacere voluttuario con un altro ben più motivato. Non tardi a prendere una decisione.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore la ringrazio per la risposta,
Sapendo i rischi del fumo un anno fa ho deciso di smettere di fumare aiutandomi con dei cerotti e cambiando il mio stile di vita(corsa e alimentazione piu sana).
Negli otto mesi in cui non ho fumato la situazione non e' migliorata e comunque l'esame fatto per verificare l'afflusso di sangue agli organi genitali e'risultato soddisfacente.
Purtroppo sono ricaduto nel vizio del fumo ma sono ben cosciente che dovro'prima o poi eliminarlo.
Cordiali saluti.
Sapendo i rischi del fumo un anno fa ho deciso di smettere di fumare aiutandomi con dei cerotti e cambiando il mio stile di vita(corsa e alimentazione piu sana).
Negli otto mesi in cui non ho fumato la situazione non e' migliorata e comunque l'esame fatto per verificare l'afflusso di sangue agli organi genitali e'risultato soddisfacente.
Purtroppo sono ricaduto nel vizio del fumo ma sono ben cosciente che dovro'prima o poi eliminarlo.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Signore,
supponendo che lei abbia comunque fumato molto per un periodo discretamente lungo, smettere alla sua costituisce ancora un buon investimento sul futuro, ma i tempi per poter valutare qualche effetto benefico sono certamente più lunghi di 8 mesi. Per quento riguarda gli accertamenti eseguiti, immaginiamo un doppler delle arterie del pene, tenga conto che il rilievo strumentale ha sempre un valore relativo, essendo eseguito in condizioni alquanto lontane dalla realtà, con un'erezione indotta farmacologicamente ed in una situazione deprivata dai condizionamenti emotivi propri del rapporto sessuale vero e proprio.
Saluti
supponendo che lei abbia comunque fumato molto per un periodo discretamente lungo, smettere alla sua costituisce ancora un buon investimento sul futuro, ma i tempi per poter valutare qualche effetto benefico sono certamente più lunghi di 8 mesi. Per quento riguarda gli accertamenti eseguiti, immaginiamo un doppler delle arterie del pene, tenga conto che il rilievo strumentale ha sempre un valore relativo, essendo eseguito in condizioni alquanto lontane dalla realtà, con un'erezione indotta farmacologicamente ed in una situazione deprivata dai condizionamenti emotivi propri del rapporto sessuale vero e proprio.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 19/11/2012.
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