Gocciolamento post-minzionale: come posso risolvere?
Salve, le descrivo il mio problema.
Da circa 6-7 mesi o forse qualcosa in più, ho verificato che dopo ogni minzione c'è sempre un residuo di modesta quantità che non viene espulso nelle prime urine ma fuoriesce dopo qualche secondo (5-6) dal termine della minzione e viene espulso più rapidamente se esercito dei piegamenti in avanti oppure stringendo le gambe: sembra ci sia un ostacolo che viene superato con questi movimenti.
In ogni caso: il getto delle urine è abbastanza deciso, non resta lo stimolo di dover urinare dopo la minzione, non ho dolori ai reni, inguinali e nella zona degli addominali bassi e all'apparato genitale durante o dopo la minzione. Vado ad urinare generalmente 5-6 volte al giorno (mai di notte) e non ho problemi a trattenere le urine prima di espellerle.
Inizialmente ho pensato si trattasse di un problema infiammatorio, ma trascorsi più mesi, ho pensato di consultarla.
Secondo lei di cosa si tratta? E' un problema risolvibile?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che parteciperanno a questo consulto. Saluti.
Da circa 6-7 mesi o forse qualcosa in più, ho verificato che dopo ogni minzione c'è sempre un residuo di modesta quantità che non viene espulso nelle prime urine ma fuoriesce dopo qualche secondo (5-6) dal termine della minzione e viene espulso più rapidamente se esercito dei piegamenti in avanti oppure stringendo le gambe: sembra ci sia un ostacolo che viene superato con questi movimenti.
In ogni caso: il getto delle urine è abbastanza deciso, non resta lo stimolo di dover urinare dopo la minzione, non ho dolori ai reni, inguinali e nella zona degli addominali bassi e all'apparato genitale durante o dopo la minzione. Vado ad urinare generalmente 5-6 volte al giorno (mai di notte) e non ho problemi a trattenere le urine prima di espellerle.
Inizialmente ho pensato si trattasse di un problema infiammatorio, ma trascorsi più mesi, ho pensato di consultarla.
Secondo lei di cosa si tratta? E' un problema risolvibile?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che parteciperanno a questo consulto. Saluti.
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Gentile utente,
il gocciolamento post-minzionale come unico sintomo è tipico dei soggetti di sesso maschile ed è dovuto alla presenza di urine residue lungo il canale uretrale una volta superato lo sfintere muscolare che garantisce la continenza. In genere non è modificabile in quanto dipende anche dal tono delle pareti dell'uretra che è tipico di ognuno di noi.
Comunque se il tutto le crea delle perpelssità potrebbe essere utile un colloquio in diretta con un urologo.
il gocciolamento post-minzionale come unico sintomo è tipico dei soggetti di sesso maschile ed è dovuto alla presenza di urine residue lungo il canale uretrale una volta superato lo sfintere muscolare che garantisce la continenza. In genere non è modificabile in quanto dipende anche dal tono delle pareti dell'uretra che è tipico di ognuno di noi.
Comunque se il tutto le crea delle perpelssità potrebbe essere utile un colloquio in diretta con un urologo.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#3]
1) Non dovrebbe essere nulla di preoccupante
2) Se tale "problema" persiste da molto tempo è una situazione stabilizzata e difficilmente si riesce a modificare. Comunque il tutto dipende anche dalla quantità dell'urina che fuoriesce dopo la minzione.
2) Se tale "problema" persiste da molto tempo è una situazione stabilizzata e difficilmente si riesce a modificare. Comunque il tutto dipende anche dalla quantità dell'urina che fuoriesce dopo la minzione.
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Torno a ripetermi l'entità del problema e quindi la necessita di correggerlo o meno dipende dalla quantità di gocciolamneto post minzionale che se minima può ritenersi fisiologica e da quanto tempo sussite il problema; cioè se è comparso da breve tempo ed all'improvviso ci sarà una causa scatenante da ricercare, se esiste da molto tempo probabilemente è una sua tipica situazione difficilmente modificabile.
La differenza fra le due ipotesi ed eventuali esami di approfondimento è bene che la stabilisca il suo Urologo.
La differenza fra le due ipotesi ed eventuali esami di approfondimento è bene che la stabilisca il suo Urologo.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 39k visite dal 22/10/2012.
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