Possibili coliche renali o infezioni renali

Mi trovo in America e visto i vari problemi sanitari per gli stranieri ho deciso di chiedere vostro consulto.. Giovedì ho viaggiato per 25 ore prendendo 2 aerei.. Prima di salire sul secondo aereo ho avuto nausea persistente che sono poi riuscita a placare dormendo sull'aereo.. Giunta finalmente a destinazione ho iniziato a provare un fastidio al basso ventre e il continuo bisogno di urinare anche per poche gocce di urina. Il giorno seguente il fastidio è continuato e purtroppo ho riscontrato del sangue nelle urine, in seguito a una lunga passeggiata il disturbo si è alleviato durante il giorno fino a quasi scomparire purtroppo però la sera ho iniziato ad avvertire un forte dolore ai reni che nella notte è andato via via peggiorando. Il dolore comprendeva la zona di entrambi i reni e si propagava in avanti nella zona del basso ventre. Disperata il mattino dopo colazione ho preso una tachipirina in quanto era l'unico medicinale che avevo. Devo dire che il dolore si è attenuato notevolmente e mi ha permesso di visitare un po' la citta. Nel pomeriggio, probabilmente finito l'effetto del medicinale, il dolore si è ripresentato solo al rene destro e durante la notte si è fatto molto intenso fino a tornare sopportabile questa mattina. Di cosa potrebbe trattarsi? Una "semplice" colica renale o potrebbe trattarsi di una ben più grave infezione? Grazie in anticipo. Attendo risposta..
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signorina,
il fatto che il dolore si sia all'inizio sviluppato al basso ventre e si sia poi diffuso ad "entrambe" le zone lombari, depone più verosimilmente per un'origine vescicale del problema, come una cistite evoluta in cisto-pielite. La colica renale ha invece un tipo esordio violento mono-laterale al finco, con irradiazione verso il basso e medialmente. Se non ha avuto febbre, pur non assumendo antibiotici, probabilmente si tratta di una forma tutto sommato lieve. D'ogni modo, queste sono semplici supposizioni, ovviamente per oggettivare sarebbe necessario eseguire un minimo di accertamenti, ma comprendiamo le sue difficoltà ad effettuarli. Le consigliamo quindi di bere quantomeno molta acqua e considerare l'evoluzione nelle prossime 36-48 ore, sta di fatto che se il dolore molto intenso si ripresenta, o compare febbre, diventa imprescindibile farsi visitare da un medico.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it