Una vescicola seminale sinistra ingrandita
salve a tutti,sono un ragazzo di 33 anni di torino,da circa un anno ho un problema nelle parti basse,ha iniziato durante un periodo di pausa di qualche mese di un attivita sportiva(ciclismo molto amatoriale,con questo non so se il problema e duvuto da esso)è iniziato con un colore dello sperma leggermente giallo,poi seguito da piccoli granuli giallognioli tipo pezzettini di silicone e un bruciore durante la fuori uscita...leggendo qui ho visto che questo problema non e una cosa rara ma tutti scrivono che nello sperma ci sono residui di sangue cosa che a me non cè..la situazione e arrivata fino a quando mi dava fastidio andando in bici e un leggero fastitdio durante la giornata....ho fatto vari esami come spermiogramma,urinocultura,esami sangue psa(tutto ok) e 2 visite da urologo con ecografia addome e rettoscopia,alla fine abbiamo visto che ho una vescicola seminale sinistra ingrandita e una congestione del tratto venoso prostatico...in questi mesi ho effettuato per 2/3 volte una piccola cura di antibiotico per 10 giorni insieme a delle pillole naturali...certe volte sembrava andar meglio e diminuendo ad un uscita settimanale le cose sembravano stabilizzarsi ma non passare del tutto,fino a 2 settimane fa,ho fatto piu di 1 uscita e il problema e tornato come all inizio,silicone nello sperma,bruciore nelle fuoriuscita e leggero fastidio nella parte dell ano durante tutto il giorno....le cosa comincia a rendermi nervoso anche dal fatto che vorrei continuare con la bici....cosa devo fare,il dottore di base mi ha consigliato di prendere di nuovo levoxacin,forse ci va una cura piu forte,passera definitivamente potro tornare in bici.....un grazie anticipato
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Gent.le utente,
da quanto riesco a capite Lei è affetto da prostatovescicolite il cui decorso è molto fastidioso .
La terapia è molto empirica ma con la continuità di cure e senza andare alla ricerca della pozione magica se ne esce soprattutto con nabitudini e alimentari non particolarmente numerose ma che van seguite rigorosamente.
Per es l'uso della bici o ciclette è assolutamente da evitare mentre è possibile fare qualsua altra attività sportiva.
Di conseguenza risenta il suo urologo e i suoi consigli e vedrà che ne uscirà.
Cordialmente
da quanto riesco a capite Lei è affetto da prostatovescicolite il cui decorso è molto fastidioso .
La terapia è molto empirica ma con la continuità di cure e senza andare alla ricerca della pozione magica se ne esce soprattutto con nabitudini e alimentari non particolarmente numerose ma che van seguite rigorosamente.
Per es l'uso della bici o ciclette è assolutamente da evitare mentre è possibile fare qualsua altra attività sportiva.
Di conseguenza risenta il suo urologo e i suoi consigli e vedrà che ne uscirà.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
buon giorno dott.grazie della risposta,ma secondo lei la terapia di 10 gg con levoxacina 500 una al di puo bastare accompagnata ovviamente con un alimentazione corretta,e la bici da non usare assolutamente durante la cura fino alla completa guarigione visto che non penso sia la bici la causa naturale del problema...per 2 anni in bici mai avuto nessun tipo di problema,puo essere dovuto dal fatto che per una stagione estiva quando ho mollato la bici per dedicarmi di nuovo hai pesi ho effettuato una dieta un po carica di proteine,anche se non e la prima volta che adotto questo allenamento,ma durante l inverno ho mollato tutto facendo uno stile di vita molto sedentario accompagnato da un alimentazione molto scorretta come penso abbia fatto mai.....infatti il problema e uscito fuori in quel periodo....
[#3]
Gent.le utente,
premesso che non sono la bicicletta nè partticolari diete la causa della sua prostatite, ma che possono avere importanza quando si ha una prostatite, non è nelle regola di qs sito seriamente prescrivere terapie proprio per l'assenza di una visita reale.Oltretutto nella terapia della prostatite ci si avvale moltissimo delle esperienze personali per cui assolutamente non commento la terapia indicataLe
Ascolti il suo urologo assiduamente, penso che già qs è una grande conquista nella corretta terapia della prostatite.
premesso che non sono la bicicletta nè partticolari diete la causa della sua prostatite, ma che possono avere importanza quando si ha una prostatite, non è nelle regola di qs sito seriamente prescrivere terapie proprio per l'assenza di una visita reale.Oltretutto nella terapia della prostatite ci si avvale moltissimo delle esperienze personali per cui assolutamente non commento la terapia indicataLe
Ascolti il suo urologo assiduamente, penso che già qs è una grande conquista nella corretta terapia della prostatite.
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Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Mallus, che mi ha preceduto, il mio consiglio è quello di non entrare in spirali inutili di ansie e paure ed infine, se desidera poi avere più informazioni su questa particolare problematica andro-urologica, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-quando-c-e-sangue-nel-liquido-seminale.html.
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Mallus, che mi ha preceduto, il mio consiglio è quello di non entrare in spirali inutili di ansie e paure ed infine, se desidera poi avere più informazioni su questa particolare problematica andro-urologica, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-quando-c-e-sangue-nel-liquido-seminale.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
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Utente
salve dott.domani chiamerò l urologo che mi visitò l ultima volta prima dell estate e fissero un appuntamento per risolvere spero questo problema.....cmq è da 2 settimane che (dopo 2 uscite in bici)ho un piccolo fastidio dalle parti dell ano o prima,e se comprimo come se la dovessi tenere sento come se mi pungessero per un attimo con ago sempre in quella zona.....
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Sintomi che farebbero pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, come già ipotizzato da altri colleghi; ora però bisogna risentire in diretta ed aspettare sempre la valutazione clinica del suo urologo di fiducia.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 02/11/2012.
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