Emospermia e dolore.

Egregi Dottori,
sono un ragazzo di 36 anni, non fumatore, astemio, e ho rapporti con una sola ragazza. Giovedì ho notato che il liquido seminale (piccola quantità) era di color giallo/marrone scuro. Non ho avvertito alcun dolore durante l'eiaculazione. Mi sono recato dal dottore che mi ha parlato di possibile "prostatite". Il giorno successivo ho iniziato ad avvertire dolore al pene, al glande (anche se è difficile stabilirlo con esattezza), e un leggerissimo bruciore durante l'inizio delle minzioni, il numero delle quali è aumentato, fino a 10 al giorno. In attesa della visita urologica prevista per la prossima settimana, ho effettuato l'esame del sangue, delle urine, delle feci e del liquido seminale. Non sono stati rilevati batteri né sangue occulto. I valori sono nella norma, tranne:

Formula Leucocitaria:
Linfociti 20,7 (25/40)
Gr Neutrofili 72,7 (50/70)
Gr Eosinofili 0,9 (1/4)

Proteine Sieriche 8,62 (5,70/8,20)

Protidogramma:
Alfa2 7,0 (7,6/12,1)
Beta1 4,2 (4,9/7,2)
Gamma 19,2 (10,9/19)

Lo stesso tipo di dolore al pene, l'ho avuto in due altre occasioni, una da ragazzo, l'altra alcuni anni fa, sempre collegato alla sensazione di dover urinare frequentemente. Il mio precedente dottore mi parlò di "cistite", prescrivendomi Monuril. E tutto passò.
Non so se può essere utile, ma sono stato circonciso nel 1992 a causa di fimosi serrata.
Il mio attuale dottore, non rilevando batteri a livello di urina e liquido seminale mi ha parlato di prostatite e di adenoma prostatico, prescrivendomi una ecografia vescico-prostatica sovrapelvica d'urgenza, prima ancora della visita urologica. Avendo perso mia mamma a febbraio per un tumore al colon, sono a dir poco...spaventato.
In attesa di un cordiale riscontro, Vi ringrazio anticipatamente.