Postumi intervento idrocele
Salve
Ho subito un intervento di idrocelectomia al testicolo sinistro circa tre settimane fa (idrocele probabilmente causato da un precedente intervento di varicocele nel 2009). A poco più di 20 giorni dall'intervento mi rivolgo agli esperti di questo forum per essere, diciamo, rassicurato su alcuni eventi accaduti durante la convalescenza. Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi spiegazione riusciate a darmi.
1) Sono stato dimesso la mattina del giorno dopo l'intervento, avendo passato la notte in ospedale: a causa del dolore (dovuto allo stare in piedi) non sono riuscito nemmeno a fare la strada dal letto alla porta della camera. Ho dovuto ricorrere all'uso di una sedia a rotelle, tra gli sguardi increduli delle infermiere che asserivano non potesse farmi tanto male. Lo stesso medico che mi ha curato e in seguito visitato mi ha poi confermato (ovviamente senza drammatizzare) che si tratta di una cosa inusuale.
2) Dato l'intervento di Lunedì mattina, la notte tra Marterdì e Mercoledì mi sveglio durante una polluzione notturna. Tutto in regola, ma mi meraviglio per la "prontezza" dell'attività.
3) Nelle notti successive (purtroppo non saprei dire con esattezza quando), mi capita nuovamente di svegliarmi con la chiara sensazione di eiaculare -ma senza produrre nulla. Mi limito a notare la cosa.
4) Sono riuscito a sedermi per la prima volta solo verso Venerdì -e mi riferisco ad una posizione seduta senza alcuna pressione o schiacciamento sullo scroto. Fino ad allora la sola "pesantezza" era insopportabile; anche in questo, il dottore conferma la situazione come inusuale.
5) Successivamente, nelle seconda settima, noto (ahimè) una lenta perdita di sperma dal pene dopo essere andato in bagno. Lo collego agli eventi notturni "asciutti" ed inizio ad impensierirmi. La cosa avviene una seconda volta pochi giorni dopo, e fisso un appuntamento col medico che mi ha seguito.
6) Il dottore mi visita, mi conferma la buona riuscita dell'operazione (cicatrice perfetta). Non riesce a spiegarsi nè il dolore appena dopo l'intervento nè il resto -mi suggerisce delle compresse (Prostamev) per un intero mese, da passare "a riposo".
7) Qui ammetto le mie colpe: pochi giorni dopo la visita del dottore (poco meno di tre settimane dall'intervento) devo recarmi a due conferenze; non cammino molto, tra pullman e conferenza passo circa 8 ore al giorno, per due giorni, seduto. Qualche giorno dopo "cedo" alle tentazioni della carne in solitudine.
Ora, a poco più di tre settimane dall'intervento, il mio testicolo sinistro è molto grosso (direi "ingrossato" rispetto ai giorni passati, ma potrebbe essere una mia sensazione) -tanto da "sconfinare" a destra quasi spingendo l'altro testicolo indietro. Al tatto la massa sembra identica a prima dell'intervento e, col freddo, il raggrinzimento dello scroto tende a schiacciare il testicolo destro procurando un ceto fastidio.
Come anticipato chiedo il vostro parere sull'accaduto, e qualche consiglio sul da farsi.
Ho subito un intervento di idrocelectomia al testicolo sinistro circa tre settimane fa (idrocele probabilmente causato da un precedente intervento di varicocele nel 2009). A poco più di 20 giorni dall'intervento mi rivolgo agli esperti di questo forum per essere, diciamo, rassicurato su alcuni eventi accaduti durante la convalescenza. Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi spiegazione riusciate a darmi.
1) Sono stato dimesso la mattina del giorno dopo l'intervento, avendo passato la notte in ospedale: a causa del dolore (dovuto allo stare in piedi) non sono riuscito nemmeno a fare la strada dal letto alla porta della camera. Ho dovuto ricorrere all'uso di una sedia a rotelle, tra gli sguardi increduli delle infermiere che asserivano non potesse farmi tanto male. Lo stesso medico che mi ha curato e in seguito visitato mi ha poi confermato (ovviamente senza drammatizzare) che si tratta di una cosa inusuale.
2) Dato l'intervento di Lunedì mattina, la notte tra Marterdì e Mercoledì mi sveglio durante una polluzione notturna. Tutto in regola, ma mi meraviglio per la "prontezza" dell'attività.
