Cistectomia
Egregi dottori,
ho effettuato a gennaio un intervento per un papilloma alla vescica e l'esito dell'esame istologico è stato T1G2 . Ad un controllo successivo sono ricomparsi 2 papillomi e all' intervento l'esito dell'esame istologico è stato TaG1.
Purtroppo ora a settembre ad un esame cistoscopico di controllo sono comparsi numerosi papillomi e poi un'ematuria macroscopica che compare e scompare. Mi si consiglia di fare una cistectomia , ma di fare prima un nuovo intervento endoscopico . Vorrei sapere se è indispensabile questo nuovo intervento endoscopico e se facendolo con esso potrei evitare la cistectomia. Chiarisco che all'Urotac fatta dopo questa esame cistoscopico risultano anche:"Minute tumefazioni linfonodali otturatorie dei due lati; a sinistra nodulazioni di verosimile natura linfonodale si apprezzano nel contesto dei piani adiposi perivescicali".
Grazie per il cortese riscontro e cordiali saluti
Antonio
ho effettuato a gennaio un intervento per un papilloma alla vescica e l'esito dell'esame istologico è stato T1G2 . Ad un controllo successivo sono ricomparsi 2 papillomi e all' intervento l'esito dell'esame istologico è stato TaG1.
Purtroppo ora a settembre ad un esame cistoscopico di controllo sono comparsi numerosi papillomi e poi un'ematuria macroscopica che compare e scompare. Mi si consiglia di fare una cistectomia , ma di fare prima un nuovo intervento endoscopico . Vorrei sapere se è indispensabile questo nuovo intervento endoscopico e se facendolo con esso potrei evitare la cistectomia. Chiarisco che all'Urotac fatta dopo questa esame cistoscopico risultano anche:"Minute tumefazioni linfonodali otturatorie dei due lati; a sinistra nodulazioni di verosimile natura linfonodale si apprezzano nel contesto dei piani adiposi perivescicali".
Grazie per il cortese riscontro e cordiali saluti
Antonio
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Gentile utente, la situazione che La riguarda può essere sintetizzata come segue: Dopo una prima resezione endoscopica di una forma di tumore vescicale (pT1G2), immagino sia stato sottoposto a terapia intracavitaria (istillazioni). Successivamente è comparsa una prima recidiva di basso grado (pTa G1), ma subito dopo si ha conto del fatto che sono ricomparsi numerosi papillomi, il cui nuemro e grado debbono essere assolutamente chiariti con un altro atto endoscopico.
Venendo al punto centrale della Sua richiesta: è necessaria una cistectomia? Se le recidive sono comparse in maniera così galoppante nonostante una terapia di istillazioni, considerare di effettuare la asportazione della vescica è una scelta dolorosa ma prudente, onde evitare il rischio che la malattia cambi marcia e diventi infiltrante e metastatizzante. Se non è stata effettuata terapia con istillazioni (non ho ragione di credere che non sia stata fatta, ma Lei non la cita), allora il discorso è completamente diverso, poichè almeno un tentativo di fronte a neoplasie superficiali, andrebbe fatto, prima di proporre l'asportazione della vescica. Cordiali saluti
Venendo al punto centrale della Sua richiesta: è necessaria una cistectomia? Se le recidive sono comparse in maniera così galoppante nonostante una terapia di istillazioni, considerare di effettuare la asportazione della vescica è una scelta dolorosa ma prudente, onde evitare il rischio che la malattia cambi marcia e diventi infiltrante e metastatizzante. Se non è stata effettuata terapia con istillazioni (non ho ragione di credere che non sia stata fatta, ma Lei non la cita), allora il discorso è completamente diverso, poichè almeno un tentativo di fronte a neoplasie superficiali, andrebbe fatto, prima di proporre l'asportazione della vescica. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 24/10/2012.
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