Un blocco della eiaculazione finale, normale l'erezione
Ho settanta anni, da un anno prendo Avodart 0,5 mg e Silodyx 8 mg. Da subito ho avuto un blocco della eiaculazione finale, normale l'erezione e il desiderio sessuale.
Non sono in grado di specificare se in me si è verificato un blocco della produzione di sperma oppure si verifica una eiaculazione retrograda nell'atto del godimento.
Data per superata la questione psicologica e di procreazione, se continuo a prendere i due prodotti vado incontro a particolari pericoli dal punto di vista fisico o posso continuare ad assumerli tranquillamente?
Non sono in grado di specificare se in me si è verificato un blocco della produzione di sperma oppure si verifica una eiaculazione retrograda nell'atto del godimento.
Data per superata la questione psicologica e di procreazione, se continuo a prendere i due prodotti vado incontro a particolari pericoli dal punto di vista fisico o posso continuare ad assumerli tranquillamente?
[#1]
Gentile utente,
partendo dal presupposto che la terapia assegnata è necessaria eseguirla , l'Avodart può determinare lievi abbassamenti del livelli di testosterone che spesso però sono asintomatici.
Per quel che riguarda lo Silodyx esso è causa anche di eiaculazione retrograda che comunque a lungo andare non crea particolari problemi fisici. Se le può interessare legga il seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/1169-silodosina-un-nuovo-farmaco-per-il-trattamento-sintomatico-della-ipertrofia-prostatica-benigna.html
partendo dal presupposto che la terapia assegnata è necessaria eseguirla , l'Avodart può determinare lievi abbassamenti del livelli di testosterone che spesso però sono asintomatici.
Per quel che riguarda lo Silodyx esso è causa anche di eiaculazione retrograda che comunque a lungo andare non crea particolari problemi fisici. Se le può interessare legga il seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/1169-silodosina-un-nuovo-farmaco-per-il-trattamento-sintomatico-della-ipertrofia-prostatica-benigna.html
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Gentile lettore,
oltre alle indicazioni ricevute dal collega Scalese, che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle indicazioni ricevute dal collega Scalese, che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 09/11/2012.
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