Vene evidenti sul pene
Salve,
Sono un ragazzo di 26 anni, quest'estate a fine Maggio dopo un uso "intensivo" del membro ho notato la comparsa di svariate vene su quest'ultimo,che persistevano in modo molto visibile anche nella fase di non erezione.
Ho controllato un po' online trovando svariati argomenti riguardo flebite, tromboflebite, e nella maggior parte di essi veniva consigliata la visita da parte di uno specialista.
Cosi la settimana stessa mi sono sottoposto a una visita presso un urologo, stranamente le vene durante la visita non erano cosi visibili, cosi l'urologo mi ha detto che non era nulla di che, cose che succedono e passano da sole, nonostante ciò mi ha prescritto una pomata, reparil 2%+5% gel.
Succesivamente all'uso della pomata per 15g ho notato un leggero miglioramento, ma un paio di vene erano restate visibili, ma avendo letto un po' online ero a conoscenza del fatto che per questi problemi ci vuole tempo alla completa guargione, cosi non ho prestato più attenzione non avendo alcun fastidio.
Durante l'estate mi è capitato durante dei rapporti di provare un leggero fastidio e di avere altre vene visibili dopo di essi. Ho anche notato che da straiato col pene non in erezione, le vene spariscono completamente, e riappaiono evidenti non appena assumo una posizione eretta. Attualmente ho svariate vene ancora evidenti e poco fa ho come sentito una fitta al pene per una 10 di secondi circa, dopo un controllo ho appurato che un altra vena è diventata evidente in prossimita di quella fitta.Quest'ultimo avvenimento mi ha preuccupato e spinto a chiedere questo consulto, provvederò subito a prenotare un altra visita dall'urologo,ma volevo chiedere qualche parere o consiglio qui sul forum di mecitalia riguardo al mio problema, e cosa fare in caso il mio urologo sottovaluti ancora il problema.
Dimenticavo di dire che passo gran parte della giornata seduto per lavoro, se in qualche modo questo possa influire sulla circolazione e possa riguardare questo problema.
Grazie in anticipo.
Sono un ragazzo di 26 anni, quest'estate a fine Maggio dopo un uso "intensivo" del membro ho notato la comparsa di svariate vene su quest'ultimo,che persistevano in modo molto visibile anche nella fase di non erezione.
Ho controllato un po' online trovando svariati argomenti riguardo flebite, tromboflebite, e nella maggior parte di essi veniva consigliata la visita da parte di uno specialista.
Cosi la settimana stessa mi sono sottoposto a una visita presso un urologo, stranamente le vene durante la visita non erano cosi visibili, cosi l'urologo mi ha detto che non era nulla di che, cose che succedono e passano da sole, nonostante ciò mi ha prescritto una pomata, reparil 2%+5% gel.
Succesivamente all'uso della pomata per 15g ho notato un leggero miglioramento, ma un paio di vene erano restate visibili, ma avendo letto un po' online ero a conoscenza del fatto che per questi problemi ci vuole tempo alla completa guargione, cosi non ho prestato più attenzione non avendo alcun fastidio.
Durante l'estate mi è capitato durante dei rapporti di provare un leggero fastidio e di avere altre vene visibili dopo di essi. Ho anche notato che da straiato col pene non in erezione, le vene spariscono completamente, e riappaiono evidenti non appena assumo una posizione eretta. Attualmente ho svariate vene ancora evidenti e poco fa ho come sentito una fitta al pene per una 10 di secondi circa, dopo un controllo ho appurato che un altra vena è diventata evidente in prossimita di quella fitta.Quest'ultimo avvenimento mi ha preuccupato e spinto a chiedere questo consulto, provvederò subito a prenotare un altra visita dall'urologo,ma volevo chiedere qualche parere o consiglio qui sul forum di mecitalia riguardo al mio problema, e cosa fare in caso il mio urologo sottovaluti ancora il problema.
Dimenticavo di dire che passo gran parte della giornata seduto per lavoro, se in qualche modo questo possa influire sulla circolazione e possa riguardare questo problema.
Grazie in anticipo.
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Caro Utente,da quanto riferisce credo che non sia lo specialista a sottovalutare il problema,quanto Lei a sopravvalutarlo...Le vene in questione non partecipano al meccanismo erettile,bensì solo alla circolazione cutanea e,quindi,non ritengo possano essere causa delle fitte che riferisce.Conitnui con serenità e fiducia a seguie i consigli del collega che ha il privilegio di visitarLa.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 77.9k visite dal 06/10/2012.
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