Bruciore durante la minzione

Buongiorno, ho 24 anni e ho un problema che mi affligge ormai da un paio d'anni e che non riesco a risolvere nonostante ho provato svariate terapie.
Mi spiego meglio: Ho bruciore, più o meno forte, ogni volta che urino.
Noto anche che delle volte il getto del'urina è forte, altre volte molto debole.
Qualche giorno fa, finita la minzione, è uscita anche qualche goccia di sangue, ma solo alla fine. E come ultimo problema, si è aggiunta anche l'eiaculazione precoce.
Per quest'ultima non ho ancora fatto alcuna terapia, mentre per gli altri fastidi invece ho fatto terapie di antibiotici e supposte, ma con risultati praticamente nulli.
Faccio spesso le analisi approfondite dell'urina, ma i valori sono tutti buoni e non viene riscontrata alcuna anomalia e nonostante questo continuo ad avere questi problemi che sono sempre più "stressanti".
Grazie a chiunque risponda.
Cordiali saluti.
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Dr. Gaetano Mazzone Urologo 189 3
Gentile utente,
la sintomatologia riportata depone per una congestione prostatica, verosimilmente abatterica.
In questi casi le terapie sono lunghe a basate su farmaci decongestionanti ma, non solo; La dieta e quindi le abitudini alimentari devono essere variate e il transito intestinale favorito, perchè come sicuramente lei saprà, una concomitante sintomatologia colitica può accentuare la sintomatologia urogenitale. Comprendo la sua sfiducia nelle terapie di questo genere, ma con costanza raggiungerà il suo obiettivo di guarigione.
Cordiali saluti

Dr. Gaetano Mazzone
Humanitas Catania tel:095.7339000
Studio Catania: 095.7221183
www.urologiacatania.it

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
difficile che non le sia stata fatta una dignosi precisa: Prostatite? Uretrite?. E quella eiaculazione precoce potrebbe dipendere dai fattori infiammatori di cui sopra oppure anche dai fattori psicogeni che a loro volta potrebbero complicare l' infiammazione. Detto questo, che mi pare di essere stato consivo, ma confuso è il quesito, le consiglierei di parlare con lo specialista di riferimento per eseguire tamponmi uretrali e test di stamey (esame urine prima e dopo massaggio prostatico: se lo ritiene opportuno). Per intanto eviti thè caffè alcollici piccanti ed insaccati e fumo.
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Utente
Utente
Grazie ad entrambi per le celeri risposte.
Inizialmente mi è stato detto che dipendeva da della renella presente nel rene sinistro, ma, eliminata quella, i sintomi sono comunque rimasti.
Invece in una seconda diagnosi mi dissero che si trattava di prostatite, ma la cura non ebbe effetto per ben due volte.
Adesso il mio medico mi ha consigliato di rifare nuovamente l'esame dell'urina seguita da un ecografia alla prostata.
Li sto ripetendo per l'ennesima volta e sinceramente mi sto spazientendo poiché , dopo aver cambiato almeno 3 medici, continuo a non risolvere il problema.

Cordiali saluti.

P.S. Causa Lavoro/Studio passo molte ore seduto.