Uso cialis

Dal mese di settembre 2011 si sono manifestati problemi di DE nel senso che c’era erezione ma dopo alcune penetrazioni il tutto tendeva a smontarsi (con la nascita della figlia il rapporto di coppia si era un po allentato). Sentito il mio MDB e spiegata la cosa (mi conosce da anni), consultato il suo collega urologo mi prescrive CIALIS 5mg a bisogno. Di fatto provo un ciclo di 20 mg mese per 6 mesi con buoni risultati. Compaiono però effetti collaterali tipo extrasistole, stanchezza, facile affaticabilità, nervosismo (tant’è che la notte del venerdi di pasqua non ho dormito a causa di un susseguirsi di extrasistole e tachicardia-per fortuna unico caso cosi drastico). La notte tra il 18 e 19 marzo 2012 mio sveglio nel bel mezzo della notte con fitte al torace, vampate di calore, mancanza di respiro e vertigini e vengo portato per verifiche al PS (avevo preso 2,5 mg di cialis a mezzogiorno). Rilevano solo una ipopotassemia ma la situazione cardiaca era a posto. Hanno definito che il tutto poteva dipendere da reflusso gastroesofageo. Faccio quindi i seguenti esami:Ecocardio: referto nella norma (aprile 2012)Test Sforzo: nella norma no ischemie o patologie evidenti (aprile 2012)ECGS: ernia iatale da scivolamento, reflusso, gastrite cronica. (maggio 2012)
Finisco il ciclo di cialis 20mg mese in aprile, tutto bene per 20 gg dopo di che senza anche una dose minima di cialis le erezioni non sono soddisfacenti e durature. Proseguo con 5mg mese (divisi in piccole quantità) con buoni risultati. Rimangono pero extrasistole frequenti e fastidi al torace, facili affaticamenti. In data 25/06/2012 dopo un bicchiere di vino a stomaco vuoto mi capita una situazione da PS, vampate di calore, vertigini ecc. Responso: nulla di patologico a livello cardiaco, ipopotassemia e probabile reflusso gastrico. Sento cardiologo nel mese di luglio che mi conferma uso di cialis senza problemi ma i fastidi continuano e quindi mi consiglia Holter 24. Quel giorno prendo cialis in minima quantità, ho un rapporto sessuale, faccio palestra e l’esito è tutto nella norma con 33 bev monomorfe isolate e quindi non patologiche. Continuo con minime quantità di prodotto e i fastidi rimangono con buoni risultati erettili. Anche il rapporto con la partner migliora vistosamente. Il 18 settembre 2012 dopo mangiato, camminando, sento una forte contrazione al basso torace con dolori fortissimi, vertigini, senso di svenimento e mi reco al PS dove trovano tutto in ordine tranne un lieve slivellamento del tratto ST nel ECG al primo elettrocardiogramma (nulla di patologico), ma poi nelle 6 ore successive rientra tutto nella norma. Referto: reflusso gastroesofageo acuto. Eseguo:Eco addome e surreni: nella norma (settembre 2012)Eco sovraortico: nella norma (ottobre 2012).Gli ultimi esami nascono dalla necessità di verificare come mai siano comparsi fenomeni di lipotimia senza svenimento (mai avvenuti prima) con cali di pressione ai minimi da collasso (mai avvenuto prima) e pulsazioni del cuore in più punti del corpo, risvegli notturni in apnea con successiva tachicardia . Secondo l’ecografista del sovraortico, potrebbe essere l’uso del cialis, cosa smentita dal MDB e dal cardiologo vista la quantità minima (quasi placebo). Dopo l’esame sovraortico fatto i primi giorni di ottobre ho sospeso cautelativamente l’uso di cialis, alla data del 31/10 parte dei problemi sono diminuiti specie la lipotimia (diminuiti ma non spariti), ma con loro anche una bella e continuativa erezione (c’è ma non esaustiva). Tengo a precisare che con la partner stiamo vivendo un periodo sessualmente eccellente (è rimasta incinta subito dopo l’eliminazione della pillola ma la gravidanza non è andata a buon fine). Ora l’unica mia domanda è cosa genera questa anomalia (causa fisiologica,psicologica???). Gli ultimi esami del sangue erano ok in tutto e l’ipopotassemia rientrata nei limiti. Non ho patologie ipertensive, diabetiche, cardiovascolari. Assumo lansox 30 mg/di, obimal 1 cp/di, 1 kcl/di. Puo’ il cialis creare tutte queste anomalie? O sono eventi da correlare ad altre problematiche e vengono ampliate dall’uso del farmaco?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

come a lei già indicato dai vari specialisti consultati, gli eventi clinici da lei vissuti non sono direttamente da correlare con il farmaco da lei preso per i suoi problemi a livello dell'erezione.

Piuttosto è stata fatta una precisa diagnosi sulla causa o meglio sulle cause che hanno scatenato questo problema sessuale?

Se non fatto è bene sentire in diretta un esperto andrologo e con lui rivalutare per bene tutti i suoi particolari problemi, appunto andrologici.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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