Prostatite cronica abatterica, vi chiedo di nuovo un aiuto!
Buonasera. E' passato esattamente un anno da quando mi è stata dianosticata questa patologia.
Ho periodi di alti e bassi ma ultimamente (di nuovo) sono al limite.
Ho un persistente bruciore anale, calore perineale, dolore al testicolo e bruciore uretrale.
Dovrei rifare una visita urologica ma guarda un po, ce l'ho a FINE FEBBRAIO! Ed è quella piu vicina (ho chiamato 6 ospedali e cliniche convenzionate). Ho speso MIGLIAIA di euro in visite private ed esami e ora dato che sono disoccupato non me lo posso più permettere.
Vorrei chiedervi chiarimenti non solo per avere un idea di come agire, ma anche per tranquillizzarmi (se possibile) perchè questa malattia mi ha letteralmente devastato. Sono uno straccio da mesi.
Quello che vorrei chiedervi è, il perdurare di questa patologia puo portare a qualcosa di più grave? Visto che è passato un anno me la dovrò tenere per sempre?
Il mio medico di famiglia al riacutizzarsi di questi sintomi mi ha prescritto10 gg di levoxacin 500mg. La terapia antibiotica può servire anche se non ho batteri da debellare? Mi consigliate di farla?
Grazie in anticipo. Vi chiedo se possibile di rispondere ad ogni domanda. Scusate lo sfogo ma non avete idea di cosa sto vivendo da quando ho questo disturbo. Mi sento inferiore, perennemente messo alla prova, perennemente sotto stress, che so che potrebbe erssere la principale causa della malattia ma è impossibile sfuggirgli. Ogni volta che sento qualsiasi persona parlare di sesso, di scherzare su prostata e disturbi prettamente maschili mi sento crollare il mondo addosso.
Sto stringendo i denti da tanto tempo e non vedo miglioramenti, ho fatto e sto facendo qualsiasi cosa per migliorare, dall'attivita fisica agli integratori naturali, mangio piu frutta e verdura, bevo di piu, veramente non so più come muovermi.
Grazie ancora!
Ho periodi di alti e bassi ma ultimamente (di nuovo) sono al limite.
Ho un persistente bruciore anale, calore perineale, dolore al testicolo e bruciore uretrale.
Dovrei rifare una visita urologica ma guarda un po, ce l'ho a FINE FEBBRAIO! Ed è quella piu vicina (ho chiamato 6 ospedali e cliniche convenzionate). Ho speso MIGLIAIA di euro in visite private ed esami e ora dato che sono disoccupato non me lo posso più permettere.
Vorrei chiedervi chiarimenti non solo per avere un idea di come agire, ma anche per tranquillizzarmi (se possibile) perchè questa malattia mi ha letteralmente devastato. Sono uno straccio da mesi.
Quello che vorrei chiedervi è, il perdurare di questa patologia puo portare a qualcosa di più grave? Visto che è passato un anno me la dovrò tenere per sempre?
Il mio medico di famiglia al riacutizzarsi di questi sintomi mi ha prescritto10 gg di levoxacin 500mg. La terapia antibiotica può servire anche se non ho batteri da debellare? Mi consigliate di farla?
Grazie in anticipo. Vi chiedo se possibile di rispondere ad ogni domanda. Scusate lo sfogo ma non avete idea di cosa sto vivendo da quando ho questo disturbo. Mi sento inferiore, perennemente messo alla prova, perennemente sotto stress, che so che potrebbe erssere la principale causa della malattia ma è impossibile sfuggirgli. Ogni volta che sento qualsiasi persona parlare di sesso, di scherzare su prostata e disturbi prettamente maschili mi sento crollare il mondo addosso.
Sto stringendo i denti da tanto tempo e non vedo miglioramenti, ho fatto e sto facendo qualsiasi cosa per migliorare, dall'attivita fisica agli integratori naturali, mangio piu frutta e verdura, bevo di piu, veramente non so più come muovermi.
Grazie ancora!
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Gentile lettore, nella mia pratica clinica mi giungono spesso pazienti trattati con estenuanti cicli di terapia antibiotica senza alcun risultato e pertanto ritengo che tale terapia debba essere riservata solo a casi miriati. La "prostatite cronica " è un insieme di "patologie pelviche " che si manifestano tutte nello stesso modo e quindi risulta difficile trovare un adeguato trattamento ; non secondario è l'aspetto psicologico che modula fortemente la percezione dei disturbi.
Purtroppo senza una valutazione diretta non è possibile dare consigli specifici , si rivolga ad uno specialista della sua zona .
Distinti saluti
Purtroppo senza una valutazione diretta non è possibile dare consigli specifici , si rivolga ad uno specialista della sua zona .
Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 04/10/2012.
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