La nuova terapia

la mia rischiesa è per mio marito 74 anni,circa un mese fà ha avuto un episodio di inizio problemi urinari e febbre a 38/38,5 Tachipirina inutile. Il nostro medico sente anche catarro e gli prescrive LEVOXACIN 500mg.(5 compr.1al dì) durante la cura peggiorano notevolmente i problemi urinari con forti bruciori e difficoltà nella minzione.Il medico gli prescrive un altro antibiotico (non ricordo il nome) facendogli prendere l'urina prima di iniziare la nuova terapia.Esito esam.urina:aspetto-limpido/colore-paglierino/ph-6.0/ glucosio-assente/proteine-assenti/emoglobina-0,03mg-dL/chetoni-assenti/bilirubina-assente/urobilinogeno-norm./leucociti +1/nitriti-assenti/peso specif-1 015/Sedimento:emazie-14/leucociti-46/epiteli15. Screen batteriuria-negativo. Esame psa totale-24.857/ PSA libero-10. inizio ottob.andiamo da un urologo che ci consiglia una terapia di 7gg. ripetuta x 3mesi:Levofloxacina 1al matt.e una supp.Topster 3mg alla sera.Rifare le analisi PSA a gennaio 2013. il 24ott. fatto ecogr.addominale:prostata aumentata di volume(diametro trasverso 5,4cm circa) caratterizzata dalla presenza al lobo medio di una formazione tondeggiante di circa 3cm di diam.avente profilo regolare,struttura ipoecogena disomogenea, di non univoca interpretazione diagnostica appare utile agoaspirato per controllo citologico.Vescica ben distesa con parete regolare.Abbondante residuo post-minzionale (68ml circa). Vorremmo sapere da chi ci vorrà gentilmente rispondere se non è pericoloso aspettare fino a gennaio per rifare altri accertamenti e se allo stato attuale si può già fare una diagnosi. ringraziamo anticipatamente.cari saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signora,
il PSA è un valido marcatore del tumore della prostata, ma purtroppo non è assolutamente specifico, ovvero può alzarsi - ed anche parecchio - anche in caso di infiammazioni od infezioni della ghiandola. Da cosa ci riferisce, suo marito deve essere appunto incorso in qualcosa di simile, ovvero una sovrapposizione infiammatoria su di una prostata già significativamente aumentata di volume (vedi adenoma di 3 cm all'ecografia). Direi che il vostro Specialista ha messo in atto l'atteggiamento più comune in queste situazioni, ovvero quello di somministrare alcuni cicli di generosa terapia anti-infiammatoria ed antibiotica e ripetere l'esame a distanza di 2 mesi circa. Questo periodo di attesa non può certamente influire più di tanto sull'evoluzione dell'attuale situazione.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dott. Piana la ringrazio per la sollecita risposta che mi aiuta a sdrammatizzare un po' la cosa.il mio timore era di perdere tempo prezioso.Grazie e buona domenica.
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