La causa o l'effetto della prostatite

Gent.le utente,
i sintomi sono quelli di una prostatite ed è bene che sia in cura da un urologo cosa che sino ad oggi non afferma di avere fatto.
Nel caso di una prostatite facilmente es urine e urinocoltura sono spesso negativi .
Per l'intanto eviti bicicletta ,cibi piccanti e birra ed aumenti l'apporto idrico in specie al mattino
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

buonasera dott. grazie per la risposta, io sono in cura da un urologo il quale però mi prescrisse durante la visita di una settimana fa un eco addome completo e rmn l rachido sacrale e mi disse di prendere saba e pelvilene forte. Io ho dei dubbi sulla mia patologia perchè nn vedo il nesso tra i due esami prescritti.
le chiedo gentilmente quale é secondo lei la cura per la mia prostatite e se é una cosa che passa oppure dovro' conviverci.,nn mi era mai capitato prima .
NATURALMENTE ho preso appuntamento con l'urologo e mi faro' seguire da lui; la bici l'ho appesa al muro , evito birra e piccante..qualche altre consiglio?
In attesa di gentile risposta saluto

Si quello di seguire pedissequamente e in maniera continuativa quello che le dice il collega e non andare in giro di chi ha "la pozione magica".

buongiorno dottore sono ad aggiornarla sulla seconda visita urologica effettuata ieri; gli esami che l'urologo mi ha prescritto sono stato eseguiti (eco addome completo non ha evidenziato nulla di anomalo, rmn rachide lombo sacrale ha denunciato "disco l4-l5 deborda lievemente dai profili ossei e il disco l5-s1 tende a debordare minimamente").
Il collega ieri mi ha detto che secondo lui nn è una prostatite perchè la prostata è piccola e "attiva" come lo deve essere in un giovane, mi dice che secondo lui c'è un ipertono del pavimento pelvico che potrebbe essere dovuto al rachide, mi consiglia comunque di portare a termine la cura con pelvilene forte e saba e mi consiglia di rivolgermi prima da un ortopedico per un consiglio sull'esito della rmn del rachide e poi all'"ambulatorio del dolore" presso gli spedali civili della mia citta' per una ricerca della causa delle algie pelviche.
Ad oggi io mi sento meglio e i dolori soprattutto ai testicoli sono diminuiti, noto di avere un dolore a livello del coccige e vicino all'ano.
Io dopo aver sentito anche il Suo parere ho dei dubbi, però l'urologo da cui sono in cura è pure l'unico che mi ha visitato, ma a mia specifica domanda egli ha escluso possa essere un problema prostatico.
che fare?
Grazie ancora una volta in anticipo per la disponibilita'
Buona giornata

Penso che non debba fare altro che eseguire i consigli datoLe e informarlo dell'evoluzione.
Se vuole ci ragguagli
Cordialmente

buonasera dottore,
sono ad aggiornarLa circa la mia situazione, ho finito la cura di pelvilene e serenoa repens datami dall'urologo, per 2-3 dì sono stato meglio, poi tre giorni fa sono andato in bagno e durante la pulizia ho notato del sangue vivo dall'ano , di modesta entita', durante la giornata mi è tornata l'algia ai testicoli che va e viene, anche questa mattina in bagno ho visto del sangue sulla carta igienica, in passato mi era capitato ancora saltuariamente ma la presenza di sangue era minima , potrebbe trattarsi di emorroidi? potrebbe essere questa la causa della mia algia ai testicoli o è improbabile ?
Il mio medico di base mi ha suggerito una visita dal proctologo anziche all'"ambulatorio del dolore " come prescrittomi dall'urologo, perchè secondo lui la causa potrebbe essere ricondotta ad un problema di emorroidi.
In ultimo ho fatto vedere la rmn al rachide ad un ortopedico il quale ha escluso che i debordi dai profili ossei di l4-l5 possano portare algie ai testicoli.
Lei che ne pensa ?
grazie mille e buona serata

