Psa alto dopo intervento di isterectomia prostatica
salve dottori
il 14/03/2008 mi sono sottoposto ad un intervento di prostatectomia radicale, linfoadectomia iliaco-otturatoria a causa di un tumore gleason 2+3=5.
in precedenza ho avuto anche un infarto nel 2001 e nel 2011 mi hanno inserito un defibrillatore. Dal 2010 ho notato dagli esami del sangue un leggero ma continuo aumento del valore di PSA totale, il valore di partenza era 0,13 fino ad arrivare a oggi 1,31.
volevo chiedere se questo aumento può essere causato da attività fisica e stress o è imputabile ad altra causa? nel caso quali potrebbero essere le terapie più adatte alla mia situazione? grazie
il 14/03/2008 mi sono sottoposto ad un intervento di prostatectomia radicale, linfoadectomia iliaco-otturatoria a causa di un tumore gleason 2+3=5.
in precedenza ho avuto anche un infarto nel 2001 e nel 2011 mi hanno inserito un defibrillatore. Dal 2010 ho notato dagli esami del sangue un leggero ma continuo aumento del valore di PSA totale, il valore di partenza era 0,13 fino ad arrivare a oggi 1,31.
volevo chiedere se questo aumento può essere causato da attività fisica e stress o è imputabile ad altra causa? nel caso quali potrebbero essere le terapie più adatte alla mia situazione? grazie
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Gentile signore, l'aumento progressivo del PSA post-intervento è indicativo della presenza di tessuto prostatico di tipo tumorale in qualche sede del Suo organismo. Sarebbe importante che Lei venisse strettamente seguito dall'ambulatorio di uro-oncologia del centro che ha eseguito l'intervento. Posti anche lo stadio patologico (pT eccetera) perchè è importante per farsi un'idea più precisa del quadro. In linea di massima, se l'aumento del PSA è stato lento e graduale viene da pensare ad una recidiva locale (nella sede dell'operazione), ma deve essere effettuata una rivalutazione completa del caso, iniziando da accurata visita urologica con esplorazione rettale. Cordialità.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Gentile signore, per PT intendevo lo stadio patologico della malattia, cioè il risultato dell'esame istologico, che Lei dovrebbe avere e che, comunque , dovrebbe essere noto al Suo urologo curante. L'esame istologico al tempo dell'intervento può fornire utili indizi. Cordiali saluti ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 08/10/2012.
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