Calcolosi ureterale bilaterale

Buongiorno, è circa un mese e mezzo che si protrae questa situazione e spero mi possiate essere di aiuto. Martedi, dopo aver fatto una visita dall'urologo la settimana precedente (per una serie di coliche), ho ritirato urografia effettuata in Ospedale. Ho mostrato stesso nella giornata l'urografia all'Urologo che mi aveva visitato, il quale ha rilevato un calcolo nell'uretere sinistra anche se il mezzo di contrasto scende regolarmente in vescica. Mentre nei primi dieci minuti il rene destro non si è visualizzato per niente, nei successivi 20 molto molto lievemente e soltanto dopo 30 minuti si è iniziato a vedere qualcosa. Il suo responso è stato che sicuramente vi è un calcolo anche nell'uretere destra che impedisce al mezzo di contrasto di scendere regolarmente. Mi ha detto che bisogna liberare il rene con operazione. Ho provato a fargli altre domande, ma mi ha liquidato dicendo "stia sereno e aspettiamo il ricovero". Provo a chiedere delle risposte qui nella speranza di riuscire a capire qualcosa:
- due calcoli ureterali bilaterali. Non è rischioso per i miei reni aspettare ancora e non intervenire subito comunicandovi che mi hanno fatto gli accertamenti anestesiologici per l'intervento ieri mattina (analisi del sangue, ecg e rx torace) e solo mercoledi prossimo incontrerò l'anestesista per visita. Tenuto conto che il destro risulta già poco funzionale.
- mi hanno fatto fare analisi sangue e urine la settimana scorsa e tutti i valori sono nel renge, tranne il potassio che è 5.6 (valore di riferimento 3.5 - 5.0). Non è un dato il potassio che dovrebbe far propendere per un intervento celere? Annoto che le analisi fatte da me non sono state prese assolutamente in considerazione.
- nell'urografia che ho fatto non si vede a destra, come a sinistra, il calcolo e mi chiedo se il rene non si vede dopo dieci minuti ma solo dopo circa 25 vuol dire che il rene già non è funzionante? se fosse occluso nell'uretere il mezzo di contrasto si sarebbe dovuto fermare nel punto in cui vi è l'occlusione e quantomeno comparire nei primi dieci minuti.
- è possibile durante l'ureteroscopia eliminarli entrambi a destra e sinistra?
Grazie
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Caro utente se non ha febbre che è un segno di sofferenza renale l attesa per. L'intervento è abbastanza ragionevole. Il potassio potrebbe dipendere non dal rene, ma sicuramente i calcoli non ne sono la causa, ed ovviamente sicuramente l uretereoscopia può e deve essere bilaterale

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Buonasera Dr. Quarto, la ringrazio per la tempestiva risposta. Non ho febbre e fortunatamente nessun dolore. In base alle sue delucidazioni aspetterò mercoledi di parlare con anestesista.
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Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Buongiorno Dr. Quarto. Le scrivo per la sua gentile risposta precedente e per aggiornarla sulla mia situazione. Nelle scorse settimane ho fatto esami preparatori per intervento uretereoscopia.
Ecg, Rx torace, Esami sangue. Ho fatto anche visita anestesiologica. Tutto ok. L'unico valore leggermente al di sopra del renge è stata la creatinina 1,30 (valore di riferimento massimo 1,20). Sono in attesa della chiamata dal reparto. In questi 15 giorni non ho avuto fenomeni colicosi importanti. E i fastidi, più che dolori, li ho sempre domati con una bustina di Oki. Solo ieri sera purtroppo ho avuto un episodio acuto. Ho preso una pillola di Voltaren 100 a rilascio prolungato, ma dopo due ore il dolore non tendeva a diminuire e sono dovuto andare alla Guardia Medica dove mi hanno fatto una iniezione di Buscopan e Voltaren insieme. Diversamente da altri episodi di colica acuta ho notato in questo caso oltre al dolore il frequente stimolo di defecare (andando in bagno poi non ho fatto nulla) e associato a questo stimolo quello di urinare. Le urine che ho fatto ogni volta sono state pochissime, di colore scuro e avvertivo sempre un certo bruciore che si acutizzava nel passaggio dell'urina. Non ho avuto febbre e vomito, ma bruciore di stomaco. A questo le vorrei segnalare che da alcuni giorni la mattina appena svegliato la prima urina risulta molto maleodorante. Ho provato a parlare con il mio urologo che dovrà operarmi e mi ha detto che venerdi 30 novembre proverà, se trova il posto, a farmi l'intervento. Gli ho manifestato questi sintomi e gli ho ribadito il mio timore che possano essere seriemente a rischio le funzionalità del mio rene destro. Mi ha liquidato dicendomi "il suo rene non rischia nulla e non crei ansie inutili".... Egregio dottore, ho letto varie cose su internet e credo di aver buone ragioni per preoccuparmi. Dall'urografia fatta 15 giorni fà il rene destro solo dopo 35 minuti ha mostrato il mezzo di contrasto, il medico nel pronto soccorso tramite un ecografia aveva diagnosticato una idronefrosi di 2 grado a destra e di 1 grado a sinistra. E' vero che le analisi del sangue sono perfette, però le ho fatte oramai 15 giorni fà. Insomma....questa storia và avanti da due mesi e non vorrei ritrovarmi per un calcolo in situazioni peggiori. Interpellato il mio medico di famiglia mi ha esortato a prendere Unidrox 600 per 5 giorni fino al giorno della possibile operazione (mi ha detto che non crea nessun impedimento per l'operazione). Alla luce di quanto scritto, mi potrebbe consigliare sul da farsi per evitare il peggio? La ringrazio molto. Buongiorno
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Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Buonasera. Nessun gentile medico può' darmi indicazioni in merito al messaggio precedente? Grazie.
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Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Buonasera. Nessun gentile medico può' darmi indicazioni in merito al messaggio precedente? Grazie.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
fortunatamente iul rene è untessuto molto resistente che tende a riprendersi, eliminata l'ostruzione per cui se non cè febbre non ci dobrebbero essere grossi problemi