Infezione catetere
Gent.mo dottore le scrivo per mio nonno.
E' da 9 anni che, in seguito ad un linfoma per fortuna sconfitto e stando sulla sedia a rotelle, è costretto a portare il catetere. In tutti questi anni, come gli è stato detto, ha cambiato il catetere una volta al mese e ogni volta gli è stato detto di prendere una bustina di Monuril e ogni tanto fare dei piccoli lavaggi vescicali. Purtroppo sono un paio di mesi che tutto questo non basta più in quanto avverte dei forti bruciori e , pur provvedendo a sostituire più spesso il catetere, delle perdite di urina. Inoltre mio nonno prende da tanti anni OMNIC per problemi alla prostata. Mi rivolgo a Lei per sapere come intervenire per alleviare questi problemi.
E' da 9 anni che, in seguito ad un linfoma per fortuna sconfitto e stando sulla sedia a rotelle, è costretto a portare il catetere. In tutti questi anni, come gli è stato detto, ha cambiato il catetere una volta al mese e ogni volta gli è stato detto di prendere una bustina di Monuril e ogni tanto fare dei piccoli lavaggi vescicali. Purtroppo sono un paio di mesi che tutto questo non basta più in quanto avverte dei forti bruciori e , pur provvedendo a sostituire più spesso il catetere, delle perdite di urina. Inoltre mio nonno prende da tanti anni OMNIC per problemi alla prostata. Mi rivolgo a Lei per sapere come intervenire per alleviare questi problemi.
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Gentile utente,
l'assunzione di Omnic non è indicata ai portatori di catetere vescicale a permanenza in quanto la tamsulosina serve a dilatare il collo vescicale e quindi a permettere una minzione regolare. Lei comprende quindi che una vescica cateterizzata si svuota sempre e quindi non ha bisogno di dilatatori del collo.
Inoltre Le consiglio di sostituire il catetere più frequentemente (ogni 15 - 20 giorni) appunto per evitare il più possibile le infezioni urinarie che purtroppo minano ancor di più la qualità di vita di questi sfortunati pazienti.
Cordialità
l'assunzione di Omnic non è indicata ai portatori di catetere vescicale a permanenza in quanto la tamsulosina serve a dilatare il collo vescicale e quindi a permettere una minzione regolare. Lei comprende quindi che una vescica cateterizzata si svuota sempre e quindi non ha bisogno di dilatatori del collo.
Inoltre Le consiglio di sostituire il catetere più frequentemente (ogni 15 - 20 giorni) appunto per evitare il più possibile le infezioni urinarie che purtroppo minano ancor di più la qualità di vita di questi sfortunati pazienti.
Cordialità
Dr. Gaetano Mazzone
Humanitas Catania tel:095.7339000
Studio Catania: 095.7221183
www.urologiacatania.it
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Se necessario, considerando prima una volumetria prostatica rilevata ecograficamente, potrebbe assumere un decongestionante prostatico (serenoa repens, finasteride, dutasteride) ed un disinfettante urinario (chinolonico), quest'ultimo in occasione del cambio catetere. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.1k visite dal 16/10/2012.
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