Ed ha fatto radioterapia adiuvante
[#1]
Carissima signora,
mi sento, al momento, di tranquiliizzarla dicendole che il valore ritenuto soglia per identificare una possibile ripresa di malattia è di 0,2ng/mL. Variazioni al di sotto di tale valore sono da giustificare con la presenza di residui "fisiologici" di tessuto in grado di produrre PSA(residui delle vescicole seminali, zone sparute di uretra o di vescica). Inoltre ogni laboratorio presenta diversi livelli di rilevazione del PSA e cambiando laboratorio è possibile incorrere in queste variazioni, comunque prive di significato clinico, per le ragioni di cui sopra.
mi sento, al momento, di tranquiliizzarla dicendole che il valore ritenuto soglia per identificare una possibile ripresa di malattia è di 0,2ng/mL. Variazioni al di sotto di tale valore sono da giustificare con la presenza di residui "fisiologici" di tessuto in grado di produrre PSA(residui delle vescicole seminali, zone sparute di uretra o di vescica). Inoltre ogni laboratorio presenta diversi livelli di rilevazione del PSA e cambiando laboratorio è possibile incorrere in queste variazioni, comunque prive di significato clinico, per le ragioni di cui sopra.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
cara signora, concordo con il collega
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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