Curato da medico di base con ciproxin 2 al di x 6 gg
Gentilissimi dottori,cerchero' in breve di riassumere cio che mi succede.
fine luglio:bruciore nel minzionare e fuoriuscita di pus,curato da medico di base con ciproxin 2 al di x 6 gg.
Dopo la cura il bruciore passa, il pus diminuisce ma non risco piu ad urinare(poche gocce) per molte volte al giorno. Fatta urinocultura con esito negativo.
Dopodiche' effettuo una visita urologica e la diagnosi e' prostatite acuta;curata con Cedax 400-2 al di x 6 gg+1 al di x altri 6 gg;topster supposte-1 al di x 10 gg al mese x 3 mesi;procis-1 al di per 3 mesi.
Finita la cura antibiotica e continuando a prendere l'integratore sembrava tutto andato a posto... per una settimana,dopodiche' ho iniziato a trovare notevoli macchie rossastre sugli slip e dopo due settimane di mare e' ricomparso pus e bruciore alla minzione.
Ripreso ciproxin x 6 gg ed il pus e' sparito,finito l'antibiotico e' tornato ancora il pus.
In piu' e' comparso questo nuovo sintomo,erezioni notturne dolorose,tali da svegliarmi e forte bruciore nella masturbazione alla base del pene ed alla punta.
Tornato dall urologo mi diagnostica anche lui una prostatite acuta in piu' mi prescrive,spermiocoltura,ecodoppler scrotale x varicocele ma nn mi da nessun tipo di cura nel frattempo.
Risultati spermiocultura: chlamydya negativa,mycoplasmi negativo,trichomonas non visti,batteri e lieviti patogeni negativo.
risultato doppler:testicoli forma,dimensioni e struttura regolari senza lesioni focali
gli epididimi sono nella norma-minima tortuosita' dei vasi di enatrambi i plessi pampiniformi-minimo reflusso a sx come nei casi di varicocele I-II grado.
Comunicati esiti all urologo mi consiglia integratore prostamev plus.
io pero' ho ancora fuoriuscita di pus e bruciore durante la masturbazione e bruciore nella minzione solo dopo l'eiaculazione. oltre alle erezioni notturne dolorose alla base del pene.
Grazie x l'attenzione.
Cordiali saluti
M.L
fine luglio:bruciore nel minzionare e fuoriuscita di pus,curato da medico di base con ciproxin 2 al di x 6 gg.
Dopo la cura il bruciore passa, il pus diminuisce ma non risco piu ad urinare(poche gocce) per molte volte al giorno. Fatta urinocultura con esito negativo.
Dopodiche' effettuo una visita urologica e la diagnosi e' prostatite acuta;curata con Cedax 400-2 al di x 6 gg+1 al di x altri 6 gg;topster supposte-1 al di x 10 gg al mese x 3 mesi;procis-1 al di per 3 mesi.
Finita la cura antibiotica e continuando a prendere l'integratore sembrava tutto andato a posto... per una settimana,dopodiche' ho iniziato a trovare notevoli macchie rossastre sugli slip e dopo due settimane di mare e' ricomparso pus e bruciore alla minzione.
Ripreso ciproxin x 6 gg ed il pus e' sparito,finito l'antibiotico e' tornato ancora il pus.
In piu' e' comparso questo nuovo sintomo,erezioni notturne dolorose,tali da svegliarmi e forte bruciore nella masturbazione alla base del pene ed alla punta.
Tornato dall urologo mi diagnostica anche lui una prostatite acuta in piu' mi prescrive,spermiocoltura,ecodoppler scrotale x varicocele ma nn mi da nessun tipo di cura nel frattempo.
Risultati spermiocultura: chlamydya negativa,mycoplasmi negativo,trichomonas non visti,batteri e lieviti patogeni negativo.
risultato doppler:testicoli forma,dimensioni e struttura regolari senza lesioni focali
gli epididimi sono nella norma-minima tortuosita' dei vasi di enatrambi i plessi pampiniformi-minimo reflusso a sx come nei casi di varicocele I-II grado.
Comunicati esiti all urologo mi consiglia integratore prostamev plus.
io pero' ho ancora fuoriuscita di pus e bruciore durante la masturbazione e bruciore nella minzione solo dopo l'eiaculazione. oltre alle erezioni notturne dolorose alla base del pene.
Grazie x l'attenzione.
Cordiali saluti
M.L
[#1]
Gentile utente,
se esiste ancora la fuoriuscita di pus la infezione probabilmente batterica è ancora in atto e probabilmente necessita di ulteriore cura antibiotica; oltre tutto è necessario individuare eventuali fattori predisponenti la recidiva. Riconsulti il suo urologo per eventuale modifica terapeutica.
se esiste ancora la fuoriuscita di pus la infezione probabilmente batterica è ancora in atto e probabilmente necessita di ulteriore cura antibiotica; oltre tutto è necessario individuare eventuali fattori predisponenti la recidiva. Riconsulti il suo urologo per eventuale modifica terapeutica.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 04/10/2012.
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