Ricerca clamidia
Salve, nel mese di marzo 2012 prima di una operazione di varicocele, mi è stata riscontrata la clamidia, sia nel liquido seminale che nelle urine. Dopo una cura di due mesi con RIBOTREX e MINOCIN, ho ripetuto l'esame che questa volta è risultato positivo solo nelle urine. Ho continuato la cura con IPSONEG e MIRACLIN, ho ripetuto adesso l'esame (solo nelle urine), che è risultato di nuovo positivo. La stessa cura di antibiotici, è stata fatta anche da mia moglie, la quale adesso ha effettuato un tampone, dove la clamidia risultava assente.
Adesso il mio andrologo mi ha dato un'altra cura di due mesi con KLACID e BACTRIM sia per me che per mia moglie. La mia domanda è: perchè anche mia moglie deve effettuare la cura se la clamidia è risultata assente (tenendo conto che in questi mesi non abbiamo avuto nessun rapporto)?
Il mio dottore sostiene che il risultato del tampone è falsato e che il nostro semplice stare a contatto comporta la trasmissione della clamidia da me a lei.
Tutto questo è possibile?
Grazie mille. Distinti saluti.
Adesso il mio andrologo mi ha dato un'altra cura di due mesi con KLACID e BACTRIM sia per me che per mia moglie. La mia domanda è: perchè anche mia moglie deve effettuare la cura se la clamidia è risultata assente (tenendo conto che in questi mesi non abbiamo avuto nessun rapporto)?
Il mio dottore sostiene che il risultato del tampone è falsato e che il nostro semplice stare a contatto comporta la trasmissione della clamidia da me a lei.
Tutto questo è possibile?
Grazie mille. Distinti saluti.
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Gentile lettore,
non si allambicchi in discussioni inutili con il suo urologo.
Se ha dei dubbi sulle sue affermazioni è bene sentire eventualmente una terza "campana".
Nel frattempo faccia la cura indicata, potrebbe essere utile pure far ripetere gli esami alla moglie, dopo aver consultato anche il suo ginecologo, e, se avete rapporti di tipo penetrativo, è bene usare anche il preservativo.
Cordiali saluti.
non si allambicchi in discussioni inutili con il suo urologo.
Se ha dei dubbi sulle sue affermazioni è bene sentire eventualmente una terza "campana".
Nel frattempo faccia la cura indicata, potrebbe essere utile pure far ripetere gli esami alla moglie, dopo aver consultato anche il suo ginecologo, e, se avete rapporti di tipo penetrativo, è bene usare anche il preservativo.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Ex utente
Salve dottore, grazie per la sua tempestiva risposta. Mia moglie ha parlato con la sua ginecologa, la quale ha consigliato di non fare nessuna cura anche perchè chi lo dice che l'esame è falsato? Dopo 45 gg. senza antibiotici il risultato "assente" del tampone è attendibile. Le ripeto altresì che da quando mi hanno diagnosticato la clamidia non ho avuto nessun rapporto con mia moglie. Ripeterò l'esame presso un centro ospedaliero. Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 19/10/2012.
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