Prostatite batterica e nitrofurantoin

Gentili dottori, avrei bisogno di un parere. Di seguito schematicamente il mio caso:

1. A giugno 2011 mi è stata diagnosticata una prostatite batterica risultando, tramite test di Meares-Stamey, positivo a Staphlocococcus aureus.
Il mio urologo mi ha prescritto e ho eseguito terapia con Levoxacin 500 1 comp al dì per 10 gg.

2. A settembre 2012 ho ripetuto il test di Stamey e questa volta sono risultato positivo a Enterococcus faecalis.
Ho eseguito terapia 8 gg, 2 compresse di levoxacin e 1 di ibifen + 7 gg levoxacin

3. A ottobre 2012 ho ripetuto il test di Stamey e tornato positivo a Staphlocococcus aureus sensibile solo a:
Daptomicina <=1, Fusicid Acid <=2, Linezolide <=2, Nitrofurantoin <=32, Synercid <=1, Teicoplanin 4, Vancomycin 2.

L'urologo che mi segue mi ha prescirtto Nitrofurantoina 2 cp insieme la sera prima di dormire tutte le sere x 10 gg.

Mi risulta che la Nitrofurantoina sia inefficace per la cura di prostatiti batteriche in quanto non penetra il tessuto prostatico.
Potreste darmi un parere e un'eventuale alternativa?
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.6k 109
Gent.le utente,
l'isolare un unico germe e dire che sia responsabile di una prostatite a me sembra una eresia.In verità qualsiasi
batterio, perlopiù saprofita sulla cute, che arrivi nel parenchima prostatico trova un terreno di coltura ( fruttosio) incredibile . L'antibiotico che meglio arriva nel parenchima prostatico è la tobramicina ma anche qs non riesce a "sterilizzare " la ghiandola , ne conviene che conviene cercare con antiinfiammatori e abitudini di vita di decongestionarla.
Sia chiaro che qs è la mia opinione condivisa da altri urologi e non condivisa da altri ..
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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La ringrazio per la sua opinione.
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