Un infezione alle vie urinarie

Salve,sono un ragazzo di 25 anni e inizio con il raccontarvi brevemente la mia storia: ad inizio settembre a seguito di un rapporto non protetto con una ragazza conosciuta al mare,noto delle piccole perdite bianco/giallastre dal pene.Inizialmente non ho dato peso alla cosa(sbagliando!) anche perche non mi procuravano nessun fastidio,mi sono solo impegnato a curare di piu l'igiene intima.Dopo un paio di settimane improvvisamente ho avvertito un forte bruciore al pene (chiedo scusa se non sono tecnico nella spiegazione) brividi di freddo e tremore.Mi reco dal medico di base,il quale mi dice che che ho un infezione alle vie urinarie e mi prescive il ciproxin 500 per 6 giorni. Inizio a sentirmi molto meglio,ma finita la cura,le perdite bianco/giallastre dal pene ritornano(in quantita minore rispetto a prima),e due settimane fa decido di recarmi dall'urologo,il quale mi diagnostica una prostatite (senza aver fatto esami o palpazioni,solo sulla base dei sintomi che gli ho riferito) e mi prescrive:levoflaxocina 500 una volta al giorno per 10 giorni,topster 3mg supposte per 7 giorni e canesten pomata da applicare sul glande per 15 giorni( avevo delle macchie rosse sul glande).Ora ho appena finito il trattamento,le perdite gia ad inizio cura erano sparite,pero durante il trattamento avvertivo dei dolori/fastidi ai testicoli e al basso ventre (che adesso fortunatamente non ho piu).adesso avverto un bruciore/fastidio nella zona dell'ano,soprattutto durante la defecazione e ho notato che le feci sono alquanto "strane"(molliccie e con pezzi di cibo presumo) e inoltre è come se avessi sempre lo stomaco gonfio(con flatulenza) e un "falso" stimolo di defecare.La mizione sembra regolare e non brucia(lo è sempre stata).Spesso (non sempre) provo un forte bruciore lungo l'uretra e un"falso" stimolo di urinare solo dopo aver eiaculato (bruciore che svanisce nel giro di 15/20 min).Le macchie rosse sul glande (trattate con canesten)ci sono ancora,anzi si sono leggermente espase,ma la cosa che piu mi angoscia è che ultimamente non riesco piu ad avere un erezione soddisfacente e sono totalmente scomparse le erezioni spontanee (tipo quelle del mattino).Psicologicamente sono distrutto ,anche perche essendo fidanzato questa situazione si ripercuote nella mia vita di coppia.Inoltre su internet ho letto che nella maggior parte dei casi non si guarisce dalla prostatite,e l'idea di rassegnarmi a dover convivere con questa malattia mi fa stare male.Cosa posso fare?? ...ritorneró come prima?? sto prendendo antibiotici da un mese e non guarisco,c'è il rischio che possa cronicizzarsi??..Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
qua pare che ci siano due cose: una intolleranza ai farmaci (sintomi intestinali), ed una infezione ancora in essere delle vioe urinarie inferiori. Personalmente vedrei bene tamponi uretrali standard e tampone uretrale per ricerca clamidie ed una visita con palpazione della prostata per mirare l' evbentuale trattamento antibiotico al meglio. Se il collega non le ha palpato la prostata in sede di visita sentirei, senza tanti mezzi termini, un' altra campana.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,la ringrazio per la risposta.Sicuramente cambieró specialista,peró vorrei farrle un altra domanda.Dopo quanto tempo la prostatite puó diventare cronica?..ieri sera e stamattina ho notato che l'urina è abbastanza scura e "acida".Aggiungo un altro quesito: i problemi di erezione sono dovuti alla prostatite o alla cura antibiotica intrapresa? ..La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,


la diagnosi di "prostatite" è stata fatta con buona intuizione o deduzione da parte del medico anche se altre patologie avrebbero potuto determinare i suoi sintomi.
Spesso l'assunzione di levoxacin può alterare la flora microbica intestinale e causare disturbi gastro-intestinali.
Una valutazione della flora microbica, clamidie e micoplasmi compresi dell'uretra sarebbe opportuna anche per individuare gli antibiotici più adatti
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Bravo diego che con parole forbite hai detto quello che dicevo io, personalmente ritengo più probabile una causa infiammatoria prostatica ai suoi problemi di erezione. Per intanto si curi quella infezione poi si vede.
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Utente
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Grazie per le risposte e complimenti per il servizio che offrite.Distinti saluti.
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