Prostatite - non passa dopo 18 giorni di trattamento

Salve,
mi è stata diagnosticata una ventina di giorni fa una prostatite dopo esplorazione rettale (a dire dell'urologo, prostatite eclatante).
Mi ha prescritto:
7 giorni - punture di Nebicina fiale 150mg 1 al di
poi, 20 giorni
- bactrim forte - mezzo la matina mezzo la sera
- Minocim 100 - una a pranzo
Contemporaneamente
27 giorni - topster supposte una la sera
2 mesi - spasmoman 2 al di

Sono passati ormai 18 giorni dall'inizio della cura, dopo le punture, sono all'11 giorno di antibiotici orali, ma i sintomi persistono. Mi sembrava di aver notato un miglioramento dopo le punture, ma da quando ho iniziato gli antibiotici via bocca i sintomi sono come prima, forse anche peggio (tutti verso il lato sinistro):
- gonfiore e dolore al perineo
- bruciore anale
- malessere generale
Non ho febbre e non ho mal di schiena. L'urina sembra uscire correttamente, anche se magari con un pò meno pressione.
Ho anche un varicocele di III grado a sx.

Lavoro al computer, ho comprato una "ciambella emorroidale" per sedermi che uso anche quando guido. Non sto bevendo alcolici, nè caffè. Sono vegano, non mangio prodotti animali e curo particolarmente l'alimentazione bevendo molta acqua.
Già un anno fa sentivo di urinare più spesso del solito. E andavo molto in bicicletta, tutti giorni (ho sospeso naturalmente).

Ho comunque fatto un antibiogramma allo sperma, nonostante l'urologo non me l'avesse prescritto, e risulta negativo a infezioni (ma avevo già cominciato la cura da qualche giorno).
L'anno scorso, prima di iniziare ad avere minzione frequente, ho passato un periodo di 4 mesi in astinenza da eiaculazione.

Proseguo con gli antibiotici, ma sono preoccupato. E' normale che i sintomi ci mettano così tanto a migliorare? E' possibile che l'antibiogramma sia negativo a infezioni?

grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
la prostatite è purtroppo una malattia piuttosto scorbutica, nonostante la sua intrinseca assoluta benignità, la sua cura necessita di molta pazienza da parte del paziente, ma anche del medico o dello specialista. La negatività delle colture non stupisce più di tanto. Le forma acute batteriche possono portare disturbi intensissimi ed a rialzi febbrili anche clamorosi, che regrediscono pronatmente con la terapia antibiotica. Questo non mi pare il suo caso, che ha sin dall'esordio un andamento sub-acuto, con predominanza della componente infiammatoria e congestizia. La imponente terapia antibiotica è stata consigliata empiricamente, questo è accettabile e dipende molto dalle abitudini dello specialista. Oltre ai consigli sullo stile di vita, alla collezione manca solo una componente attiva in particolare sull'infiammazione e sul dolore. Le consiglio di ricontattare il nostro Collega, segnalando le sue attuali condizioni. Certamente non mancherà di passare ad un "piano b", con prescrizione di una terapia diversa ed eventuali ulteriori accertamenti. Come le dicevo, è molto raro che la prostatite guarisca al primo attacco, sovente sono necessari numerosi successivi aggiustamenti della terapia prima di ottenere dei risultati soddisfacenti e durevoli.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio,
mi consiglia di contattarlo subito oppure di attendere comunque la fine della terapia antibiotica?
Ho già un appuntamento di controllo con lui tra 10 giorni.
grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
se la situazione non migliora e ne ha la possibilità, le consiglierei di anticipare il controllo.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Caro Dottore,
purtroppo mi trovo fuori Italia fino a lunedi prossimo, quindi non ho altra scelta se non andare alla visita di controllo direttamente il mercoledi.
Mi conferma che faccio bene a continuare la terapia antibiotica in ogni caso?
grazie
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
certamente, per intanto completi la terapia così come le è stato consigliato.

Saluti
Prostatite

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