Endocarcinoma prostatico
Ho effettuato l'esame PSA a seguito di una familiarita'
il risultato:
PSA TOTALE: 4.09
PSA LIBERO:0.75
RAPPORTO LIBERO/TOTALE:0.18
Il 24/10/2102 ho fatto la biopsia come segue:
MATERIALE INVIATO
A)Biopsie del lobo destro della prostata apice (2 prelievi)
B)Biopsie del lobo destro della prostata medio (4 prelievi)
C)Biopsie del lobo destro della prostata base (4 prelievi)
D)Biopsie del lobo sinistro della prostata apice (2 prelievi)
E)Biopsie del lobo sinistro della prostata medio (4 prelievi)
F)Biopsie del lobo sinistro della prostata base (4 prelievi)
REFERTO
A)Prelievo1:Tessuto prostatico privo di alterazioni istopatologiche.
Prelievo 2:Tessuto prostatico con focolaio di adenocarcinoma acrinare mediamente differenziato (grado 3-3 di Gleason, score 6) la neoplasia interessa il 30% del frammento inviato.
B)Prelievi 1-2-3e4 sovrapponibili: Tessuto prostatico con segni di ipertrofia adenomatosa.
C)Prelievi 1-2-3e4 sovrapponibili: Tessuto prostatico con segni di ipertrofia adenomatosa.
D)Prelievo 1:Tessuto prostatico privo di alterazioni istopatologiche.
Prelievo 2:Tessuto prostatico con segni di ipertrofia adenomastosa e con focolaio di displasia ghiandolare.
E)Prelievi 1-2 e 4 sovrapponibili: Tessuto prostatico privo di alterazioni isopatologiche.
Prelievo 3:Tessuto prostatico con segni di ipertrofia adenomatosa.
F)Prelievi 1-2-3 e 4 sovrapponibili:Tessuto prostatico con segni di ipertrofia adenomatosa.
Vorrei un parere sulla decisione da prendere se operare oppure seguire una possibile cura.I medici che ho consultato mi danno risposte diverse.
Grazie.
il risultato:
PSA TOTALE: 4.09
PSA LIBERO:0.75
RAPPORTO LIBERO/TOTALE:0.18
Il 24/10/2102 ho fatto la biopsia come segue:
MATERIALE INVIATO
A)Biopsie del lobo destro della prostata apice (2 prelievi)
B)Biopsie del lobo destro della prostata medio (4 prelievi)
C)Biopsie del lobo destro della prostata base (4 prelievi)
D)Biopsie del lobo sinistro della prostata apice (2 prelievi)
E)Biopsie del lobo sinistro della prostata medio (4 prelievi)
F)Biopsie del lobo sinistro della prostata base (4 prelievi)
REFERTO
A)Prelievo1:Tessuto prostatico privo di alterazioni istopatologiche.
Prelievo 2:Tessuto prostatico con focolaio di adenocarcinoma acrinare mediamente differenziato (grado 3-3 di Gleason, score 6) la neoplasia interessa il 30% del frammento inviato.
B)Prelievi 1-2-3e4 sovrapponibili: Tessuto prostatico con segni di ipertrofia adenomatosa.
C)Prelievi 1-2-3e4 sovrapponibili: Tessuto prostatico con segni di ipertrofia adenomatosa.
D)Prelievo 1:Tessuto prostatico privo di alterazioni istopatologiche.
Prelievo 2:Tessuto prostatico con segni di ipertrofia adenomastosa e con focolaio di displasia ghiandolare.
E)Prelievi 1-2 e 4 sovrapponibili: Tessuto prostatico privo di alterazioni isopatologiche.
Prelievo 3:Tessuto prostatico con segni di ipertrofia adenomatosa.
F)Prelievi 1-2-3 e 4 sovrapponibili:Tessuto prostatico con segni di ipertrofia adenomatosa.
Vorrei un parere sulla decisione da prendere se operare oppure seguire una possibile cura.I medici che ho consultato mi danno risposte diverse.
Grazie.
[#1]
Gentile signore, le cose diverse che ha sentito immagino siano: prostatectomia radicale o - in alternativa - sorveglianza attiva.
