Dolore dotto deferente sx post intervento epididimectomia
Salve, sono un ragazzo di 22 anni. circa 2 settimane fa ho avvertito un forte dolore al testicolo sx e dopo una visita urologica mi è stata diagnosticata una epididimite acuta sx. ho fatto una cura antibiotica x 7 giorni,con risultati nulli. quindi una settimana fa ho subito un intervento x la rimozione dell epididimo sx.. l intervento è andato bene,non avverto dolori al testicolo e i punti di sutura si stanno rimarginand bn. sto prendendo agilev 500mg 1cpr al giorno.
il problema è che avverto un fastidio continuo,con un iper sensibilità al tatto in direzione del dotto deferente,dove è stato praticato il nodo. volevo sapere se è normale..entro quanto tempo dovrebbe sparire il dolore?
il problema è che avverto un fastidio continuo,con un iper sensibilità al tatto in direzione del dotto deferente,dove è stato praticato il nodo. volevo sapere se è normale..entro quanto tempo dovrebbe sparire il dolore?
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Gentile Giovanotto,
la soluzione chirurgica dell'epididimite ci pare particolarmente "eroica", immaginiamo vi fossero delle condizioni locali molto particolari, sarebbe interessante conoscere gli esiti dell'esame istologico effettuato sull'epididimo asportato. Per quanto inerente al disturbo che ci riferisce, a così breve distanza dall'intervento è assolutamente normale che si possano percepire ancora fasti vari e gonfiori in corrispondenza della zona operata, che potrebbero anche avere un'evoluzione non velocissima. Una stabilizzazione definititiva non è generlmente da aspettarsi prima di 4-6 settimane. La situazione verrà comunque tenuta sotto controllo in occasione delle visite che immagino le abbiano programmato.
Saluti
la soluzione chirurgica dell'epididimite ci pare particolarmente "eroica", immaginiamo vi fossero delle condizioni locali molto particolari, sarebbe interessante conoscere gli esiti dell'esame istologico effettuato sull'epididimo asportato. Per quanto inerente al disturbo che ci riferisce, a così breve distanza dall'intervento è assolutamente normale che si possano percepire ancora fasti vari e gonfiori in corrispondenza della zona operata, che potrebbero anche avere un'evoluzione non velocissima. Una stabilizzazione definititiva non è generlmente da aspettarsi prima di 4-6 settimane. La situazione verrà comunque tenuta sotto controllo in occasione delle visite che immagino le abbiano programmato.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
grazie della repentina risposta,
il dottore mi ha detto che l operazione era l'unica soluzione vista la gravità del mio caso.avrò una visita giovedì.. di solito entro quanto si torna alle normali attività? palestra,sesso,andare in moto.. ecc..?antico nel dire che ho ancora i punti,ma ormai dovrebbe essere già rimarginata la ferita. grazie in anticipo.
il dottore mi ha detto che l operazione era l'unica soluzione vista la gravità del mio caso.avrò una visita giovedì.. di solito entro quanto si torna alle normali attività? palestra,sesso,andare in moto.. ecc..?antico nel dire che ho ancora i punti,ma ormai dovrebbe essere già rimarginata la ferita. grazie in anticipo.
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Gentile Giovanotto,
questo tipo di domande sarebbe assai più corretto che le ponesse al Collega che l'ha operata e conosce dettagliatamente la sua situazione, avendo inoltre la possibilità di visitarla, apprezzando l'evoluzione del decorso post-operatorio. In termini molto generali le possiamo dire che non esistono regole precise ed i tempi di ripresa sono estremamente variabili da caso a caso. Una cauta e graduale ripresa delle normali attività, senza sforzi eccessivi, certamente non può nuocere. La comparsa o l'accentuazione di fastidi locali non tarderebbero a segnalarle che forse si stanno superando i limiti leciti e prudenziali,
Saluti
questo tipo di domande sarebbe assai più corretto che le ponesse al Collega che l'ha operata e conosce dettagliatamente la sua situazione, avendo inoltre la possibilità di visitarla, apprezzando l'evoluzione del decorso post-operatorio. In termini molto generali le possiamo dire che non esistono regole precise ed i tempi di ripresa sono estremamente variabili da caso a caso. Una cauta e graduale ripresa delle normali attività, senza sforzi eccessivi, certamente non può nuocere. La comparsa o l'accentuazione di fastidi locali non tarderebbero a segnalarle che forse si stanno superando i limiti leciti e prudenziali,
Saluti
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Utente
grazie mille per le risposte. ora effettivamente va molto meglio e il dolore è quasi del tutto sparito. ho una curiosità.. questo tipo di infezioni può essere causato dall uso di steroidi? tipo testosterone,proviron ecc.. questo solo a scopo informativo,dato che io sono un personal trainer. e conoscendo ragazzi che purtroppo ne fanno uso mi piacerebbe sapere se può esistere un eventuale legame. grazie in anticipo
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Gentile Giovanotto,
apprendiamo con soddisfazione che, come ampiamente prevedibile, il decorso post-operatorio sia ormai avviato ad una ripresa completa. Le terapie con steroidi in genere contrastano l'insorgenza di infiammazioni, il cortisone è di fatto tra i più potenti anti-infiammatori conosciuti. L'assunzione indiscriminata di questi prodotti, come le certamente ben sa, è pericolosissima dal punto vista generale, ma è ben difficile metterla in relazione con quanto le è accaduto.
Saluti
apprendiamo con soddisfazione che, come ampiamente prevedibile, il decorso post-operatorio sia ormai avviato ad una ripresa completa. Le terapie con steroidi in genere contrastano l'insorgenza di infiammazioni, il cortisone è di fatto tra i più potenti anti-infiammatori conosciuti. L'assunzione indiscriminata di questi prodotti, come le certamente ben sa, è pericolosissima dal punto vista generale, ma è ben difficile metterla in relazione con quanto le è accaduto.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.6k visite dal 09/10/2012.
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