Infezione vie urinarie o prostatite ?
Buongiorno a tutti,
ho 35 anni e da qualche anno in questo periodo avverto una certa urgenza nell'andare ad urinare che si risolve nell'arco di qualche settimana.
Negli altri anni prendevo il Cistivis (del dt Giorgini Martino) e i sintomi sparivano.
Questa volta il problema non sta passando, ho effettuato l'analisi delle urine+urinocultura ma non c'era traccia di infezioni causate da germi/batteri.
Ho provato a prendere il Cistivis ed ora il mio medico curante mi ha prescritto una cura con Ciproxyn 500 per 4 giorni (mattino e sera) più fermenti lattici.
Ora mancano ancora 2 giorni alla fine della cura ma il problema non sembra risolto.
Al mattino bene o male le cose vanno bene ma è nel pomeriggio che il problema si accentua (di notte invece non ci sono problemi significativi)..
Dopo aver urinato avverto un leggero fastidio come se non avessi svuotato bene la vescica.
Aggiungo che nelle ultime due settimane ho sofferto di stipsi con pancia gonfia e difficoltà ad andare di corpo.
Cosa può essere? Una cistite o un'infiammazione alla prostata?
Cosa posso fare per risolvere la situazione?
Ringrazio anticipatamente
P.S.: come attività fisica faccio cyclette per 45 minuti 4/5 gg alla settimana (al mattino presto)
e come alimentazione mangio carboidrati a pranzo (90/100gr) e a cena proteine + verdura (in abbondanza)
ho 35 anni e da qualche anno in questo periodo avverto una certa urgenza nell'andare ad urinare che si risolve nell'arco di qualche settimana.
Negli altri anni prendevo il Cistivis (del dt Giorgini Martino) e i sintomi sparivano.
Questa volta il problema non sta passando, ho effettuato l'analisi delle urine+urinocultura ma non c'era traccia di infezioni causate da germi/batteri.
Ho provato a prendere il Cistivis ed ora il mio medico curante mi ha prescritto una cura con Ciproxyn 500 per 4 giorni (mattino e sera) più fermenti lattici.
Ora mancano ancora 2 giorni alla fine della cura ma il problema non sembra risolto.
Al mattino bene o male le cose vanno bene ma è nel pomeriggio che il problema si accentua (di notte invece non ci sono problemi significativi)..
Dopo aver urinato avverto un leggero fastidio come se non avessi svuotato bene la vescica.
Aggiungo che nelle ultime due settimane ho sofferto di stipsi con pancia gonfia e difficoltà ad andare di corpo.
Cosa può essere? Una cistite o un'infiammazione alla prostata?
Cosa posso fare per risolvere la situazione?
Ringrazio anticipatamente
P.S.: come attività fisica faccio cyclette per 45 minuti 4/5 gg alla settimana (al mattino presto)
e come alimentazione mangio carboidrati a pranzo (90/100gr) e a cena proteine + verdura (in abbondanza)
[#1]
Gentile Signore, dai disturbi che ci riferisce, si direbbe trattarsi di una assai modesta infiammazione prostatica, che forse meriterebbe comunque fosse valutata da un nostro Collega specialista in urologia. La causa infettiva potrebbe anche non esere dimostrabile, l'utilizzo empirico degli antibiotici è tutto sommato accettabile, ma non è il caso di insistere se non si apprezzano netti miglioramenti, prima di aver eseguito degli accertamenti specifici.
Tutto sommato in questa fase le consiglieremmo di dedicarsi ad altra attività fisica (es. jogging) per non sollecitare troppo con la sella una zona già sensibilizzata. Beva molta acqua.
Saluti
Tutto sommato in questa fase le consiglieremmo di dedicarsi ad altra attività fisica (es. jogging) per non sollecitare troppo con la sella una zona già sensibilizzata. Beva molta acqua.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signore,
ovviamente non insisterei con la sella fin quando le cose non si siano stabilizzate, ovvero alternerei vari tipi di attività fisica. Assuma l'antibiotico per il tempo che le è stato consigliato, nè èiù, nè meno. E' quasi proverbiale che alcuni malesseri, specie quelli che hanno qualche componenete psicosomatica (es. gastrite, colite, prostatite) si manifestino più frequentemente al cambio delle stagioni.
Saluti
ovviamente non insisterei con la sella fin quando le cose non si siano stabilizzate, ovvero alternerei vari tipi di attività fisica. Assuma l'antibiotico per il tempo che le è stato consigliato, nè èiù, nè meno. E' quasi proverbiale che alcuni malesseri, specie quelli che hanno qualche componenete psicosomatica (es. gastrite, colite, prostatite) si manifestino più frequentemente al cambio delle stagioni.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 19/10/2012.
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