3) Nelle notti successive (purtroppo non saprei dire con esattezza quando), mi capita nuovamente di svegliarmi con la chiara sensazione di eiaculare -ma senza produrre nulla. Mi limito a notare la cosa.
4) Sono riuscito a sedermi per la prima volta solo verso Venerdì -e mi riferisco ad una posizione seduta senza alcuna pressione o schiacciamento sullo scroto. Fino ad allora la sola "pesantezza" era insopportabile; anche in questo, il dottore conferma la situazione come inusuale.
5) Successivamente, nelle seconda settima, noto (ahimè) una lenta perdita di sperma dal pene dopo essere andato in bagno. Lo collego agli eventi notturni "asciutti" ed inizio ad impensierirmi. La cosa avviene una seconda volta pochi giorni dopo, e fisso un appuntamento col medico che mi ha seguito.
6) Il dottore mi visita, mi conferma la buona riuscita dell'operazione (cicatrice perfetta). Non riesce a spiegarsi nè il dolore appena dopo l'intervento nè il resto -mi suggerisce delle compresse (Prostamev) per un intero mese, da passare "a riposo".
7) Qui ammetto le mie colpe: pochi giorni dopo la visita del dottore (poco meno di tre settimane dall'intervento) devo recarmi a due conferenze; non cammino molto, tra pullman e conferenza passo circa 8 ore al giorno, per due giorni, seduto. Qualche giorno dopo "cedo" alle tentazioni della carne in solitudine.
Ora, a poco più di tre settimane dall'intervento, il mio testicolo sinistro è molto grosso (direi "ingrossato" rispetto ai giorni passati, ma potrebbe essere una mia sensazione) -tanto da "sconfinare" a destra quasi spingendo l'altro testicolo indietro. Al tatto la massa sembra identica a prima dell'intervento e, col freddo, il raggrinzimento dello scroto tende a schiacciare il testicolo destro procurando un ceto fastidio.
Come anticipato chiedo il vostro parere sull'accaduto, e qualche consiglio sul da farsi.
[#1]
Gentile lettore,
concordo sul fatto che da quanto ci dice il suo decorso non sia tipico, ma nello stesso tempo direi comunque "possibile". Il testicolo e le sue aree vicine (epididimo in particolare) sono riccamente innervate, e può capitare una TRANSITORIA dolorabilità, destinata però prima o poi a rientrare. Anche il gonfiore lo ritengo una possibile variabile, temporanea. Non ho una sicura interpretazione per anomali episodi di polluzione, se non una eventuale lunga astinenza sessuale.
Cosa fare? Avere pazienza, evitare strapazzi, possibilmente considerare antiinfiammatori (MA si attenga a quanto le dice il suo curante). Si dia ancora qualche settimana prima di tirare le somme sull'evoluzione del quadro.
concordo sul fatto che da quanto ci dice il suo decorso non sia tipico, ma nello stesso tempo direi comunque "possibile". Il testicolo e le sue aree vicine (epididimo in particolare) sono riccamente innervate, e può capitare una TRANSITORIA dolorabilità, destinata però prima o poi a rientrare. Anche il gonfiore lo ritengo una possibile variabile, temporanea. Non ho una sicura interpretazione per anomali episodi di polluzione, se non una eventuale lunga astinenza sessuale.
Cosa fare? Avere pazienza, evitare strapazzi, possibilmente considerare antiinfiammatori (MA si attenga a quanto le dice il suo curante). Si dia ancora qualche settimana prima di tirare le somme sull'evoluzione del quadro.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la veloce risposta. :)
La mia vita è abbastanza sedentaria, mi era quasi venuto un colpo all'idea di dover passare un intero mese a letto (cosa che credo proprio non sia necessaria).
Pazienza ed antiinfiammatori, dunque.
Come ultima domanda le chiedo se le eiaculazioni (spontanee e non) possono aver peggiorato la situazione e/o causato il gonfiore.
La mia vita è abbastanza sedentaria, mi era quasi venuto un colpo all'idea di dover passare un intero mese a letto (cosa che credo proprio non sia necessaria).
Pazienza ed antiinfiammatori, dunque.
Come ultima domanda le chiedo se le eiaculazioni (spontanee e non) possono aver peggiorato la situazione e/o causato il gonfiore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.7k visite dal 01/11/2012.
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