Potrebbe trattarsi di cistite o di altri tipo di infezioni
Salve,
da oltre una settimana mi capita di avere bruciore mentre urino. Inizialmente ho notato una forte torbidità delle urine ed il bruciore era costante per tutta la durata della minzione con inoltre il continuo stimolo di far pipì. Non ho assunto alcun farmaco, ma ho iniziato a bere di più e per due giorni sono stata bene. Dopo questi 2 giorni di pausa il tutto è ricominciato, con un dolore non molto intenso all'altezza del pube. Ho iniziato ad assumere Cistalgan, ma il bruciore prosegue, adesso in particolar modo nel momento finale della minzione mentre lo stimolo continuo di urinare è scomparso. Ieri, dopo quindi una settimana dall'inizio dei fastidi, è iniziato il ciclo mestruale.
Potrebbe trattarsi di cistite o di altri tipo di infezioni?
Grazie mille
da oltre una settimana mi capita di avere bruciore mentre urino. Inizialmente ho notato una forte torbidità delle urine ed il bruciore era costante per tutta la durata della minzione con inoltre il continuo stimolo di far pipì. Non ho assunto alcun farmaco, ma ho iniziato a bere di più e per due giorni sono stata bene. Dopo questi 2 giorni di pausa il tutto è ricominciato, con un dolore non molto intenso all'altezza del pube. Ho iniziato ad assumere Cistalgan, ma il bruciore prosegue, adesso in particolar modo nel momento finale della minzione mentre lo stimolo continuo di urinare è scomparso. Ieri, dopo quindi una settimana dall'inizio dei fastidi, è iniziato il ciclo mestruale.
Potrebbe trattarsi di cistite o di altri tipo di infezioni?
Grazie mille
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Gentile Signorina,
la sua età e la presentazione dei distubi depone senza dubbio per il sospetto di una cistite di lieve entità. In situazioni come queste, se il banale accorgimento di assumere più liquidi non è sufficiente, è accettabile un approccio empirico con somministrazione di un antibiotico, in genere assunto in singola dose. Il suo medico curante sarà certamente in grado di consigliarla. Sarà poi comunque opportuno eseguire l'esame delle urine e l'urocoltura un paio di settimane dopo la fine della cura.
Saluti
la sua età e la presentazione dei distubi depone senza dubbio per il sospetto di una cistite di lieve entità. In situazioni come queste, se il banale accorgimento di assumere più liquidi non è sufficiente, è accettabile un approccio empirico con somministrazione di un antibiotico, in genere assunto in singola dose. Il suo medico curante sarà certamente in grado di consigliarla. Sarà poi comunque opportuno eseguire l'esame delle urine e l'urocoltura un paio di settimane dopo la fine della cura.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signorina,
il rapporto sessuale, indipendentemente dal fatto che sia protetto o meno, è ovviamente causa di un lieve traumatismo che, in presenza di condizioni predisponenti, é talora in grado di scatenare una cistite. Gli specialisti definiscono queste situazioni in modo colloquiale come "honeymoon cystitis" ovvero cistiti da luna di miele. In genere, aumentare la diluizione delle urine è sufficiente a ridurre il rischio al minimo.
Saluti
il rapporto sessuale, indipendentemente dal fatto che sia protetto o meno, è ovviamente causa di un lieve traumatismo che, in presenza di condizioni predisponenti, é talora in grado di scatenare una cistite. Gli specialisti definiscono queste situazioni in modo colloquiale come "honeymoon cystitis" ovvero cistiti da luna di miele. In genere, aumentare la diluizione delle urine è sufficiente a ridurre il rischio al minimo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 03/11/2012.
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