Formicolio perineo
Gentilissimi, vi espongo il mio problema: circa due mesi fa ho iniziato a percepire un formicolio nella zona dell’ano e del perineo. Inizialmente l’ho attribuito a ossiuri, avendo avuto un’esperienza in passato, quindi, anche se non li ho visti fisicamente (al contrario dell’altra volta) ho fatto una cura con Vermox .
Questo formicolio, in seguito si è esteso al glande, alla base del pene e percorrendo l’uretra, al prepuzio.
Da 2/3 settimane ho notato che questo formicolio lo percepisco in tutto il corpo, in prevalenza, in modo simmetrico nella zona lombare (DX e SX) sotto il costato (DX e SX) e in modo meno frequente in testa, sul collo selle gambe e sui piedi. In oltre avverto un leggero bruciore al glande il quale mi sembra presentare dei piccoli puntini rossi, appena visibili solo quando arrossato da un’erezione o dopo un’eiaculazione.
Spero di non aver confuso troppo i sintomi e di essere stato sufficientemente chiaro.
Ringrazio per il servizio che fornite e rimango in attesa
Questo formicolio, in seguito si è esteso al glande, alla base del pene e percorrendo l’uretra, al prepuzio.
Da 2/3 settimane ho notato che questo formicolio lo percepisco in tutto il corpo, in prevalenza, in modo simmetrico nella zona lombare (DX e SX) sotto il costato (DX e SX) e in modo meno frequente in testa, sul collo selle gambe e sui piedi. In oltre avverto un leggero bruciore al glande il quale mi sembra presentare dei piccoli puntini rossi, appena visibili solo quando arrossato da un’erezione o dopo un’eiaculazione.
Spero di non aver confuso troppo i sintomi e di essere stato sufficientemente chiaro.
Ringrazio per il servizio che fornite e rimango in attesa
[#1]
Gentile lettore,
purtroppo, da quello che ci racconta, nulla di preciso ci indica e la confusione dei sintomi, da lei lamentati, è estrema.
Da questa postazione poco possiamo dirle senza una valutazione clinica diretta ed alcune indagini che possono essere eventualmente indicate solo dopo un attento esame obbiettivo.
Senta ora il suo medico di fiducia e poi, su sua indicazione, deve iniziare un attento e preciso percorso diagnostico.
Cordiali saluti.
purtroppo, da quello che ci racconta, nulla di preciso ci indica e la confusione dei sintomi, da lei lamentati, è estrema.
Da questa postazione poco possiamo dirle senza una valutazione clinica diretta ed alcune indagini che possono essere eventualmente indicate solo dopo un attento esame obbiettivo.
Senta ora il suo medico di fiducia e poi, su sua indicazione, deve iniziare un attento e preciso percorso diagnostico.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 12/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.