La seconda possibilità può avere un suo fascino poichè si calcola che alcuni dei tumori prostatici che noi urologi trattiamo con intervento radicale, siano in effetti ininfluenti sulla vita dei pazienti. Il dubbio che nel Suo caso ci si trovi di fronte ad un piccolo tumore di basso grado ci sono senz'altro ma bisogna guardare anche altri fattori come l'età (giovanile) e la personalità (come si vive dovendo sottoporsi a continui controlli per un tumore sia pure di presumibile bassa malignità?).
Non è certamente facile rispondere a questi interrogativi, alcuni dei quali sono senza risposta, visto che l'esame bioptico è affidabile fino a un certo punto per "fotografare" la situazione reale.
Avrà forse compreso che - personalmente - Le consiglio di affrontare la situazione in maniera definitiva, sottoponendosi a prostatectomia radicale. Sperando di aver centrato l'argomento, Le invio cordiali saluti.
La seconda possibilità può avere un suo fascino poichè si calcola che alcuni dei tumori prostatici che noi urologi trattiamo con intervento radicale, siano in effetti ininfluenti sulla vita dei pazienti. Il dubbio che nel Suo caso ci si trovi di fronte ad un piccolo tumore di basso grado ci sono senz'altro ma bisogna guardare anche altri fattori come l'età (giovanile) e la personalità (come si vive dovendo sottoporsi a continui controlli per un tumore sia pure di presumibile bassa malignità?).
Non è certamente facile rispondere a questi interrogativi, alcuni dei quali sono senza risposta, visto che l'esame bioptico è affidabile fino a un certo punto per "fotografare" la situazione reale.
Avrà forse compreso che - personalmente - Le consiglio di affrontare la situazione in maniera definitiva, sottoponendosi a prostatectomia radicale. Sperando di aver centrato l'argomento, Le invio cordiali saluti.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#3]
Comprendo il Suo punto di vista ma la giovane età dovrebbe far ipotizzare una vita ancora molto lunga, meglio quindi mettersi dalla parte della ragione eliminando un rischio oncologico che nessuno sà quanto potrebbe essere significativo. E' da considerare anche il fatto che i problemi funzionali come la disfunzione erettile possono essere - se presenti - trattati brillantemente.
Le terapie alternative (brachiterapia, radioterapia ecc) non sono esenti da complicazioni e problemi funzionali anche molto significativi.
L'unica alternativa "non dannosa" è la vigile attesa.
Se se la sente di seguire questa strada, sotto la responsabilità di un curante di Sua completa fiducia, è una opzione ragionevole. Ancora cordiali saluti
Le terapie alternative (brachiterapia, radioterapia ecc) non sono esenti da complicazioni e problemi funzionali anche molto significativi.
L'unica alternativa "non dannosa" è la vigile attesa.
Se se la sente di seguire questa strada, sotto la responsabilità di un curante di Sua completa fiducia, è una opzione ragionevole. Ancora cordiali saluti
[#4]
Mi rendo conto di aver fatto un lapsus: l'unica alternativa è la "sorveglianza attiva", non la vigile attesa (Come avevo già del resto esposto nella prima risposta). Si tratta di un protocollo complesso che prevede controlli di PSA e re- biopsie prostatiche scandite nel tempo. Ancora cordiali saluti!
[#5]
Utente
Gentile Dr.Conti,
la ringrazio molto del suo interessamento e definitivamente optero' per questa strada considerato il fatto che il tumore e' allo stato iniziale molto piccolo e non aggressivo, tra 3 mesi ripetero' gli esami e vedremo il da fare.
I diversi pareri dei vari urologi che ho contattato mi hanno molto confuso ma la mia decisione e' presa, a breve andro' a Baltimora al Johns Opkins per un ulteriore consulto.
Cordiali saluti,
M
la ringrazio molto del suo interessamento e definitivamente optero' per questa strada considerato il fatto che il tumore e' allo stato iniziale molto piccolo e non aggressivo, tra 3 mesi ripetero' gli esami e vedremo il da fare.
I diversi pareri dei vari urologi che ho contattato mi hanno molto confuso ma la mia decisione e' presa, a breve andro' a Baltimora al Johns Opkins per un ulteriore consulto.
Cordiali saluti,
M
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 30/10/2012.
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