Cistite interstiziale?

Egr. Dottori, utente 75703, di anni 59 , maschio.Per disturbi urologici dall'età di 17 anni (pollachiuria e in certi momenti della giornata crisi di poliuria.) Mai avuti bruciori se non un fastidio sovrapubico e nell'uretra tra una stimolo e l'altro che si toglie con la comparsa dello stimolo ad urinare. Quando prevale la crisi di poliuria vi è anche difficoltà a svuotare la vescica. In tutti questi anni nessun farmaco (antibiotici, antinfiammatori, ecc... ) ha risolto il problema. A luglio di quest'anno sono stato operato di TUI-P e dimesso con diagnosi di: "ostruzione collo vescicale. cistite cronica." I sintomi sopra descritti dopo intervento sono peggiorati compreso il flusso urinario e spesso avverto anche bruciore indipendentemente dalla minzione. In seguito mi è pervenuto tramite fax l'esito dell'esame istologico vescicale che in alcuni punti non riesco a decifrare cosa c'è scritto e ho evidenziato con un punto interrogativo. Esame istologico:: Due frammenti evidenziano urotelio regolare ben conservato. In un tratto di un frammento l'urotelio è parzialmente etoso? CCT? connettivo sottoepiteliale denudato. Infiammazione cronica aspecifica di grado lieve del connettivo sottoepiteliale con qualche mastocita. Non alterazione della muscolare. Un terzo frammento è rappresentato da muscolare propria. I reperti escludono una patologia maligna e sulla base delle caratteristiche cliniche, sono compatibili con cistite interstiziale. In attesa di fare installazioni con acido ialuronico. In considerazione che il medico curante dopo aver letto il referto non è d'accordo con la diagnosi dell'urologo (cistite interstiziale)
Vorrei chiedervi:
-se questo esame istologico è dirimente per cistite interstiziale.
- perchè i sintomi dopo intervento sono peggiorati
Cordialmente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k

Gentile Signore,
la presenza di mastociti nel connettivo sotto-epiteliale depone per una diagnosi di cistite interstiziale.

È pur vero che nel suo caso questa manifestazione non appare essere così evidente, d'ogni modo l'andamento dei suoi disturbi é abbastanza suggestivo e concorre ad indirizzare verso questa diagnosi.

Le instillazioni di acido ialuronico sono la costosa scelta terapeutica più "alla moda" in questo momento, la loro efficacia sarà comunque da valutare a tempi medio-lunghi.

Piuttosto, riteniamo che il peggioramento dei sintomi dopo l'intervento costituisca un paradosso meritevole di un chiarimento con qualsiasi mezzo necessario. Immagino che su questo tema si sia già confrontato con il Collega che l'ha operata, a quattro mesi di distanza gli esiti sono da ritenere ormai sufficientemente stabilizzati per ricorrere, se necessario, ad ulteriori indagini, come uno studio radiologico ed eventualmente una successiva endoscopia di controllo.

Inoltre, ci chiediamo se prima dell'intervento sia stato eseguito una indagine urodinamica per oggettivare il problema funzionale della vescica.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dott. Piana per avermi risposto. Con l'urologo che mi ha operato mi devo sentire il 23 novembre. Prima dell'intervento non mi è stata fatta nessuno studio urodinamico. Io mi ero ricoverato solo per eseguire una biopsia vescicale. Durante la biopsia vescicale l'urologo ha deciso di eseguire la TUI-P.Molto probabilmente avrà tenuto conto delle urodinamiche eseguite precedentemente che evidenziavano ostruzione cervico -uretrale. L'ultima risale a luglio 2008. Ma soprattutto penso che ha deciso per l'intervento, in base a quello che ha visto in endoscopia e sulla base della propria esperienza. Tenendo presente la sintomatologia esposta nel post precedente vorrei ancora chiederle:
- che relazione c'è tra cistite interstiziale e poliuria, che è la sintomatologia che mi crea maggiormente disagio sociale,
- nel mio caso specifico, tenendo presente la sua risposta , che cosa mi potrà provocare ancora nel tempo la cistite interstiziale, considerando che in 40 anni, oltre ai sintomi già descritti,nel post precedente, si è aggiunto da alcuni anni urgenza minzionale che per fortuna ancora controllo, anche se in alcune occasioni ho avuto perdita di urina. La capacità vescicale in 40 anni si è ridotta o è fatta più sensibile , max adesso 200 cc.
- la cistite interstiziale può essere trasmessa ai figli per ereditarieta? In quanto mio figlio di anni 33, soffre da oltre tre anni di bruciori anali e senso di calore uretrale, e nonostante varie visite urologiche, cure antibiotiche e anti infiammatorie non risolve il problema. Ipotizzano che tutto questo sia dovuto ad una ragade scoperta alcuni giorni fa ed è in procinto di ripeter una rettoscopia.

Cordialmente.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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