Cistite e rapporti anali
Salve, sono una ragazza di 24 anni. Tre giorni fa ho avuto un rapporto anale con il mio ragazzo e ieri ho iniziato ad avvertire un pò di bruciori vaginali. Oggi ho l'impressione di avere i sintomi di una cistite, spero di sbagliarmi visto che ho avuto il mio primo e ancora unico episodio quest'estate e non è stato piacevole. Da premettere che dopo suddetto rapporto abbiamo avuto un rapporto vaginale protetto. E qui mi sorge un altro dubbio. Avendo riscontrato in passato una specie di allergia ad alcuni guanti in lattice (mi capitava dal dentista che una marca in particolare mi procurasse gonfiori e arrossamenti alle labbra), e avendo il mio ragazzo cambiato tipo di preservativo (molto più spesso e con delle piccole protuberanze lungo tutta la superficie) potrebbe invece trattarsi di una forma di allergia al lattice? Oppure la stimolazione anale potrebbe in qualche modo avere avuto ripercussioni sulle mie vie urinarie?
Elenco i sintomi: bruciore piuttosto intenso, arrossamenti e gonfiore diffuso, ma non avverto ancora la necessità di urinare spesso.
Elenco i sintomi: bruciore piuttosto intenso, arrossamenti e gonfiore diffuso, ma non avverto ancora la necessità di urinare spesso.
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Gentile Signorina,
fenomeni sensibilizzanti ed allergici scatenati dal profilattico (per il latticie o le sostanze lubrificanti) non sono così rari ed il precedente di una sensibilizzazione nel suo caso è assolutamente suggestivo. Anche l'assenza di veri disturbi urinari depone più per una irritazione vulvo-vaginale. E' assai probabile che il disturbo tenda a scomparire rapidamente, se così non fosse, ne parli con il suo Curante o con il suo Ginecologo. Nel frattempo, non utilizzi detergenti intimi aggressivi e non sia maniacale nell'igiene locale per non irritare ulteriormente la parte. A di là dello specifico, il trauma del rapporto è una delle cause di insorgenza di cistite nella donna, al punto che nel gergo specilistico queste stuazioni vengono definite "cistite da luna di miele".
Saluti
fenomeni sensibilizzanti ed allergici scatenati dal profilattico (per il latticie o le sostanze lubrificanti) non sono così rari ed il precedente di una sensibilizzazione nel suo caso è assolutamente suggestivo. Anche l'assenza di veri disturbi urinari depone più per una irritazione vulvo-vaginale. E' assai probabile che il disturbo tenda a scomparire rapidamente, se così non fosse, ne parli con il suo Curante o con il suo Ginecologo. Nel frattempo, non utilizzi detergenti intimi aggressivi e non sia maniacale nell'igiene locale per non irritare ulteriormente la parte. A di là dello specifico, il trauma del rapporto è una delle cause di insorgenza di cistite nella donna, al punto che nel gergo specilistico queste stuazioni vengono definite "cistite da luna di miele".
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 17/10/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.