Gent.le utente,
penso che debba sentire intanto il suo medico ,in quanto fasìtidi emorroidari e fastidi simil prostatite non credo che abbiano alcuna correlazione.
La terapia che le era stata prescritta dall'urologo che lo ha visitato aveva lo scopo di decongestionare una prostata infiammata ma difficilmente un unico ciclo terapeutico risolve una prostatite.
Penso che sia bene che risenta il suo urologo e che si faccia spiegare bene la patologia di cui è affetto e ciò onde evitare confusioni per altro già in atto.
Cordialmente

Buonasera dottore torno ora dalla visita , l'urologo che mi ha in cura conferma la sua tesi dicendo che secondo lui nn è una prostatite, mi prescrive ancora serenoa repens (SABA) per ulteriori 15 dì.
Io gli ho fatto notare che il dolore ai testicoli persiste e che i sintomi "dovrebbero" essere quelli di una prostatite, lui , non so forse solo per tranquillizzarmi allora mi ha prescritto esami urine chimico fisico e microscopico (che peraltro io ho gia' eseguito), urinocoltura da mitto intermedio ed esame psa.
Io le chiedo è sufficiente stabilire se è una prostatite o meno dall'esame psa? Egli sostiene che il dolore ai testicoli è dato dall'ipertono del pavimento pelvico.
Ho notato inoltre che dal'esame uroflussomterico eseguito ormai circa 1 mese e mezzo fa le mie urine sono sempre maleodoranti nonostante io stia bevendo molta acqua e seguendo una dieta magra e ricca di fibre.
Pensa sia il caso di sentire un altro parere urologico?
La ringrazio per la pazienza

Penso che il suo medico sappia quello che fa e infatti le somministra un dengestionante prostatico anche se forse un po blando, esegua la cura e lo risenta.
Cordialità

buonasera dottore
nn vorrei passare per colui che pensa il medico sia incompetente, anzi mi sono rivolto proprio a questo urologo per la sua riconosciuta competenza e reputazione, ma sinceramente nn capisco perchè mi dice che nn è prostatite quando informandoni sui sintomi e chiedendo anche a colleghi urologi (Lei) mi sembra abbastanza chiara la diagnosi e poi mi cura con SABA che come sostiene anche Lei è un po' blando .
I miei dubbi derivano da qui , anche perchè oltre la digitazione rettale della prostata l'urologo nn mi ha sottoposto a nessun altro esame .
Se è prostatite va curata come tale e come meglio crede l'urologo.
Aspettero' l'esame psa e poi mi prenotero' un'altra visita.
Grazie

buonasera dottore Le chiedo gentilmente un ultimo parere, ho ritirato oggi esami urine e esame psa, esami urine e urinocoltura tutti nei parametri esame psa "intervallo livelli" da 0 a 4 ed il mio è 0,9.
A seguito di questo risultato dall'esame psa si puo'dire che non è prostatite oppure una prostatite la si puo' avere anche con livelli di psa "normali".
grazie

Il PSA è ininfluente specie alla sua età.Si può avere prostatite e avere un PSA nella norma.

buonasera dottore,
sono ad aggiornarla sulla mia situazione; sono stato operato in artroscopia al ginocchio per una condropatia al ginocchio e mi hanno prescritto per 15 giorni brufen 660mg 2 volte al di per gestire il periodo di riabilitazione post-operatorio ed in questo periodo io effettivamente ho accusato molto meno le algie ai testicoli ed al coccige, ma una volta esaurita la cura con il suddetto fans le algie sono tornate anche se piu' blande.
ho sentito il parere anche di un'altro urologo ed il suo responso è stato il seguente:
prostata regolare nn congesta, no stenosi uretrale (ha visto la mia cistouretrografia),
Consiglio antinfiammatorio come in atto x 5 gg al mese per 4mesi.
Ad oggi io continuo ad avere urine "oggettivamente" maleodoranti e di colore intenso e algie anche se piu'leggere ai testicoli.
Le chiedo da cosa puo' dipendere un'anomalia delle urine come sopra descritto ?
Siamo in presenza di una prostatite anche se la prostata nn è infiammata?
Puo' esserci qualcosa d'altro di infiammato aldilà della prostata visto che due urologi che mi hanno visitato hanno entrambi escluso la prostatite?
In attesa di visita proctologica
grazie e buona serata

La terapia è cmq decongestionante per una prostatite...non so che dirLe.
Cordialmente