Adenocarcinoma
Sono una persona di 69 anni e sono stato operato nel mese di Giugno scorso di prostatectomia radicale laparoscopica e dopo quattro mesi ho ancora una leggera incontinenza. Inoltre gradirei sapere come è possibile uscire da una disfunzione erettile. Quali possono essere i rimedi senza usare le punture al pene. Inoltre, la cosa forse più grave è quella di aver constatato di aver provato un orgasmo ed è uscita la pipì. Lo so che non esci più lo sperma, ma è normale che esca la pipì? Sono preoccupato perchè incomincio a pensare che c'è stato un errore. Gradirei avere se possibile da voi medici specialisti le risposte suddette, ma soprattutto quella riguardante l'uscita della pipì durante l'orgasmo. Grazie
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I primi sei mesi sono impegnativi. Ha provato a fare cicli di "riabilitazione" con i farmaci usuali per la correzione del deficit erettile?. Per l incontinenza , ha rinforzato il piano perineale con la riabilitazine del piano muscolare?.
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
Gentile Signore,
la prostatectomia radicale modifica radicalmente l'anatomia delle basse vie urinarie, in particolare a livello del collo vescicale e del primo tratto dell'uretra. Queste strutture sono coinvolte nel complesso e delicatissimo meccanismo funzionale dell'eiaculazione. Dopo l'intervento, non vi è più passaggio di liquido seminale nell'uretra ed il collo vescicale è sostituito dall'attacco diretto dell'uretra alla vescica (anastomosi), ma persistono le contrazioni orgasmiche della muscolatura perineale. Tra l'altro, questo depone per una buona conservazione delle strutture nervose che sovrintendono a questa funzione. Quanto possa accadere nella fase orgasmica è quindi molto varialbile da caso a caso, ma se lei manifesta ordinariamente una incontinenza parziale, non è affatto inverosimile che la contrazione perineale possa causare una piccola perdita urinosa. Non si tratta quindi nè di un errore nè di una circostanza foriera di presagi negativi. Piuttosto, ci pare che nel suo caso vi sia ancora qualcosa da mettere a punto, sia dal punto funzionale (incontinenza) che dal punto di vista andrologico (erezione). Di questo e delle possibili valide soluzioni deve necessariamente parlare apertamente con i Colleghi che l'hanno operata.
Saluti
la prostatectomia radicale modifica radicalmente l'anatomia delle basse vie urinarie, in particolare a livello del collo vescicale e del primo tratto dell'uretra. Queste strutture sono coinvolte nel complesso e delicatissimo meccanismo funzionale dell'eiaculazione. Dopo l'intervento, non vi è più passaggio di liquido seminale nell'uretra ed il collo vescicale è sostituito dall'attacco diretto dell'uretra alla vescica (anastomosi), ma persistono le contrazioni orgasmiche della muscolatura perineale. Tra l'altro, questo depone per una buona conservazione delle strutture nervose che sovrintendono a questa funzione. Quanto possa accadere nella fase orgasmica è quindi molto varialbile da caso a caso, ma se lei manifesta ordinariamente una incontinenza parziale, non è affatto inverosimile che la contrazione perineale possa causare una piccola perdita urinosa. Non si tratta quindi nè di un errore nè di una circostanza foriera di presagi negativi. Piuttosto, ci pare che nel suo caso vi sia ancora qualcosa da mettere a punto, sia dal punto funzionale (incontinenza) che dal punto di vista andrologico (erezione). Di questo e delle possibili valide soluzioni deve necessariamente parlare apertamente con i Colleghi che l'hanno operata.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 28/10/2012.
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