Dolore al fianco destro calcoli?
Buongiorno circa una settimana e mezzo fa mi sono svegliato di colpo la notte per un forte anzi fortissimo dolore al fianco destro, cosa che si è ripetuta circa 3 giorni dopo. Recatomi dal mio medico il quale sospetta che possa trattarsi di calcoli, mi ha prescritto analisi del sangue con esami delle urine e un'ecografia alla parte interessata (prenotata per la prossima settimana) . Nell'attesa di fare questi esami ora ho solo un piccolo fastidio al fianco destro e ieri avevo questo fastidio pure nel perineo; dolore oggi che si è "trasferito" all'inguine soprattutto quando urino.
La mia domanda è: dalla vostra esperienza è un sintomo di calcolo che si sta lentamente spostando o sono fenomeni riconducibili a diversi "problemi"?
In attesa di una Vostra risposta ringrazio anticipatamente.
La mia domanda è: dalla vostra esperienza è un sintomo di calcolo che si sta lentamente spostando o sono fenomeni riconducibili a diversi "problemi"?
In attesa di una Vostra risposta ringrazio anticipatamente.
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Gentile Giovanotto,
la presentazione dei suoi disturbi, ma soprattutto la loro evoluzione, sono assai suggestivi per il passaggio di un piccolo calcolo (ovvero aggregato di sabbietta - la cosiddetta "renella") in via di progressione dal rene verso la vescica. La situazione potrà essere verosimilmente accertata dall'ecografia, che a questo punto sarebbe opportuno poter eseguire al più presto possibile. Nell'attesa, se il dolore fosse poco più che sopportabile, il ricorso estemporaneo a qualsiasi antidolorifico le potrebbe dare vantaggio, eventualmente ne parli con il suo medico curante. Fino a quando la situazione non sarà chiarita, non insista a bere molta acqua, cosa che potrebbe ottenere l'effetto paradosso di accentuare transitoriamente i disturbi. Le consiglierei la lettura di questo nostro articolo dove vengono discusse in termini semplici situazioni come la sua.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
la presentazione dei suoi disturbi, ma soprattutto la loro evoluzione, sono assai suggestivi per il passaggio di un piccolo calcolo (ovvero aggregato di sabbietta - la cosiddetta "renella") in via di progressione dal rene verso la vescica. La situazione potrà essere verosimilmente accertata dall'ecografia, che a questo punto sarebbe opportuno poter eseguire al più presto possibile. Nell'attesa, se il dolore fosse poco più che sopportabile, il ricorso estemporaneo a qualsiasi antidolorifico le potrebbe dare vantaggio, eventualmente ne parli con il suo medico curante. Fino a quando la situazione non sarà chiarita, non insista a bere molta acqua, cosa che potrebbe ottenere l'effetto paradosso di accentuare transitoriamente i disturbi. Le consiglierei la lettura di questo nostro articolo dove vengono discusse in termini semplici situazioni come la sua.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
grazie mille per la pronta risposta datami; comunque il fastidio che mi provoca sembra un qualcosa che stia seguendo una "strada" poiché prima il "dolore" è su un posto poi su un'altro.
Un'ultima cosa è data la sua esperienza è verosimile che si tratti di calcolosi renane? anche perché le forti coliche le ho avuto alla parte destra mentre il fastidio all'inguine sulla sinistra.
Ringrazio anticipatamente
Un'ultima cosa è data la sua esperienza è verosimile che si tratti di calcolosi renane? anche perché le forti coliche le ho avuto alla parte destra mentre il fastidio all'inguine sulla sinistra.
Ringrazio anticipatamente
[#3]
Gentile Signore,
ovviamente non è affatto coerente che il dolore si sia spostato da destra a sinistra, cosa che lei non aveva chiarito nel suo primo messaggio. Se i primi sintomi accusati a destra potrebbero essere messi facilmente in relazione ad una colica renale, con successivo passaggio lungo l'uretere, per il dolore inguinale sinistro e difficile fare ipotesi. Verosimilmente le cose potranno essere chiarite con l'esecuizione dell'ecografia. Eventualmente ci faccia sapere.
Saluti
ovviamente non è affatto coerente che il dolore si sia spostato da destra a sinistra, cosa che lei non aveva chiarito nel suo primo messaggio. Se i primi sintomi accusati a destra potrebbero essere messi facilmente in relazione ad una colica renale, con successivo passaggio lungo l'uretere, per il dolore inguinale sinistro e difficile fare ipotesi. Verosimilmente le cose potranno essere chiarite con l'esecuizione dell'ecografia. Eventualmente ci faccia sapere.
Saluti
[#5]
Utente
in merito a questi sintomi mi ero fatto sia che l'ecodoppler che le analisi;
dall'ecodoppler non si è riscontrato nulla nelle analisi invece ho qualche asterisco che non riesco ad interpretare.
di seguito li elenco:
Es. emocromocitometrico
-contenuto medio di HB (MCH): 26,5-----da 27 a 31
Formula leucocitaria:
-neutrofili: 35,1-----da 37 a 80
-eosinofili: 10,7-----da 0 a 7
Esame urine completo:
-emoglobina: 0,10 mg/dl-----assente
-proteine: 20 mg/dl----- fino a 10 mg/dl
L'ecodoppler me lo ero fatto ancora a novembre, mentre esame del sangue oggi (visto che nell'ecodoppler non era comparso nulla)
In attesa di una vostra risposta ringrazio e saluto
dall'ecodoppler non si è riscontrato nulla nelle analisi invece ho qualche asterisco che non riesco ad interpretare.
di seguito li elenco:
Es. emocromocitometrico
-contenuto medio di HB (MCH): 26,5-----da 27 a 31
Formula leucocitaria:
-neutrofili: 35,1-----da 37 a 80
-eosinofili: 10,7-----da 0 a 7
Esame urine completo:
-emoglobina: 0,10 mg/dl-----assente
-proteine: 20 mg/dl----- fino a 10 mg/dl
L'ecodoppler me lo ero fatto ancora a novembre, mentre esame del sangue oggi (visto che nell'ecodoppler non era comparso nulla)
In attesa di una vostra risposta ringrazio e saluto
[#6]
Gentile Giovanotto,
le variazioni nei risultati che ci riferisce sono molto modeste e non hanno alcun significato preciso. Il lieve rialzo dei globuli bianchi eosinofili potrebbe essere dovuto anche solo ad un raffreddore. Le lievissime alterazioni del sedimento urinario ptrebbero essere correlate all'episodio acuto di alcuni mesi fa, dove assai probabilmente era davvero passata della renella od un piccolo calcolo. Considerantdo la negatività dell'ecografia, non vi è molto altro da dire, potrebbere essere una buona idea ripetere tutti gli accertamenti tra un anno circa.
Saluti
le variazioni nei risultati che ci riferisce sono molto modeste e non hanno alcun significato preciso. Il lieve rialzo dei globuli bianchi eosinofili potrebbe essere dovuto anche solo ad un raffreddore. Le lievissime alterazioni del sedimento urinario ptrebbero essere correlate all'episodio acuto di alcuni mesi fa, dove assai probabilmente era davvero passata della renella od un piccolo calcolo. Considerantdo la negatività dell'ecografia, non vi è molto altro da dire, potrebbere essere una buona idea ripetere tutti gli accertamenti tra un anno circa.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.1k visite dal 29/10/2012.
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