E' possibile un secondo intervento a correzione del primo?
Gentili dottori,
Soffrivo di una fimosi lieve e purtuttavia fastidiosa che sommata a una certa difficoltà nel mantenere la necessaria igiene mi ha fatto decidere all'intervento, fin troppo rimandato. E' avvenuto esattamente una settimana fa, e il decorso mi pare soddisfacente. Tuttavia a causa del gonfiore non riesco a capire se il risultato sarà quello che mi aspettavo. Quando indosso la biancheria e/o sono seduto la pelle dell'asta "preme" contro la corona e tende addirittura a risalire. Di fatto ora come ora il glande resta coperto quasi interamente, mentre si scopre solo se sono in posizione supina e rilassato, in altre parole quando vado a dormire (spero che la mia descrizione un po' contorta renda l'idea). Non so valutare se questo è dovuto a una specie di sinergia negativa tra il gonfiore e qualche riflesso nociocettivo e quindi passerà oppure si ridurrà e basta, con la conseguenza di lasciarmi questo senso di indolenzimento e scomodità durante il quotidiano. Peraltro sento abbastanza bene la differenza tra l'indolenzimento dei punti e l'edema da una parte e la massa di pelle che preme un po' ovunque dall'altra; o almeno credo di sentire la differenza. Mi preoccupa il fatto che rispetto a molte immagini in rete, il gonfiore è minimo quindi non sembra esserci molto margine da guadagnare su quel lato.
Non ho discusso i dettagli della modalità di intervento col chirurgo perché ha tutta la mia fiducia; gli ho solo detto che volevo evitare la circoncisione parziale (ovvero, ho chiesto quella totale) perché volevo risolvere il problema una volta per tutte.
Mi rendo conto benissimo dei limiti del mezzo telematico e che devo porre la domanda al chirurgo, cosa che farò appena lo vedo. Ma siccome sono un poco ansioso, nell'attesa di vederlo, quello che vorrei chiedere è se questo tipo di problema si presenta abbastanza spesso da avere una certa casistica e cosa potrebbe accadere in tempi successivi: accade di dover fare un secondo intervento per eliminare la pelle in eccesso? Dopo quanto si può fare? Oppure quanto "lamento" è normale e passerà tutto?
Grazie molte per eventuali risposte.
Soffrivo di una fimosi lieve e purtuttavia fastidiosa che sommata a una certa difficoltà nel mantenere la necessaria igiene mi ha fatto decidere all'intervento, fin troppo rimandato. E' avvenuto esattamente una settimana fa, e il decorso mi pare soddisfacente. Tuttavia a causa del gonfiore non riesco a capire se il risultato sarà quello che mi aspettavo. Quando indosso la biancheria e/o sono seduto la pelle dell'asta "preme" contro la corona e tende addirittura a risalire. Di fatto ora come ora il glande resta coperto quasi interamente, mentre si scopre solo se sono in posizione supina e rilassato, in altre parole quando vado a dormire (spero che la mia descrizione un po' contorta renda l'idea). Non so valutare se questo è dovuto a una specie di sinergia negativa tra il gonfiore e qualche riflesso nociocettivo e quindi passerà oppure si ridurrà e basta, con la conseguenza di lasciarmi questo senso di indolenzimento e scomodità durante il quotidiano. Peraltro sento abbastanza bene la differenza tra l'indolenzimento dei punti e l'edema da una parte e la massa di pelle che preme un po' ovunque dall'altra; o almeno credo di sentire la differenza. Mi preoccupa il fatto che rispetto a molte immagini in rete, il gonfiore è minimo quindi non sembra esserci molto margine da guadagnare su quel lato.
Non ho discusso i dettagli della modalità di intervento col chirurgo perché ha tutta la mia fiducia; gli ho solo detto che volevo evitare la circoncisione parziale (ovvero, ho chiesto quella totale) perché volevo risolvere il problema una volta per tutte.
Mi rendo conto benissimo dei limiti del mezzo telematico e che devo porre la domanda al chirurgo, cosa che farò appena lo vedo. Ma siccome sono un poco ansioso, nell'attesa di vederlo, quello che vorrei chiedere è se questo tipo di problema si presenta abbastanza spesso da avere una certa casistica e cosa potrebbe accadere in tempi successivi: accade di dover fare un secondo intervento per eliminare la pelle in eccesso? Dopo quanto si può fare? Oppure quanto "lamento" è normale e passerà tutto?
Grazie molte per eventuali risposte.
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Tutto è possibile ma perchè non lasciare scegliere al chirurgo la soluzione migliore per Lei,perchè pensare già ora di ricorrere ad un secondo intervento quando ne è necessario solo uno e ben fatto?
Riguardo al resto come ben comprende non sono in grado di rispondere non potendo vedere ciò che descrive
Cordialmente
Riguardo al resto come ben comprende non sono in grado di rispondere non potendo vedere ciò che descrive
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 16/10/2012.
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