Urinare molto durante la notte

Salve,
ho 31 anni sono un impiegato e faccio una vita abbastanza tranquilla, palestra 3 volte la settimana, non bevo, non fumo e non mi drogo :)
Da molti anni ormai, tutte le notti mi sveglio per andare al bagno 1/2 volte a notte, non ne salto nessuna, premetto questo è il mio unico problema, non ho dolori ne urino sangue e durante il giorno sono regolare.
All'inizio pensavo fosse un problema transitorio e comunque non mi pesava molto, ora comincio a subire questo problema in quanto interrompendo il sonno più volte la mattina mi sveglio con un senso di stanchezza e quindi ho deciso di affrontare il problema.
Tra i vari controlli che ho fatto:
- Uroflussimetria con residuo post-minzionale con esito "portata flusso media normale e rpm pochi cc;
- Esame citologico delle urine su tre campioni con esito negativo;
- Esame del liquido seminale negativo;
- Esami del sangue tutto nella norma;
- PSA negativo;
- Dimensione prostata vol.cc. 18

L'urologo mi ha prescritto una cura farmacologica a base di Cernilen compresse 1 compressa x 20 gg x tre mesi e di Topstar supposte, 1 supposta x 10 gg x 2 mesi, a seguire esame urodinamico.

A fine primo mese di cura, non vedo nessun risultato.
Avete qualche idea? Cosa ne pensate della cura e se fosse ormai un problema psicologico? Non so cosa pensare.

Grazie in anticipo per la disponibilità.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,

andrebbe analizzata la frequenza e la quantità minzionale oltre alla valutazione della quantità e dell'orario di assunzione di liquidi.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
non ho capito la sua risposta, dovrei verificare la quantità e la frequenza minzionale di notte?
Per quanto riguarda l'assunzione di liquidi, bevo cappuccino la mattina a colazione mezzo bicchiere di vino a pranzo e a cena e qualche bicchiere d'acqua.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
1) Esatto è importante capire se si alza perchè la vescica è piena e quindi si urina molto o se si tratta di disturbo irritativo in cui la quantità è minima.

2)La quantià di liquidi assunta mi sembra minima e comunque dovrebbe limitare l'assunzione di liquidi nelle ore serali concentrandole nelle ore mattutine e pomeridiane.
[#4]
Utente
Utente
Come Le dicevo, mi alzo una media di due volte a notte e la quantità mi sembra poca non due gocce ma comunque inferiore rispetto ad una minzione tipo giornaliera.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Ha eseguito un esame delle urine con urinocoltura? Quanto è il Peso Specifico?
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Utente
Utente
Peso specifico 1.023 il referto mi da un valore di riferimento 1.005 - 1.020, quindi diciamo nulla di rilevante
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Sono urine un pò concentrate e quindi dovrebbe incrementare l'apporto di liquidi durante le ore mattutine. A volte le urine concentrate possono accentuare il disturbo irritativo.
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Utente
Utente
Dovrei bere di più la mattina? E quanto di più? Questa concentrazione dipende dal tipo di acqua?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Il colore delle urine deve essere giallo chiaro e quindi in base a questo può regolare la quantità di liquidi da assumere. Comunque è sempre consigliabile avere un Peso specifico < 1015.
Il tipo di acqua non influisce molto sulla concentrazione delle urine.
[#10]
Utente
Utente
Valori dell'ultimo esame urine:

COLRE: GIALLO ORO
ASPETTO: LIMPIDO
PH: 7.0
GLUCOSIO: ASSENTE
PROTEINE: ASSENTI
EMOGLOBINA: ASSENTE
CORPI CHETONICI: ASSENTI
UROBILINOGENO: 0,2
ESTERASI LEUCOCITARIA: ASSENTE
BILIRUBINA: ASSENTE
NITRITI: ASSENTI
PESO SPECIFICO: 1.023
ESAME MICROSCOPICO SEDIMENTO: NULLA DI SIGNIFICATIVO

Cosa può dedurre?
[#11]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Quanto sopra esposto!
[#12]
Utente
Utente
Quindi secondo lei, il problema è che bevo poco la mattina?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Può influenzare i suoi disturbi ma non può essere la causa diretta. Normalmente il fabbisogno individuale è pari a 1,5-2l di acqua/die che è variabile in base al periodo stagionale, esecuzione di attività fisica, assunzione di altri tipi di liquidi ecc.
[#14]
Utente
Utente
Per quanto riguarda la cura farmacologica, la ritiene corretta?
Cosa potrei fare secondo lei?
[#15]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Se non si sono verificati benefici può anche essere che sia subentrata una sorta di "abitudine" difficilmente modificabile.
[#16]
Utente
Utente
La mia paura è che ormai sia diventata un abitudine.
Al momento la cura non mi ha sortito nessun beneficio, ma considerando che si compie in 3 mesi, vorrei attendere la fine del ciclo.
[#17]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Purtroppo rientra nelle ipotesi, anche se in alcuni casi si ristabilizza autonomamente. .
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