Esami preventivi
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Gentile Signora,
in assenza di disturbi alle vie urinarie, la diagnosi precoce dei tumori della prostata si basa oggigiorno sul dosaggio del PSA sul sangue a partire dai 50 anni circa di età, magari qualche anno prima se in famiglia vi fossero stati ripetuti casi di tumore prostatico. Con gli esiti degli esami è opportuna una visita specialistica urologica, con cadenza circa biennale. Altri accertamenti (es. ecografia) potranno essere decisi volta per volta. Il valore del dosaggio del PSA non è comunque assoluto e vi sono ancora molte critiche sul suo utilizzo a scopo di prevenzione. Purtroppo, al momento non si è ancora individuato nulla si più specifico.
Saluti
in assenza di disturbi alle vie urinarie, la diagnosi precoce dei tumori della prostata si basa oggigiorno sul dosaggio del PSA sul sangue a partire dai 50 anni circa di età, magari qualche anno prima se in famiglia vi fossero stati ripetuti casi di tumore prostatico. Con gli esiti degli esami è opportuna una visita specialistica urologica, con cadenza circa biennale. Altri accertamenti (es. ecografia) potranno essere decisi volta per volta. Il valore del dosaggio del PSA non è comunque assoluto e vi sono ancora molte critiche sul suo utilizzo a scopo di prevenzione. Purtroppo, al momento non si è ancora individuato nulla si più specifico.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 19/10/2012.
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