Prostatite : esami da fare

dopo cura con tostrex gel, il mio testosterone è salito a livelli buoni ed ora la situazione si è stabilizzata.
ho erezioni anche senza cialis 5, purtroppo, ci sono periodi che durano anche 10 - 15 giorni con febbre che non supera i 37,4 gradi di temperatura corporea, associati a mal di pancia e bruciori anali e al glande. in questi giorni l'erezione è al 70%, non come quando non ho questi sintomi. ho fatto nuovi accertamenti, anche alimentari e sono risultato intollerante al lattosio con breath test e non al glutine. ho eseguito l'esame FIT per l'itelleranze tramite prelievo sangue, ma qui si evince che geneticamente non sono intollerante al lattosio, ma intollerante al 100% ad unn fungo da cui ricavano l'acido citrico.
dall' urologo con sorpresa,in quanto pensavo di aver risolto il problema, mi ha diagnosticato una prostata congestionata ed infiammata, volume 34 con presenza del terzo lobo.
mi sono sottoposto nuovamente ad alcuni tamponi, per clamidia , germi comuni, e micoplasmi, ma non ho ancora avuto gli esiti.

vi chiedo:
1. vorrei sottopormi all'esame PCR delle urine per clamidia in un altro laboratorio di lecce. questa tecnica è ottima per verificare se c'è la presenza di clamidia? chiedo questo perchè ultimamente col tampone uretrale ha dato esito negativo, ma 4 mesi prima della negatività mi dava la positività.
2. bastano questi esami, per stare sicuro: clamidia , germi comuni, e micoplasmi.?
3. vorrei sottopormi a l’analisi del secreto prostatico dopo massaggio per ricerca di Clamidia, Micoplasmi, ureplasmi, gonococco, enterococchi fecali, miceti,klebeisella, Pseudomonas, staphilococchi, ma dove è possibile farlo nella zona brindisi lecce ?
4. le intolleranze potrebbero portare ad infiammare la prostata?
5. il 10 ottobre andrò da un gastroenterologo, potrebbe trattarsi di un batterio che penetrando dal colon raggiunga vescica e prostata?
6. avendo una ragazza con candida vaginale e intestinale, ed avendo rapporti anche orali con lei non prottetti, potrebbe essere che mi sia venuta la candida intestinale e che questa si sia spostatanella prostata?
vi ringrazio per la cortese attenzione
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
1) La PCR per la ricerca della clamidia è sicuramente più precisa come indaginie

2) Sono sufficienti

3) Per la esecuzione di tali esami può provare a chiedere al suo curante o contatti l'urologo per la esecuzione

4) Più che le intolleranze, l'alterata flora batterica intestinale conseguente ad essa può predisporre ad infezioni urogenitali

5)No!
6) Le infezioni genitali possono essere trasmesse al partner

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Utente
Utente
salve, vorrei sapere se l'escherichia coli e l'enterococcus facalis si possono trovare con il tampone per germi comuni oppure vanno eseguite analisi mirate per questi batteri?
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Fanno parte dei germi comuni.
[#4]
Utente
Utente
salve, ho bisogno del vostro aiuto. il 24 settembre dalla visita specialistica privata mi è stata trovata la prostata ingrossata e congestionata, mi è stato detto che il suo volume era di 34,3 e che c'era la presenza di un terzo lobo. mi è stato prescritto solo di utilizzare topster 1 volta al giorno per 30 giorni.
avendo i soliti problemi mi sono deciso a farmi visitare dal primario dll'asl il 12 ottobre e dalla visita e dall'ecografia e risultato prostata di volume regolare 19,2 con minute calcificazioni intraghiandolari, vescica normodistesa a pareti regolari. reni che non presentano calcoli o dilatazioni.
con precisione le misure della mia prostata:
a: 41,9 mm
l: 25.4 mm
l: 34.5 mm
volume: 19.2 cm3

per quanto riguarda il flusso dell'urina:
volume svuotato: 705ml
flusso max: 43 ml/s
flusso medio: 21 ml/s
tempo svuotamento: 117 s
tempo flusso 34 s

nessun ristagno in vescica.


vi chiedo, sono normali le mie dimensioni di prostata e se è possibile che con topster in neppure 15 giorni la mia prostata sia tornata normale? mi è stato detto di no, che nella precedente visita ""si è esagerato un pò"" nel dirmi che la ma prostata fosse ingrossata.
vi ringrazio
[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,

in queste situazioni non è importante la dimensione della prostata che sembrano normali, quanto la mancanza di ostruzione al flusso urinario.

E' difficile stabilire se una terapia sia stata o meno efficace senza che sia stata fatta una visita prostatica prima e dopo la cura. E' chiaro che è importante anche il corteo sintomatologico.
[#6]
Utente
Utente
gentile dottore, cosa intende per "quanto la mancanza di ostruzione al flusso urinario."
cosa comporta questa mancanza di ostruzione? nel mio caso è presente?


ho eseguito 2 visite alla prostata con due urologi diversi nell'arco di 20 giorni. all'inizio mi è stato detto che la prostata aveva un volume di 34 ed era presente un terzo lobo frontale. la cura che mi è stata data: 1supposta di topster al giorno x 30 giorni.
al ventesimo giorno mi sono rivolto ad un secondo urologo, questa volta dell'ospedale, e dall'ecografia ha riscontrato prostata ok, con volume 19,2. è possibile che si sia sgonfiata in neppure 20 giorni di cura?
[#7]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
1) In alcuni casi la prostata o in altri casi i restringimenti uretrali possono creare un rallentamento del flusso urinario che nel suo caso non c'è e quindi è un flusso nella norma.

2) Confermo quanto sopra esposto intendendo per la visita eseguita prima e dopo la terapia "sempre dallo stesso urologo". Quando l'urologo cambia come nel suo caso non è possibile esrimersi con certezza.
La prostata quando infiammata può andare in contro a transitorio incremento volumetrico in quanto è una ghiandola molto vascolarizzata.
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