Calcolo al giunto pielo-ureterale
Egr. Dottore,
Sarò breve: mio fratello ( 55 anni ) in seguito ad una caduta ha avuto forti dolori a livello renale e si è sottoposto ad una ecografia per controllare il calcolo che sapeva già di avere da un anno . Il calcolo si è spostato dalla precedente collocazione ed il referto è il seguente:
- A SX CALCOLO DI 11 mm AL GIUNTO PIELO - URETERALE SCARSAMENTE OSTRUENTE; COESISTE UNICORLITIASI 3 mm CALICALE MEDIO - INFERIORE
Ciò che Le chiedo è sapere se visto le dimensioni, quali rischi e/o conseguenze potrebbero esserci se lo Specialista decidesse per il bombardamento o l' intervento chirurgico.
Grazie per la disponibilità
Sarò breve: mio fratello ( 55 anni ) in seguito ad una caduta ha avuto forti dolori a livello renale e si è sottoposto ad una ecografia per controllare il calcolo che sapeva già di avere da un anno . Il calcolo si è spostato dalla precedente collocazione ed il referto è il seguente:
- A SX CALCOLO DI 11 mm AL GIUNTO PIELO - URETERALE SCARSAMENTE OSTRUENTE; COESISTE UNICORLITIASI 3 mm CALICALE MEDIO - INFERIORE
Ciò che Le chiedo è sapere se visto le dimensioni, quali rischi e/o conseguenze potrebbero esserci se lo Specialista decidesse per il bombardamento o l' intervento chirurgico.
Grazie per la disponibilità
[#1]
Gentile utente,
normalmente sono procedure specie se si decide per una litotrissia (bombardamento) esterna con rari effetti collaterali (es. ematomi renali). Frequentemente si può andare in contro a nuovo episodio di colica seguito spesso da espulsione dei calcoli. In caso di intervento (ureteroscopia o litotrissia percutanea) le problematiche sono più importanti. Certo è che in un modo o nell'altro è necessario trattare il calcolo.
normalmente sono procedure specie se si decide per una litotrissia (bombardamento) esterna con rari effetti collaterali (es. ematomi renali). Frequentemente si può andare in contro a nuovo episodio di colica seguito spesso da espulsione dei calcoli. In caso di intervento (ureteroscopia o litotrissia percutanea) le problematiche sono più importanti. Certo è che in un modo o nell'altro è necessario trattare il calcolo.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Utente
Egr. Dott. Scalese innanzitutto La ringrazio per l'immediata risposta.
Ho appreso da poche ore che l' urolgo ha deciso per la litotrissia . Secondo la Sua esperienza con questo modo ci sarà la definitiva espulsione e cosa può aiutare perchè il calcolo non si riformi.
grazie e buon lavoro
Ho appreso da poche ore che l' urolgo ha deciso per la litotrissia . Secondo la Sua esperienza con questo modo ci sarà la definitiva espulsione e cosa può aiutare perchè il calcolo non si riformi.
grazie e buon lavoro
[#3]
Gentile Signore,
i calcoli che si frantumano meglio e danno risultati più facilmente completi con le onde d'urto (ESWL) sono quelli liberi all'interno della cavità centrale del rene (bacinetto), di dimensioni fino a 1,2-1,5 cm. Quando il calcolo si impegna nell'uretere (ed inizia a dare disturbi più importanti) purtroppo diminuisce anche l'efficacia delle onde d'urto che restano sempre una soluzione proponibile, anche se con probabilità lievemente inferiore di soluzione completa in tempi brevi. Per questo motivo viene talora preferito l'intervento endoscopico (ureteroscopia operativa) che, a fronte di una invasività lievemente superiore, garantisce una risoluzione sicura e completa in tempi definiti. Auguriamo comunque a suo fratello un buon risultato del trattamento proposto, ci faccia eventualmente sapere.
Saluti
i calcoli che si frantumano meglio e danno risultati più facilmente completi con le onde d'urto (ESWL) sono quelli liberi all'interno della cavità centrale del rene (bacinetto), di dimensioni fino a 1,2-1,5 cm. Quando il calcolo si impegna nell'uretere (ed inizia a dare disturbi più importanti) purtroppo diminuisce anche l'efficacia delle onde d'urto che restano sempre una soluzione proponibile, anche se con probabilità lievemente inferiore di soluzione completa in tempi brevi. Per questo motivo viene talora preferito l'intervento endoscopico (ureteroscopia operativa) che, a fronte di una invasività lievemente superiore, garantisce una risoluzione sicura e completa in tempi definiti. Auguriamo comunque a suo fratello un buon risultato del trattamento proposto, ci faccia eventualmente sapere.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Difficile prevedere se una o più sedute di litotrissia possano frantumare deifinitivamente il calcolo, il tutto dipenderà dalla durezza dello stesso.
Dopo la risoluzione del quadro bisognerà valutare eventuali fattori predisponenti ed avviare un programma di prevenzione (costante e sufficente idratazione,aumento della solubilità delle uirne ecc.)
Dopo la risoluzione del quadro bisognerà valutare eventuali fattori predisponenti ed avviare un programma di prevenzione (costante e sufficente idratazione,aumento della solubilità delle uirne ecc.)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.6k visite dal 10/10/2012.
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