Prostatite derivata da calcoli?

salve,circa venti giorni fini al pronto soccorso per una colica renale. derivata da un calcolo successivamente espulso con sangue nelle urine. per qualche giorno sono stato bene, l'urologo mi aveva prescritto una ecografia di controllo che ho effettuato dopo una settimana dal espulsione, l'ecografia ha rilevato altri microcalcoli nel rene. ho prenotato la visita dal urologo e mi e stata data il 13 quindi dovrò aspettare una settimana. però ora sono sopraggiunti sintomi nuovi. e iniziato tutto con un fastidio sotto il testicolo destro, poi e sopraggiunto un forte bruciore dopo l'urinare e la sensazione di avere sempre la vescica piena, poi quando vado a urinare escono pochissime gocce,e adesso e iniziato anche il dolore poco sotto la natica destra.
niente febbre.
le mie domande sono le seguenti
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posso (logicamente sotto visita del medico di base) iniziare una terapia antibiotica?oppure e consigliabile resistere una settimana e aspettare la visita urologica sperando non si aggravino i sintomi?

e possibile che una prostatite o infezione urinaria regredisca spontaneamente senza bisogno di antibiotici in un paziente non immunodepresso

quali complicanze a breve termine comporta il trascurare un eventuale infezione per un breve periodo (nel mio caso l'aspettativa alla visita)

attualmente sto prendendo del antinfiammatorio, che mi fa star un po meglio, e cerco di bere (anche se la notte non riesco piu a dormire perchè ogni ora devo alzarmi per urinare o almeno cercare di farlo) .

grazie ancora del eventuale risposta
cordiali saluti