Dolore testicolo - inguine - gluteo dx
Salve, sono un ragazzo di 17 anni e faccio sport a livello agonistico dilettantistico da 10 anni (calcio), sono alto 1,70 e peso 75 kg, come detto dal titolo, avverto dolori all'inguine, al testicolo e nell'interno coscia/basso gluteo desto, il dolore inguinale che si riflette nel testicolo lo avverto durante gli scatti o allunghi ad alta velocità di corsa,il dolore interno coscia e basso gluteo lo sento quando mi metto in "posizione della rana", ne ho parlato con il medico curante che di primo acchito ha detto si trattasse di una tendinite, dicendo che in quella zona lì ci sono tutte strutture e micro-strutture che fanno riflettere i dolori anche nei testicoli, dandomi una cura antiinfiammatoria per 10 giorni senza esiti positivi, aggiungo che questi dolori li sento per un giorno solo per es. "il martedì ho questi dolori e non posso correre" mentre "il mercoledì posso correre anche 300 km senza problemi" affermo che il dolore lo sento per correre ad alta velocità, se corro a ritmo blando non sento nulla, ho provato anche a palpare il testicolo ma non noto niente di strano è nella posizione normale, senza corpi estrani all'interno, non ho ne gonfiori ne al testicolo ne al pube ne all'inguine, ho solo questi dolori durante la corsa a ritmo sostenuto.. dico anche che i campi essendo a livello dilettantistico sono molto disconnessi e la corsa talvolta non è sempre composta, e da come detto in precedenza sono anche in lieve sovrappeso dovuto ad un infortunio alle costole che mi fa tenuto fermo. Se voi avete qualche consiglio o sapete la causa (difficile, in quanto sono a conoscenza che in quella zona possono esserci parecchie ipotesi). Grazie mille.
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Gentile giovanissimo lettore,
in questi casi, come anche lei ha già inteso, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta , dopo averne parlato con i genitori, se presenti, il suo medico di famiglia e poi a ruota eventualmente anche un esperto andrologo.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
in questi casi, come anche lei ha già inteso, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta , dopo averne parlato con i genitori, se presenti, il suo medico di famiglia e poi a ruota eventualmente anche un esperto andrologo.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 11/10/2012.
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